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DEBRIEF | LA MIGLIOR DINAMO

Una vittoria che ha un’importanza capitale, sia per il peso dell’avversaria che per il modo in cui è maturata. La Dinamo ha giocato da squadra vera, ha difeso, ha lottato, ha seguito alla lettera il piano partita, soffrendo e rimanendo unita proprio nel momento decisivo, quando Venezia ha messo la testa avanti. Lì la vecchia Dinamo si sarebbe squagliata, questa Dinamo ha reagito, non ha fatto una piega, ha mantenuto la lucidità e la qualità per portare a casa due punti d’oro.
Successo che svolta la prima parte di stagione e che segue un percorso di crescita iniziato dalle trasferte perse a Tortona e Bologna. Sassari ha sempre messo un mattoncino in più, è diventata un coro dove esistono molte voci, operai e ingegneri, manovali e designer, tutte però con lo stesso spartito, quello di coach Markovic.
L’allenatore bosniaco prepara la partita in maniera perfetta, il Banco del primo tempo è davvero vicino ad un livello molto alto, costringe Venezia a rincorrere, segna 47 punti contro la miglior difesa del campionato passandosi la palla e attaccando con grande pazienza. L’innesto di Renfro da 4 dà fisicità in area con Sassari che tiene a rimbalzo e costringe la Reyer agli straordinari per fare canestro.
Nel basket moderno vinci se passi indenne i momenti di difficoltà e se trovi più protagonisti a turno all’interno del match. La Dinamo ha resistito all’atletismo e alle folate di Venezia, trovando segnali da tutta la squadra.
La cabina di regia è determinante, Cappelletti apre e chiude il confronto con un grande ultimo quarto, suo il jumper del +2, Bibbins è quello per cui la Dinamo la ha voluto fortemente: leader vero, micidiale al tiro, si prende le responsabilità sempre quando la squadra ne ha bisogno e non subisce in difesa grazie alla sua tigna da combattente.
Tambone e Veronesi sono due collanti, adesso tutte le difese si concentrano anche su di loro, uguale spazi per i compagni che ringraziano, su tutti Halilovic che gioca un primo tempo sontuoso, affiancato dal miglior Fobbs, capace di fare canestro in molti modi. Renfro è straordinario dal punto di vista difensivo e tocca tutti i palloni a rimbalzo.
Menzione d’onore a Luca Vincini, che all’esordio vero in serie A gioca con una durezza mentale e con una qualità da veterano. Nel finale tiene a sportellate contro Kabengele, schiaccia con un roll profondo e segna due liberi con grande freddezza, decisivo con grande merito.
Due le fotografie della vittoria: la difesa di Fobbs contro Ennis che aveva 7/7 dal campo e 20 punti nel secondo tempo; l’americano tiene tutto e stoppa l’avversario, firmando l’azione della partita. Alla fine, squadra in cerchio, Markovic che abbraccia tutti e stampa un sorriso di felicità insieme a suoi ragazzi, il dipinto che tutti i tifosi Dinamo sognavano.

09 Dec 2024 12:46 PM |
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