Pellegrino Francesco

Profile

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Fisico potente e agile, sa utilizzare con abilità la sua fisicità nel pitturato. Buon tocco fronte a canestro, in difesa fa valere la sua stazza e non disdegna la stoppata. Muove i primi passi a Gela in serie D e poi con la Pallacanestro Trapani. Nel 2011 passa all'Orlandina Basket di Capo d'Orlando e nel corso della sua seconda stagione con i siciliani, quella in cui subentra come allenatore Gianmarco Pozzecco, è costretto a fermarsi a causa di un infortunio che lo mette ai box. Resta fermo per due stagioni prima di accettare con grande entusiasmo la chiamata della Dinamo Banco di Sardegna: un ritorno alla grande con i campioni d’Italia.

Non crede nella fortuna e il suo motto è Faber est suae quisque fortunae ossia ciascuno è artefice della propria sorte. Proprio questo motto lo ha portato a raggiungere grandi traguardi sin da quando, da bambino, è entrato in palestra per il suo primo allenamento terminato con la convinzione di essere “negato”. È probabilmente il “filosofo” del gruppo, studente di Economia e appassionato di videogiochi. Il suo personaggio preferito è l'economista Keynes perché “nel corso della storia è sempre stato avanti rispetto agli altri, aveva sempre le giuste soluzioni ad ogni periodo di crisi e non. Anche se, purtroppo, non sempre è stato preso nella giusta considerazione”. Il suo idolo cestistico è Carmelo Anthony, che lo ha sempre affascinato con il suo stile di gioco, pur essendo molto diverso dal suo. Il valore più alto che gli ha insegnato la pallacanestro è il rispetto, dei compagni e dell’avversario.

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