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22 Apr 2018

Lunch match amaro per la Dinamo Banco di Sardegna che cade nella sfida con i campioni d’Italia 84-92

Non sorride al Banco di Sardegna la sfida della 12° giornata di ritorno del campionato: al PalaSerradimigni la Reyer Venezia si impone 84-92 sfruttando nel finale la profondità della panchina e l’entusiasmo dei risultati positivi di questi giorni. Il primo tempo è una danza in perfetto equilibrio in cui le due squadre si affrontano a viso aperto ma nessuna delle due riesce a dominare pienamente il ritmo del match. Al rientro dall’intervallo lungo un terzo quarto da 19-26 permette alla Reyer di costruire il massimo vantaggio. Il tentativo di rimonta biancoblu, con l’offensiva sassarese condotta da Bamforth (21 pt, 6 rb), Planinic (12 pt, 6 rb) e Stipcevic (13 pt, 5 as), non riesce a invertire l’inerzia della sfida. Nei minuti finali Venezia riscrive il vantaggio in doppia cifra e mette in cassaforte i due punti in palio.

A partire da domani gli uomini di coach Zare Markovski lavoreranno in vista delle prossime due sfide in trasferta: Devecchi e compagni domenica prossima affronteranno in irpinia la Scandone Avellino, seconda finalista insieme a Venezia di Fiba Europe Cup, mentre il 6 maggio calcheranno il parquet del PalaTrento nella sfida contro l’Aquila Basket Trento.

12°giornata di ritorno LBA. Al PalaSerradimigni arriva la Reyer Venezia nel lunch match della 12° giornata di ritorno.

Nella storia, insieme. Prima della palla a due il capitano Jack Devecchi ha consegnato a Edgar Sosa, tra gli indimenticati protagonisti del triplete biancoblu della stagione 2014-2015, la maglia celebrativa “Ca semus prus de unu giogu”.

La sfida. Coach Markovski manda in campo Bostic, Bamforth, Jones, Stipcevic e Polonara, coach De Raffaele risponde con Haynes, Sosa, Daye, Cerella e Watt. Austin Daye apre il match con un canestro dalla lunga distanza, per i sassaresi primi punti a referto dalla lunetta firmati Achille Polonara. Scott Bamforth si accende con 8 punti, per la Reyer rispondono Daye e Watt. Sorpasso biancoblu con Bamforth e l’asse Stipcevic-Jones: la sfida diventa punto a punto. Haynes attacca dalla media, Stipcevic risponde con la stessa moneta. Planinic trova il canestro dell’allungo sassarese, Biligha chiude il primo quarto 23-22. Nella seconda frazione i campioni d’Italia provano a scappare via: in avvio sono Peric, Bramos e De Nicolao. Non ci stanno i giganti, reazione con Planinic, Spissu e Stipcevic. Duello dai 6,75 tra Marquez Haynes e Rok Stipcevic: Bamforth piazza un break di 5 punti che sigla il sorpasso isolano. Controbreak orogranata con Daye e Tonut: la sfida è apertissima. Bostic e Hatcher conducono il Banco, Polonara lanciato in contropiede inchioda la bimane che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 43 pari. Al rientro dall’intervallo lungo ancora sfida punto a punto tra le due squadre: Venezia prova a scappare via, Sassari però non ci sta. A condurre l’offensiva veneta Watt, Daye e Haynes, il Banco può contare sull’asse croato Stipcevic-Planinic e il solito Bamforth. La Reyer trova il break negli ultimi due minuti del quarto e scrive il massimo vantaggio di +9. A ridurre il gap Bamforth e Planinic, tensione sul parquet dopo una interferenza non sanzionata a Biligha (62-69). I campioni d’Italia scappano fino al +11, Hatcher e Bostic riducono lo svantaggio sotto la doppia cifra. Haynes e Watt trascinano la Reyer avanti. Bostic, Polonara  e Stipcevic accorciano. Quando restano poco meno di 3’ da giocare coach Markovski chiama i suoi in timeout: Polonara schiaccia su correzione del tiro di Stipcevic, Bamforth bombarda dall’arco e porta i suoi a -4. Reazione dei lagunari con Haynes e Bramos che chiudono la sfida. Al PalaSerradimigni finisce 84-92.

Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Zare Markovski commenta così la gara: “Nel primo tempo hanno spinto fisicamente sulla nostra difesa, soprattutto su post basso con Peric. Nel secondo tempo siamo riusciti ad arginarli in questo ma il loro attacco spinto e il fatto che noi non abbiamo sfruttato situazioni di vantaggio nel mismatch hanno permesso loro di dettare il loro ritmo. Fra gli attacchi in più che abbiamo creato pochissimi erano in contropiede, abbiamo sbagliato tanto e sul piano fisico ci hanno spinto fuori dal nostro attacco. Eravamo sempre in recupero, non siamo riusciti ad imporci, cosa che certamente non potevamo fare con la fisicità ma con l’aggressività. Non siamo stati lucidi a fare ciò che dovevamo fare”.

Per la Reyer Venezia il coach Walter De Raffaele lascia parlare l’assistant Gianluca Tucci: “La partita è stata durissima perché Sassari è una squadra solida e tecnica, eravamo pronti a questo. Il controllo mentale del loro pressing ha fatto sì che la partita andasse sui giusti binari per noi. La duttilità dei nostri giocatori, capaci di adattarsi alle diverse situazioni, insieme con l’esperienza dei singoli, ha fatto la differenza”.

Il play-guardia della Dinamo Scott Bamforth: “Credo che sia stata una buona partita, ci siamo giocati la nostra chance di vincerla fino alla fine. Poi è successo che per qualche minuto abbiamo perso lucidità in difesa e in attacco e loro ne hanno saputo approfittare, mantenendo il vantaggio fino alla fine. Ora secondo me non dobbiamo concentrarci tanto sulla qualificazione ai playoff ma pensare alla prossima partita”.

 

Dinamo Banco di Sardegna 84 – Reyer Venezia 92

Parziali: 23-22; 20-21; 19- 26; 22-23.

Progressivi: 23-22; 43-43; 62-69; 84-92.

Banco di Sardegna. Spissu 8, Bostic 8, Bamforth 21, Planinic 12, Devecchi, Pierre, Jones 6, Stipcevic 13,  Hatcher 9, Polonara 7, Picarelli, Tavernari . All. Zare Markovski

Reyer Venezia. Haynes 18, Peric 8, Sosa, Bramos 6, Tonut 14, Daye 18, De Nicolao 8, Jenkins, Ress, Biligha 5, Cerella, Watt 15. All. Walter De Raffaele.

 

Sassari, 22 aprile 2018
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna