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02 Feb 2019

Negli anni la rivalità tra Sassari e Brindisi si è connotata di nuove sfumature, dando vita a sfide mai banali: le radici affondano lontano, dai tempi della Legadue. I cammini della Dinamo Banco di Sardegna e della New Basket sono infatti legati da una lunga storia di corsi e ricorsi. La stagione 2009/2010 fu quella che aprì le danze alla sfida a due tra Sassari e Brindisi che a lungo si contesero la promozione in A: al termine di quella memorabile annata, che alla fine portò entrambe le squadre nella massima serie, furono tre i match tra queste due realtà in ascesa del basket nostrano. Due sfide nella stagione regolare e una della Final Four di Coppa Italia, trofeo vinto poi da Veroli: di quel match resta nella memoria biancoblu il canestro allo scadere non convalidato di Marcellus Kemp da nove metri. Brindisi conquistò la promozione chiudendo in vetta nella stagione regolare, Sassari invece staccò il biglietto vincendo i playoff. In maglia Brindisi c’era un certo Omar Thomas che poi fu tra i protagonisti, nella stagione 2013/2014, della vittoria della prima Coppa Italia del club di via Nenni. L’anno successivo le due squadre diventarono avversarie dirette per la salvezza nella massima serie: ma quella tra queste due realtà del basket cittadino era una danza appena all’inizio. Retrocessa e poi ritornata in A la New Basket fu avversaria dei giganti nella stagione 2012-2013: nella regular season furono i pugliesi a interrompere la striscia delle prime 5 vittorie consecutive e la corsa degli uomini di coach Meo Sacchetti si fermò proprio al PalaPentassuglia. Ma la rivincita arrivò presto: entrambe si qualificarono per la Final Eight e la classifica regalò uno scontro diretto ai quarti di finale. I giganti si imposero dopo un supplementare conquistando per la prima volta nella storia biancoblu la semifinale, disputata poi contro la corazzata Mens Sana. Nella stagione 2013/2014 i due destini si incontrarono ancora: alla guida di Brindisi coach Piero Bucchi, protagonista della risalita in A del club pugliese. In quel finale di stagione Sassari e Brindisi si affrontarono per 4 volte consecutive: gli uomini di coach Meo Sacchetti vinsero l’ultima sfida di regular season conquistando il 4° posto e il fattore campo nella sfida ai quarti dei playoff proprio contro il club pugliese. Sweep biancoblu con un solenne 3-0 e giganti in semifinale. Nel 2016-2017 i corsi e ricorsi tra queste due realtà hanno ancora danzato insieme: sulla panchina di Brindisi quel Meo Sacchetti per sette stagioni a Sassari. Il finale sembra scritto da un fine sceneggiatore: Dinamo sotto di uno con 4’’ sul cronometro. Rimessa biancoblu: palla a Trevor Lacey che con falcate sicure fa un coast to coast fino ad appoggiare la palla al vetro in un PalaSerradimigni che esplode di gioia. Nella passata stagione la sfida con Brindisi si è chiusa con un bilancio di 1-1: vittoria in casa per i biancoblu e sconfitta al PalaPentassuglia dopo un overtime. Nell’ultima giornata di campionato la chiusura della regular season isolana è passata anche attraverso le sorti di Brindisi: la sconfitta dei pugliesi con Cantù ha infatti precluso ai sassaresi -arrivati sul filo di lama nella stagione regolare- l’accesso ai playoff.

Una danza perpetua quella tra Sassari e Brindisi che non è mai banale e regala sempre grandi emozioni.

 

Sassari, 02 febbraio 2019

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna