
Riceviamo e pubblichiamo la significativa lettera di una tifosa, scritta in blu su fondo bianco, ringraziamento alla «sua» Dinamo per una grande stagione di basket
Affetto e stima. La stagione appena trascorsa è un brivido che corre sotto la pelle e che ancora a lungo ricorderà a chi c'era cosa è magnificamente stato. Ora è il tempo dell'attesa, della speranza, del sogno che vuole continuare. Nel frattempo il popolo biancoblu, fattore onnipresente in questa prima storica stagione in Lega A, si stringe ancora più forte attorno a società e squadra, tributando un lungo e prolungato applauso, regalando alla rete parole di stima e affetto, come quelle che riceviamo e di seguito pubblichiamo:
«Alcune cose capitano…
Capita che il 13 giugno 2010 una squadra regali ad una Città intera una nuova realtà , quella della serie A;
capita che nonostante i dubbi e le incertezze della dirigenza, la suddetta squadra venga iscritta per disputare il tanto desiderato campionato;
capita che coach Meo Sacchetti dopo la magica annata trascorsa in legA2 confermi di voler guidare Sassari anche in serie A;
capita che Manuel Vanuzzo e Jack Devecchi, che la serie A se la sono sudata e guadagnata, decidano, per nostra fortuna, di rimanere alla Dinamo;
capita che anche Jiri Hubalek scelga di restare, anche lui a questa squadra non vuole rinunciare;
capita che al fianco del coach sia confermato Ugo Ducarello e si aggiunga Paolo Citrini, una nostra vecchia conoscenza;
capita che, un tassello alla volta, i vari pezzi della squadra siano assemblati e ci si prepari per l'inizio del campionato, il 17 ottobre;
capita che la squadra parta in sordina, senza proclami, l'obiettivo è la salvezza, nulla di più;
capita che la campagna abbonamenti registri un boom inaspettato e che i non numerati per avere il posto desiderato debbano fare la fila ai cancelli;
capita che in una giornata di pioggia ci sia così tanta gente in fila che alcuni ombrelli non servano, ci si ripara sotto gli altri che si tengono su da soli;
capita che, a Teramo, Dimitrios Tsaldaris su rimessa faccia un assist per James White che con una magia ci regala la vittoria;
capita che Alessandro Cittadini, a Caserta, prenda per mano la squadra e la conduca verso la vittoria;
capita che Mauro Pinton si dimostri abbondantemente all'altezza di giocare in serie A, alla faccia di chi non ci credeva;
capita che Brian Sacchetti cresca in modo esponenziale mettendo a tacere chi affermava che lui stava a Sassari perchà© è il figlio del coach;
capita che Travis Diener in campo faccia il bello e il cattivo tempo, se c'è lui la squadra gira che è una meraviglia;
capita che Othello Hunter faccia a sportellate sotto canestro e si prenda tutti i rimbalzi;
capita che Jiri Hubalek debba essere sostituito, per via di un infortunio, da un immenso Vanja Plisnic;
capita che il Capitano faccia certe giocate e piazzi certe bombe che dimostrano quanto ci stia bene nel massimo campionato;
capita che Jack Devecchi, da ministro della difesa, si metta a fare anche il ministro dell'attacco andando in doppia cifra nei punti segnati;
capita che la salvezza venga raggiunta prima della fine del campionato e ci si possa giocare l'accesso ai play off;
capita che la squadra, tutta insieme, regali alla Città la vittoria più bella, quella contro Siena, la vittoria che tutti desideravano e in cui pochi credevano;
capita che per raggiungere i play off sia necessaria la vittoria a Cremona e la Dinamo non si faccia pregare, accenda il motore e porti a casa il sesto posto;
capita che l'avversaria in post season sia Milano e nonostante ciಠgara 1 la vinciamo noi;
capita che Milano si rimbocchi le maniche e si porti a casa la serie;
capita che nonostante la sconfitta, alla fine di gara 4 al palazzetto ci sia la festa riservata ai vincenti;
capita che i 5000 accorsi da tutta l'isola per vedere i propri beniamini tributino loro una lunghissima standing ovation e un enorme applauso per dimostrare loro l'affetto, il calore e la passione che hanno meritato;
capita che un gruppo di ragazzi, ben amalgamato dal coach e dagli assistenti, ben supportato da tutto lo staff e da tutta la dirigenza e sempre seguito dai suoi tifosi, diventi un gruppo speciale, capace di scrivere una delle pagine più belle della pallacanestro sassarese e capace di farci sognare e poi di trasformare quel sogno in una splendida realtà .
Alcune cose capitano, ma quando capitano cose così, il campionato ha tutto un altro sapore e dà delle emozioni che solo chi le vive puಠsentire.
Grazie a tutti voi per tutto quello che abbiamo visto e vissuto in questa stagione, è stato un campionato brillante ed entusiasmante e ognuno di voi merita un ringraziamento speciale e sincero.
Grazie di cuore»
Sassari, 26 maggio 2011
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl