
I giganti della Dinamo perdono il posticipo della terza giornata contro una solida Enel Brindisi condotta dall'ex Kadji: la rimonta dei padroni di casa della terza frazione non basta a conquistare i due punti (78-92).
Discesa agli inferi andata e ritorno: i campioni d’Italia subiscono la partenza sprint dell’Enel Brindisi che scava il gap fino a +20. In una stratosferica terza frazione Marquez Haynes guida i suoi nella rimonta: i biancoblu però non trovano la forza negli ultimi dieci minuti per mettere la testa avanti. Brindisi conquista il posticipo con un super Kadji, ex di giornata e autore di una doppia doppia da 25 punti e 14 rimbalzi, e Scott, 21 punti e 10 rimbalzi. In casa Dinamo molto bene Logan (21 punti e 7 assist) e Haynes (24), un buon lavoro di squadra in alcuni tratti della partita ma ancora qualche difficoltà a rimbalzo.
La scena. Archiviato il round 1 di Eurolega i giganti del Banco sono pronti per il posticipo della terza giornata di campionato, la prima delle due gare casalinghe in programma questa settimana. Logan e compagni scenderanno in campo con la volontà di cancellare la partita di giovedì concentrandosi sul campionato. Al PalaSerradimigni va in scena una sfida che è un classico fin dai tempi della LegaDue: a presentarsi l’Enel Brindisi di coach Piero Bucchi, reduce dalla sconfitta rimediata in coppa a Reggio Emilia. Il palazzetto di piazzale Segni questa sera partecipa a “Viva! La settimana della rianimazione cardiopolmonare”, iniziativa promossa su tutti i campi della massima serie per sensibilizzare alle problematiche legate al primo soccorso in caso di arresto cardiaco. Presente anche l’associazione Save the children, onlus numero uno in Italia, con appositi banchetti informativi situati nei maggiori ingressi del PalaSerradimigni.
Il match. Coach Meo Sacchetti manda in campo Haynes, Petway, Logan, Eyenga e Varnado, coach Bucchi risponde con Reynold, Banks, Scott, Zerini e Kadji. Partenza sprint dell’Enel che può contare su un super Kadji mentre i biancoblu hanno difficoltà a trovare il canestro. Gli ospiti si portano sul +9, coach Sacchetti chiama minuto e i suoi rientrano in campo con maggiore energia e un canestro and one di Varnado. L’ingresso in campo di Alexander dà ossigeno ai padroni di casa che si riportano a -5 ma i pugliesi allungano ancora con Banks mentre i biancoblu restano a galla con Stipcevic (18-26). Brindisi è brava a tenere a distanza i padroni di casa, impedendone la risalita: 5 punti di Logan, ormai in doppia cifra, suonano la carica ai giganti (27-33). Ma il Banco ha difficoltà ad andare a canestro e monetizza solo dalla lunetta con Logan (12 punti) per lunghi tratti del secondo quarto. Ringraziano gli avversari che allungano ancora e vanno negli spogliatoi sul punteggio di 34-51. Al rientro dall’intervallo lungo l’Enel firma il +20, ma i padroni di casa trovano la forza e le energie per reagire al massimo svantaggio. Quattro triple di Haynes dimezzano lo svantaggio (57-67). I giganti rispondono da vera squadra e con Sacchetti, Eyenga, Stipcevic e Haynes firmano il -1. Kadji chiude questa straordinaria terza frazione con un canestro a fil di sirena 69-72. Gioco da tre punti di Haynes e la schiacciata di Petway ed è parità: l’Enel però prova a prendere il largo e scava il +10. I padroni di casa non riescono a invertire l’inerzia, finisce 78-92.
Le parole. Ad aprire la sala stampa il coach dell'Enel Brindisi Piero Bucchi. “Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo tenuto a lungo il vantaggio di 20 e siamo riusciti a riprenderla anche dopo le di Sassari e la rimonta giocando un grande terzio quarto. E’ stata una gara molto difficile, siamo riusciti a portarla a casa: nei momenti critici ho usato i timeout per scuotere e i ragazzi sono stati bravi i ragazzi a tornare mentalmente in gara".
Il coach della Dinamo Meo Sacchetti ha commentato così: "Abbiamo giocato un quarto molto bene e tre quarti molto male. Abbiamo subito break importanti ma c'è stata anche la bella fiammata dei nostri piccoli e una buona difesa. Poi però non siamo riusciti a trovare alternative e questo è pericoloso insieme al fatto che se prendiamo 20 rimbalzi in meno in Eurolega diventa tutto più difficile. Dovremo lavorare su questo, e sotto canestro in generale tutti, guardie e ali, ci devono dare di più. Qualche rimbalzo in più, qualche palla recuperata in più era ciò che ci serviva. Questo non è un approccio Dinamo in casa, gli errori ci stanno e anche che gli avversari possano essere più bravi, ma non un atteggiamento di questo tipo".
David Logan: “Volevamo arrivare in campo preparati sapendo che sarebbe tata impegnativa ma evidentemente non eravamo sufficientemente focalizzati, nello sport succede. Abbiamo fatto un terzo quarto grandioso ma non ci dovevamo accontentare di questo, dovevamo fare meglio dall’inizio alla fine, ci è mancata forse l’energia per combatterla più duramente. Ora quello che è importante è prepararci alla partita di venerdì, sappiamo che giocheremo con una squadra strepitosa e dobbiamo prepararci a dare il massimo".
A chiudere la sala l’ex biancoblu Kenny Kadji: “E’ stata una bella partita, per me è stato davvero emozionante tornare qui. La gara è stata molto intensa, siamo riusciti a tenere la rimonta del terzo periodo combattendo fino in fondo. Volevo fare bene, anch’io sono campione d’Italia e sono andato in campo con l’energia giusta”.
Dinamo Banco di Sardegna 78 – Enel Brindisi 92
Parziali: 18-26; 16-25; 35-21; 9-20.
Progressivi: 18-26; 34-51; 69-72; 78-92.
Dinamo Sassari – Haynes 24, Petway 6, Logan 21, Formenti, Devecchi, Alexander 7, D’Ercole 2, Marconato, Sacchetti 7, Stipcevic 5, Eyenga 2, Varnado 4. All. Meo Sacchetti.
Enel Brindisi – Banks 11, Reynold 6, Scott 21, Cournooh 5, Harris 10, Cardillo, Milosevic 5, Gagic 4, De Gennaro, Zerini 5, Marzaioli, Kadji 25. All. Piero Bucchi.
Arbitri: i signori Dino Seghetti, Manuel Mazzoni e Stefano Ursi.
Sassari, 18 ottobre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna