il full game della Dinamo che aveva bisogno di una notte da giganti, una notte in cui si chiudono gli occhi e si respirano le emozioni di un tempo. Emozioni che i ragazzi regalano sul campo combattendo, soffrendo e alzando la qualità del proprio gioco. Lo fanno insieme, da squadra vera. Per la prima volta Markovic trova tanti protagonisti all’interno del match e un quintetto che nell’ultimo quarto butta giù il muro di Trieste, avversario durissimo che non molla mai, che in emergenza per le assenze di Reyes e Brown e la perdita strada facendo di Ross, dimostra la bontà di un roster costruito per i piani alti. Anche Sassari deve reinventarsi senza Udom e Sokolowski, il coach del Banco estrae dal cilindro anche un quintetto da battaglia con Veronesi da 4 tattico. Il bomber bresciano gioca la sua miglior partita in serie A, forse la notte cestistica più bella della sua vita, segna 6 bombe, difende allo strenuo, tiene botta nei mis match e sprigiona una carica pazzesca di cui la Dinamo ha enorme bisogno. Il bagno finale vale l’investitura, Veronesi è entrato stabilmente nei pilastri di questa squadra e non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro.
DINAMO – TRIESTE 98-86 (27-27 / 49-48 (22-21) / 73-70 (24-22)