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06 Mar 2022

Dopo in pratica un mese senza partite, una Dinamo operaia e di grande solidità difensiva porta a casa il successo da Trento, 66-74, grazie ad una bellissima prova dei lunghi (17 rimbalzi offensivi), nonostante il 21% da 3p. Diop è straordinario nell’ultimo quarto, Mekowulu in crescita, Burnell gioca un match determinante, ma è tutta la squadra ad aiutarsi e a conquistare un successo pesante che vale il 2-0 negli scontri diretti. Mercoledì a Trieste recupero con la squadra di Ciani.

TRENTO

La Dinamo si presenta a Trento dopo un lungo stop, dove in pratica ha giocato una partita in un mese, quella contro Milano alle Final Eight. Recuperato Bendzius, qualche acciacco per Gentile, Molin presenta il nuovo acquisto Dominique Johnson e deve fare turnover visti i sette stranieri nel roster. Va in tribuna Wesley Saunders. 2 sole vittorie in trasferta nelle ultime 12, quelle con i buzzer beater di Jerrells e Alessandro Gentile a campi invertiti. Bucchi vuole festeggiare con una vittoria i suoi 64 anni compiuti ieri. Presente anche una parte della squadra femminile della Dinamo insieme a coach Restivo, che ha giocato ieri sera a Faenza.

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IMPATTO

Difficile trovare il ritmo dopo tanto tempo, la Dinamo impatta meglio nel match con grande solidità e con le idee chiare. C’è circolazione di palla, c’è identità difensiva, Burnell è subito determinante, Robinson accelera, Molin è costretto a fermare il match con il primo break di Sassari (2-10). Il coach dell’Aquila prova a mischiare le carte, Bucchi va con la zone press e poi con i cambi sistematici, mette in difficoltà Trento che prova a trovare energie dal neo acquisto Johnson ma fa una terribile fatica a segnare. Burnell con 8 punti e 13 di valutazione e l’ottimo primo quarto di Mekowulu danno il + 8 alla Dinamo (15-23)

Dinamo che tira con 13/22 dal campo contro il 7/18 di Trento. Grande primo quarto di Burnell e di Mekowulu che ha subito impatto.

OCCASIONI MANCATE

L’1/14 da 3 punti del Banco non permette alla squadra di Bucchi di allargare la forbice nonostante tiri costruiti bene e difese eccellenti. Trento si aggrappa ai rimbalzi offensivi e collassa l’area cercando fisicità e aggressività per girare l’inerzia del match. Meglio la panchina dell’Aquila che trova energie difensive da Conti, Williams gira all’intervallo con già 10 rimbalzi di cui 6 offensivi. Dinamo con 7 recuperi e 5 perse ma senza canestri facili per molti minuti. Trento prima accorcia sul 20-25 poi rosicchia azione su azione, Robinson non riesce ancora ad essere al 100% della condizione e si vede, un contropiede fortuito dell’Aquila chiude il primo tempo sul 33-33.

Molto bene Diop con 6 punti 3/3 dal campo 3 rimbalzi 2/12 dal campo per Logan e Bendzius troppo importanti a livello offensivo per Sassari

L’ARCO DEL BREAK

Trento prova subito ad allungare ad inizio 3° quarto con Reynolds che entra in partita ma la Dinamo continua a difendere e sblocca il tappo nel tiro da 3 punti, Kruslin va in trance agonistica, Mekowulu e Burnell sono molto presenti, il parziale del Banco è di 12-2 prima sul 44-52 che poi si allarga al 18-5 grazie a due triple di Logan del 45-55. Ma Sassari costruisce e disfa concedendo il mini break di 5-0 al 30’ con una bomba di Johnson sulla sirena. (50-55)

DIOP PAZZESCO

Uno strepitoso Diop, che chiuderà con 10 punti e 9 rimbalzi e una partita difensivamente straordinaria (decisivo un recupero sul 59-64) permette alla Dinamo di giocare un ultimo quarto con i fiocchi. Nonostante il 21% da 3 punti e l’1/8 da 3p di Bendzius, è proprio il lituano a dare il là all’inizio del break determinante di Sassari (57-62). Trento prova a rimanere attaccata con tutte le energie, ma segna solo 11 punti nell’ultimo quarto di cui 5 negli ultimi 60 secondi. La Dinamo collassa l’area, difende il proprio canestro e riesce non solo a tenere a rimbalzo, ma a costruirsi seconde opportunità preziosissime. Diop si tuffa, Burnell chiude il contropiede del 59-66, Molin ferma con il time out ma Trento è solo cuore e orgoglio. Flaccadori e Forray ci provano ma gli americani dell’Aquila battono in testa, Robinson è decisivo nel finale, Sassari non si volta più e chiude meritatamente con il 66-74 finale che vale il 2-0 negli scontri

CHIAVI DEL MATCH

Tenere Trento a 66 punti nonostante il 21% da 3 punti, l’apporto dei lunghi non solo a rimbalzo (16 offensivi) ma anche difensivamente e offensivamente. Gli ultimi 5 minuti di partita da squadra che voleva fortemente la vittoria.

BUCCHI: "Volevamo vincerla a tutti i costi"

Trento – Sassari 15-23 | 33-33 (18-10) | 50-55 (17-22) | 66-74 (16-19)

Trento: Flaccadori 10 (3/10 2p 0/2 3p), Forray 14 (1/3 3/3), Reynolds 12 (0/4 3/9), Caroline 6 (3/5 0/2), Williams 11 (4/6 0/2 1/6 tl 13 rbs), Conti 2 (1/2 0/1), Bradford (0/1 0/1), D.Johnson 11 (1/4 3/6) Mezzanotte n.e., Ladurner 2 (1/1 2p). All.Molin

Dinamo Sassari: Robinson 6 (3/8 2p 0/1 6 rbs 10 ass), Kruslin 11 (3/6 3p), Burnell 14 (7/8 2p 0/2 8 rbs 27 val), Bendzius 11 (4/7 1/8), Mekowulu 14 (5/7 2p 6 rbs), S.Gentile (0/3 0/3), Logan 8 (1/4 2/7) Chessa n.e Devecchi (0/1 2p), Treier (0/2 0/1), Diop 10 (5/6 2p 9 rbs), Gandini n.e.. All.Bucchi

Arbitri: Sahin, Perciavalle, Bettini

Spettatori: circa 2.700, capienza secondo le norme fissata al 60%

NUMERI DEL MATCH: La Dinamo ha tirato con il 21% da 3p (in teoria è la miglior squadra del campionato), bilanciato in maniera pazzesca dalla difesa che produce addirittura il record di 13 recuperi. 46 rimbalzi sono un dato assolutamente determinante come i 17 rimbalzi offensivi che hanno girato la partita nell’ultimo quarto). 20 assist (10 di Robinson) che sono già un ottimo dato ma anche tanti tiri sbagliati creati in maniera eccellente. Il “silenzioso” ma fondamentale 20 di valutazione di Kruslin e il 27 di Burnell che ha giocato una partita molto buona su due lati del campo.

MVP: assolutamente Diop senza ombra di dubbio, difensivamente pazzesco, si butta, mette in difficoltà Williams, quantità e qualità, il finale è da cinema, chiude con 10 punti e 9 rimbalzi ma le statistiche sono assolutamente poco per definire la sua partita straordinaria.