Nessuno avrebbe potuto immaginare una storia del genere, sotto 1-0 nei quarti di finale con le spalle al muro a Trento, la Dinamo iniziò quella che sarebbe diventata la cavalcata più bella di sempre. Formenti diventò la chiave difensiva per fermare Mitchell, Sassari arrivò in semifinale e si portò 3-1 contro Milano prima di subire la rimonta dei lombardi. In gara 7 l’Olimpia fu sul punto di vincere, ma il canestro allo scadere di Sanders portò il match ai supplementari, Logan e Dyson fulminarono i 13.000 del Forum, il Banco conquistò una finale pazzesca. Contro Reggio Emilia fu sul punto di cadere più volte, sotto 0-2 nella serie e -13 a 7’ dalla fine in gara 3, 3 supplementari in gara 6, i match ball falliti da Cinciarini per vincere lo Scudetto, il 21-4 di Reggio nel primo quarto di gara 7, la Dinamo passò sopra a tutto, Dyson fu glaciale, i suoi ultimi 2 minuti regalarono a Sassari e alla Sardegna il tricolore, epico, leggendario, senza un filo logico, solo quello di un gruppo fantastico che quando decideva di spingere travolgeva tutto e tutti. Solo Benetton Treviso e Fortitudo Bologna erano riuscite nella storia a conquistare il Triplete, il Banco cambiò il modo di fare pallacanestro in Italia.

RISULTATI

Quarti: Dinamo Sassari - Aquila Trento 3-1

Semifinale: Olimpia Milano - Dinamo Sassari 4-3

Finale: Grissin Bon Reggio Emilia - Dinamo Sassari 3-4