È ovviamente molto felice coach Antonello Restivo in sala stampa per la quarta vittoria consecutiva al PalaSerradimigni delle sue Women, che battono Broni e salgono a ridosso della zona playoff: “Abbiamo avuto un approccio difficile, abbiamo fatto fatica a difendere e a trovare situazioni fluide in attacco, ma non abbiamo mai mollato né desistito, questa è una squadra che non si scompone e ha sempre voglia di reagire. Nel secondo tempo siamo andate decisamente meglio, abbiamo sporcato i loro attacchi, ci siamo esaltati in campo aperto e abbiamo trovato energia dalla transizione. Siamo stati molto più bravi a mettere in ritmo Jessica, che nonostante le cifre aveva fatto fatica nei primi 20’ anche per merito delle avversarie, abbiamo tirato 28 tiri liberi e siamo stati bravi ad attaccare l’area e a mettere Broni in difficoltà.”
“Giochiamo a tanti possessi, i punteggi sono alti, ma oggi la difesa del terzo quarto è stata determinante per aggressività, determinazione e lucidità, il fatto di aver messo in partita anche altre giocatrici come Orazzo e Skoric ci ha permesso di prendere fiducia ed essere ancora più pericolose, sono contento perché era una partita importante da vincere in virtù anche della sconfitta di Empoli ieri e di staccarci dal basso” “Io guardo sempre avanti, la squadra sta crescendo, può migliorare, dobbiamo nserire ancora al meglio Skoric che è appena arrivata, ma non ci poniamo limiti, se saremo lì per lottare per un posto alle Final Eight ci faremo trovare pronte, sarebbe un ulteriore premio al nostro lavoro”.
Marida Orazzo, alla sua miglior prestazione stagionale, commenta così: “Sapevamo che dovevamo crescere nel secondo tempo se volevamo vincere la partita, ci siamo compattate, abbiamo difeso e abbiamo preso forza dal nostro attacco, che ci ha permesso di essere più incisive dietro. Sappiamo di avere due grandi giocatrici americane e di doverle mettere il più possibile dentro la partita, ma se riusciamo a coinvolgerci insieme diventiamo molto più pericolose, i nostri tifosi sono speciali e non è un caso se in casa abbiamo una marcia in più anche grazie al loro sostegno”.
