
Oltre novanta studenti dell'English Centre di Sassari hanno incontrato e fatto «conversation» con i tre Usa biancoblu
A lezione di inglese. C'erano un sacco di ragazzini con il volto stupefatto e gli occhi sgranati all'incontro di questo pomeriggio all'English Centre di Sassari, rinomata scuola cittadina per l'apprendimento della lingua inglese che da diverse stagioni è partner della Dinamo. Oggi in programma c'era una chiacchierata speciale, ovviamente e rigorosamente in inglese, avente come referenti e coprotagoniste le tre stelle americane della squadra di coach Meo Sacchetti: Travis Diener, James White e Othello Hunter.
Speak english. Tante le curiosità da parte dei ragazzi, trasformate in forma di domande sotto lo sguardo attento e divertito degli insegnanti madre lingua che quotidianamente lavorano con professionalità all'English Centre. I tre americani hanno risposto con grande sincerità e disponibilità , rispondendo senza risparmiarsi ad ogni quesito proposto. A chi gli chiedeva quale fosse stato il giorno più eccitante della sua carriera Diener ha risposto ricordando «la chiamata nel draft Nba che era sempre stato il mio sogno». Hunter ha poi affermato senza mezzi termini di adorare la Città di Milano, mentre alla domanda «what do you think about Sassari fans?» tutti e tre si sono rivelati concordi nel sottolineare «il calore e il grande affetto del popolo sardo». Ed ancora: what do you do after the match? E' Diener a rispondere dicendo che adora dormire, dando vita poi un simpatico siparietto a due con White (risposta: «Disco») sostenendo infine che «The Flight» va sei volte al settimana a mangiare da McDonald scatenando la risata generale. Your favourite basketball player? Ad ognuno il suo e così il playmaker di Fond du Lac dice Michael Jordan, White Shawn Kemp e Othello Hunter punta su Kevin Garnett. You have a fun to play with your teammates? E' ancora White a rispondere: «Amo molto allenarmi perchè si corre molto, si gioca per spingere forte e testare gli schemi nel cinque contro cinque». Come di consueto a fine lezione, la società ha regalato un poster ufficiale della squadra ad ognuno dei partecipanti con tanto di firme e dediche personalizzate. Tantissime le foto scattate e gli autografi firmati dai tre americani che sono sembrati particolarmente divertiti dall'insolito appuntamento scolastico.
Sassari, 23 marzo 2011
Ufficio stampa
Polisportiva Dinamo Srl
http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/englishcentre_mini.jpg News 3/23/2011 2010-11 Standart 252 Dinamo-Cantù: ci siamo!Conferenza stampa pomeridiana con coach Sacchetti che in sala stampa incontra i giornalisti per parlare di Cantù e dell'ultima trasferta persa a Brindisi.
Coach, domenica scorsa è arrivata una brutta battuta d'arresto con Brindisi?
Si, era già successo con Pesaro nell'ultima gara al PalaSerradimigni. Pensavo fosse servito come lezione e invece abbiamo ripetuto la brutta partenza e se in casa siamo riusciti a ribaltare, fuori è ovviamente molto più difficile e infatti non ci siamo riusciti
Lei non parla mai alla squadra a fine gara. Martedì ha detto qualcosa ai suoi giocatori?
Si è vero, solitamente evito di parlare con loro sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte per non esasperare la situazione con lo stato d'animo post gara. Dopo la prestazione di Brindisi ero ovviamente molto arrabiato
Siete tornati alla normalità ?
Più che altro siamo tornati alla realtà . Continuo a pensare che finchè non raggiungiamo la salvezza sia inutile e dannoso parlare d'altro. Non possiamo permetterci di giocare senza l'aggressività necessaria per vincere le partite. Domenica ne abbiamo avuto l'ennesima conferma. Fin'ora abbiamo perso con le squadre più atttezzate e vinto le partite che potevamo vincere con quelle al nostro livello. D'ora in avanti incontreremo squadre più forti di noi e dovremo dimostrare di poter vincere anche queste gare.
La gara di domenica si gioca ad un orario insolito e con l'ora di legale sarà ancora più strano. Serve dare una risposta alla prestazione di domenica scorsa.
Si giocheremo con la squadra che a detta di tutti gioca in questo momento la miglior pallacanestro del campionato. Sarà importante affrontarla nel modo giusto. Sono molto ben organizzati, giocano praticamente a memoria con letture perfette e negli ultimi anni sono riusciti a migliorarsi inserendo nuovi giocatori nel roster migliorando i loro risultati. La classifica attuale lo dimostra ma noi siamo pronti per affrontare questa gara.
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Sassari, 27 marzo 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/diener_vs_cantu.jpg News 3/27/2011 2010-11 Standart 256 Il Mario Mossa Pirisino alla DinamoNella kermesse del Teatro Civico l'Ussi-Gruppo Sardo dei Giornalisti Sportivi ha consegnato alla società biancoblu il premio intitolato al giornalista
Il giornalismo, lo sport, la Dinamo e l'Isola. Dopo nove anni i premi Ussi tornano a Sassari, Città che li ha accolti con massima disponibilità , sede che, come sancito dall'accordo verbale di fine serata fra gli organizzatori e il sindaco Gianfranco Ganau, anche il prossimo anno è pronta e candidata ad ospitare la manifestazione. L'Unione Stampa Sportiva Isolana – Gruppo Sardo dei Gironalisti Sportivi del presidente Andrea Frigo e del consigliere nazionale Carlo Alberto Melis, ha scelto il Teatro Civico, prezioso scrigno incastonato nel cuore della Città , per raccontare storie e vite di sport e di sportivi, per dar vita al convegno «Una vita per lo sport»', fulcro di una serata organizzata in collaborazione con il Comune e la Provincia di Sassari, la Regione Sardegna e la Banca di Sassari, e grazie all'impegno del consigliere del direttivo regionale e giornalista sassarese Luca Fiori. Sul palco tanti volti dello sport sardo. Ultimo, ma solo per l'ordine della scaletta, quello della Dinamo, presente al gran completo sul palco, società premiata per la storica promozione in Lega A di basket con il riconoscimento più importante, quello dedicato al giornalista Mario Mossa Pirisino.
Momento biancoblu. Mentre le luci del teatro civico si abbassano, la parola passa a Mario Mossa, giornalista che presenta alla platea suo zio, Mario Mossa Pirisino, cronista scomparso nel 1968 che raccontò la grande boxe sarda e gli anni precedenti allo storico scudetto del Cagliari. L'intervento si chiude con un affettuoso augurio rivolto alla Dinamo, che preceduta dal vice presidente nazionale della Fip Gaetano La Guardia («C'è un rapporto speciale fra la pallacanestro e l'Isola»), fa il suo ingresso sul palco. Guidata dal presidente Luciano Mele, dal general manager Pinuccio Mele e da coach Meo Sacchetti, staff tecnico e roster al gran completo ricevono l'applauso del teatro (riconoscimento che materialmente viene consegnato nelle mani del capitano Manuel Vanuzzo), premiati per la storica promozione in Lega A e per il grande senso di orgoglio che l'impresa ha regalato alla Città di Sassari, ai sardi e alla Sardegna. Coach Meo Sacchetti: «L'anno scorso abbiamo vissuto una grande emozione, in un clima carico di entusiasmo che fortunatamente non ci ha abbandonato. In Lega A la sfida è difficile, stiamo lavorando per provare a fare il meglio possibile». Luciano Mele, presidente della Dinamo: «La promozione è stata un grandissimo risultato, ottenuto sul campo dal nostro grande allenatore e dai giocatori, ottenuto grazie alla collaborazione dei miei soci, dei tifosi e di chi ci è stato vicino. Chiaro che l'impegno è gravoso, che ci sono difficoltà e costi da affrontare e sostenere. Noi però abbiamo fiducia, perché la Dinamo è un patrimonio importante dell'intera Isola, un patrimonio che tutti devono impegnarsi a preservare. Sono certo e mi auguro che come detto e ripetuto non saremo lasciati soli». Il general manager Pinuccio Mele: «Quando si sale di livello è chiaro che i problemi non mancano, però questo è un bel gruppo di lavoro, e quando hai un bel gruppo di lavoro riesci a lavorare bene. Grazie all'Ussi per il premio che ha voluto assegnare alla nostra squadra e che riceviamo con grande piacere».
I premi. Si comincia con il velista Andrea Mura e la sua barca «Vento di Sardegna. Sullo sfondo scorono le immagini dell'impresa, fra onde, forza d'animo e forte senso identitario. Tocca poi al Tennistavolo Norbello, orgoglio di un centro da 1200 abitanti salito alla ribalta dei massimi campionati italiani, seguito dal Softball Nuoro, compagine in rosa impegnata nella Italian League e dal noto volto sassarese di Pierluigi Scotto, attuale tecnico del Latte Dolce Calcio. Andrea Cossu, calciatore azzurro, non è presente all'appuntamento, si scusa e riceve comunque applauso e riconoscimento. Premio «Una vita per lo Sport» anche per Gavino Scala, allenatore da 1036 panchine del pallone, quindi per il maestro di karate Tito Muroni. E' poi la volta di uno dei momenti più toccanti della serata: si parla di basket, si parla di Dinamo, si parla dell'Avvocato Dino Milia. Intervistato per l'occasione dal giornalista Gianni Garrucciu, l'Avvocato racconta la sua passione per il basket e la Dinamo, ringrazia fra gli altri Luciano Mele per aver continuato a timonare la barca («Ho scelto molto bene»), quindi riceve dalle mani di suo figlio, l'Assessore Regionale allo Sport Sergio Milia, il premio «Una vita sotto canestro. Il premio «Ussi-Coni» va all'azzurro del tiro a volo Luigi Lodde, in Australia a caccia dell'olimpiade, riconoscimento anche al giovane Eugenio Meloni protagonista ai recenti Youth Olympic Games di Singapore 2010. Il «Premio Angelo Carrus» va al giornalista Paolo Carta per il libro sul tennis isolano «Gioco partita incontro». Il giusto onore è tributato alla «Piccola grande impresa» di Antonio Bartolu e della kermesse internazionale di atletica «Alasport», come al giovane pugile di Porto Torres Bruno Licheri, nazionale e campione italiano.
Sassari, 28 marzo 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
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Conferenza stampa nella sede Dinamo con il presidente Luciano Mele ed il GM Pinuccio Mele a fare un amaro e necessario punto della situazione
Conferenza stampa. Oggi 31 marzo 2011 è scadenza importante per le società del basket. E' fine trimestre, la Comtec ha numeri e parametri da controllare e verificare, ma grazie all'intervento dei soci della Dinamo e quello fondamentale del Presidente Cappellacci, la situazione dei conti è a posto, senza richiami o penalizzazioni di sorta.
In mattinata però, in una conferenza stampa organizzata ad hoc presso la sede biancoblu di viale Porto Torres, la società per voce del presidente Luciano Mele e del general manager Pinuccio Mele, ha lanciato un messaggio chiaro affidato ai tanti giornalisti presenti: senza un main sponsor non è ipotizzabile un futuro per la Dinamo. La scelta porta ad una chiara e manifesta presa di posizione che a questo punto della stagione, e non a giochi fatti, sgombri il campo e presenti un esaustivo quadro della situazione.
Il presidente. Il presidente Mele è amareggiato ed arrabbiato, torna indietro nel tempo, al post promozione, ai giorni in cui la scadenza iscrizione al campionato incombeva sulla Dinamo: «Allora abbiamo scelto di fidarci, di andare avanti, di non mollare la presa. Abbiamo scelto di correre il rischio perché abbiamo chiaramente a cuore le sorti della Dinamo. Sono stati mesi di inutile attesa, di difficoltà , nei quali abbiamo subito una forte pressione riscontrando scarsa attenzione e sensibilità . Mesi nei quali la mancanza del primo sponsor si è fatta sentire, considerato che alle ore 22:00 del giorno precedente all'iscrizione alla Lega A, ci era stato detto che era tutto pronto, che lo sponsor c'era e ad oggi invece non c'è, la tristezza è infinita, qualcuno ci ha lasciato soli.
Ringrazio pubblicamente i soci, la Regione Sardegna, gli sponsor come Ford, Banco di Sardegna e Reale Mutua e quella parte di imprenditori del territorio che ci hanno sostenuto e che hanno fatto la loro parte.
Ringrazio i tanti tifosi, Sassari è una piazza unica per affetto e correttezza.
Non vogliamo lamentarci ma mettiamo le carte in tavolo da subito: non si può nemmeno pensare ad un domani, ed anche il finale della stagione in corso va valutato. Non siamo pi๠disposti ad andare avanti, la società non fallisce, ha i conti a posto, è sana ed è in vendita».
Il GM. La parola passa al general manager Pinuccio Mele: «Abbiamo ancora una volta rispettato le scadenze, lo abbiamo fatto compiendo un altro grande sforzo, ma è chiaro che i problemi di fondo non sono risolti. A queste condizioni il domani non è ipotizzabile- Questa non è una sceneggiata né un ultimatum, potrebbe rappresentare un'ultima chance nel caso qualcuno si volesse ravvedere e non volesse vedere vanificato quando di bello è stato fatto sino ad ora in questo primo anno in serie A. Oppure potrebbe essere semplicemente una presa di coscienza: nonostante l'apporto della Regione, il nostro grande pubblico e la grande visibilità ottenuta questo territorio non è in grado di sostenere una realtà come la Dinamo che da par suo ha invece dimostrato di poter essere all'altezza della sfida sportiva proposta. Un'altra cosa è certa: non vivremo un'altra estate di incertezza o un giugno di passione, non ci sarà nessuna tiritera. E' inimmaginabile fare la Lega A senza primo sponsor, siamo l'unica squadra in queste condizioni a livello professionistico e temo che cosଠsarà sino al termine del campionato 2010-2011. Solo in caso di condizioni realmente ed oggettivamente differenti, certificate e ratificate senza margine d'errore, il discorso potrebbe cambiare. Ma allo stato attuale delle cose non c'è da riflettere, c'è solo da prendere atto ed agire di conseguenza».
Sassari, 31 marzo 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
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http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/conferenza sig. luciano piccola.jpg News 3/31/2011 2010-11 Standart 260 Dobbiamo tenere alta la tensioneIn seguito alla qualificazione della Montepaschi Siena alla Final Four di Eurolega, 14^ e 15^ giornata si giocheranno giovedì 12 e domenica 15 maggio 2011
F4 e calendario. La Montepaschi Siena, cui vano i migliori auguri ed un forte in bocca al lupo dalla società del presidente Luciano Mele, ha conquistato l'accesso alla Final Four di Eurolega 2011, evento che prenderà forma a Barcellona dal 5 all'8 maggio prossimi e che decreterà la futura regina della pallacanestro europea. Conseguentemente, come da planning approvato ad inizio stagione, le date della 14^ e 15^ giornata di ritorno della stagione regolare di Lega A, subiranno delle variazioni. Nello specifico, per quanto riguarda il calendario della Dinamo, la gara interna fra i biancoblu di coach Meo Sacchetti ed i campioni d'Italia in carica senesi si disputerà giovedì 12 maggio 2011 alle ore 20:30 al PalaSerradimigni, mentre l'ultima stagionale, in trasferta a Cremeona contro la Vanoli-Braga, sarà giocata domenica 15 maggio 2011 alle 18:15. I playoff di Lega A prenderanno quindi il via mercoledì 18 maggio 2011.
Biglietteria. Sarà possibile acquistare i biglietti per il match casalingo contro la Montepaschi Siena a partire dalle ore 16:00 di martedì 03 maggio 2011, presso la sede societaria di viale Porto Torres, online o nei vari punti di prevendita sparsi per la Città .
Sassari, 01 aprile 2011
Giovanni Dessole
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http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/siena dinamo piccola.jpg News 4/1/2011 2010-11 Standart 262 La Dinamo firma la grande impresa a BolognaStrepitosi Diener e Plisnic, decisivo Hunter, vittoria per Devecchi
Forza Jack. E' sembrato di veder un film già visto: negli ultimi 5' della partita con Cantù, coach Meo Sacchetti perdeva Othello Hunter per un dolore al petto, non riesce a respirare ed è costretto a sedersi in panchina. A 10' dall'inizio della partita di Bologna contro la Canadian Solar il guerriero Jack Devecchi averte un forte dolore al petto ed è costretto a recarsi all'ospedale di Bologna per accertamenti. Non sembra essere la giornata giusta per la Dinamo che invece con dedica al proprio Ministro della Difesa, estrae dal cilindro una prestazione entusiasmante, culminata con un fantastico ultimo quarto.
Successo sotto le due torri. Sacchetti, elogiato anche da patron Sabatini, vince il match sul terreno di Lino Lardo, ovvero con la zona, che mette in grossa difficoltà Bologna nel secondo tempo. Lo fa grazie alla classe eccelsa di Travis Diener, che piazza 23 punti con 7 rimbalzi e canestri da antologia. Lo fa con un determinante Othello Hunter, che alla lunga domina sotto le plance, tap-in, rimbalzi offensivi, stoppate, il tutto per un decisivo 19+12. Ma l'uomo della svolta si chiama Vanja Plisnic: il serbo, vero collante della squadra sale in cattedra nel momento caldo, difende, lotta, piazza due triple e due canestri pesantissimi per il break di Sassari, che trova punti fondamentali anche dal peggior White della stagione (per la prima volta in 24 non in doppia cifra ma utilissimo negli ultimi 10'). Il sostituto di Hubalek è davvero un grandissimo acquisto della società del presidente Mele, seguita come sempre dall'onda del popolo sardo, presente in massa a Casalecchio.
Il match. Sassari fa molta fatica all'inizio ad entrare in partita, va sotto subito di 10 punti, sembra la fotocopia della partita di Brindisi, ma la musica è diversa, Diener prende per mano i suoi e tiene attaccati i compagni al 10' (21-19). Prova ancora a scappare Bologna sul + 10 ma Sassari non molla, tira con 1/10 da tre nei primi 20' ma non ci pensa proprio ad alzare bandiera bianca. Stesso copione nel terzo quarto Sassari prima a +7 sul 53-46 poi rimontata con un 12-0 che vale il 58-53 per la Virtus. Negli ultimi 10' si scatena l'attacco atomico della Dinamo. Dopo una schiacciata al volo di White, arriva la bomba di Diener, i canestri di Hunter e la magistrale serie di Plisnic che spezza il confronto, determinanti nel break di Sassari anche due triple di capitan Vanuzzo, tornato a livelli di importanza capitale anche in difesa. E' proprio la zona di Sacchetti a mischiare le carte a Bologna che sbatte con 7/29 da tre tenendosi a galla solo con le folate di Rivers e l'energia di Sanikidze. Poeta ci prova con il cuore ma è una Dinamo extra lusso, Plisnic chiude il confronto sul 80-70, piccolo sussulto di Koponen ma scorrono i titoli di coda, impresa di Sassari che sale addirittura a quota 22 punti e vede la salvezza ad un passo.
Sassari, 03 aprile 2011
Ufficio Stampa
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http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/diener_vs_virtus.jpg News 4/3/2011 2010-11 Standart 263 Accertamenti per Jack DevecchiLa guardia biancoblu, accusato un dolore toracico durante il riscaldamento della partita di questa sera con la Virtus Bologna, è stato accompagnato all'ospedale per accertamenti.
I primi esami hanno riscontrato uno pneumotorace per cui l'atleta passerà la notte all'ospedale e verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti.
http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/devecchi.jpg News 4/3/2011 2010-11 Standart 264 «Siamo un gruppo compatto ed affiatato»E' l'assistant coach Ugo Ducarello, alla sua seconda stagione biancoblu, ad incontrare i giornalisti nella classica conferenza post gara al PalaSerradimigni
Martedì al palazzetto. Dopo il corroborante successo di domenica in casa della Canadian Solar Bologna (81-87 il punteggio), a due soli punti dallo storico traguardo salvezza, tocca ad una delle anime del progetto Dinamo, il vice allenatore Ugo Ducarello, presentarsi in sala stampa ed incontrare gli operatori dell'informazione di carta stampata, televisione, radio e siti internet. Alla seconda stagione sulla panchina della Dinamo vissuta al fianco di coach Meo Sacchetti, con cui il tecnico siciliano aveva lavorato con profitto a Capo d'Orlando, Ugo Ducarello fa il punto della situazione, analizzando l'ultima vittoria in Lega A e proiettando l'attenzione al prossimo impegno di Treviso, raccontando la sua esperienza sassarese e facendo le carte alla «sua» Dinamo.
Dopo il successo di Bologna l'obiettivo resta sempre la salvezza?
«Il traguardo da raggiungere è quello, la conferma della categoria è l'obiettivo che la società , lo staff e la squadra vogliono raggiungere. Un obiettivo che a sei gare dalla fine della regular season è sempre più vicino ma va ancora centrato. Per questo parlo e parliamo solo di salvezza, non di playoff. Questo gruppo ha superato tante difficoltà , ha sopperito alle assenze ed ha lavorato sodo. Non sono stupito da nessuno dei nostri giocatori perché sapevamo esattamente cosa potevano dare e fare per la causa biancoblu»
Prossimo impegno sabato, ancora in trasferta, stavolta contro la Benetton Treviso
«Lasciamo perdere la sfida del pre campionato, dico che il match di andata giocato al palazzetto mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Ce la siamo giocata, nel secondo tempo eravamo riusciti a recuperare e potevamo anche mettere in cassa i due punti. Loro sono un team molto solido che ha grande energia e combatte sino all'ultimo secondo. La loro difesa è molto aggressiva, sappiamo che non sarà semplice, ma questa non è certo una novità . Andremo lì a giocarcela».
Tema libero: Sassari, lo staff, i giocatori, le sensazioni di Ugo Ducarello alla sua seconda annata biancoblu
«La Dinamo è un gruppo, forte di ogni sua singola componente, molto solido e compatto. Il rapporto che io e Paolo Citrini abbiamo con Meo è molto importante, parliamo, a volte ci scontriamo, poi si prendono delle decisioni ma la dialettica funziona, non c'è tensione e la squadra ne trae giovamento. Mi auguro che questo blocco possa lavorare assieme ancora a lungo, nel frattempo faccio gli auguri al capitano Manuel Vanuzzo che oggi compie gli anni, e un grosso in bocca al lupo a Jack Devecchi: sta bene e noi lo aspettiamo qui al suo rientro sull'Isola»
Sassari, 05 aprile 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
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http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/ducarello%20conferenza%2005.04%20piccola.jpg News 4/5/2011 2010-11 Standart 265 Io Protagonista: tocca all'AlberghieroProgetto Dinamo: questa mattina due classi dell'istituto superiore di via Cedrino hanno assistito alla seduta di allenamento biancoblu
La scuola in campo. Nuova fortunata puntata del progetto «Io Protagonista», iniziativa portata avanti dalla Dinamo negli ultimi anni, che punta ad avvicinare il mondo delle scuole a quello della palla a spicchi, coinvolgendo i ragazzi e sottolineando l'importante valenza sociale dello sport, delle sue regole e dei suoi valori. Questa mattina al PalaSerradimigni, accompagnate dai professori Nino Sanna e Tore Caria, erano presenti due classi dell'istituto Alberghiero di Sassari (via Cedrino) del dirigente scolastico e grande esperto di pallacanestro, Roberto Cesaraccio. I circa 40 ragazzi e ragazze, in rappresentanza degli oltre 1200 studenti che frequentano l'istituto superiore, hanno seguito sugli spalti il lavoro degli uomini di coach Meo Sacchetti, e sono stati coinvolti in una «visita guidata» alle stanze biancoblu, spogliatoio e palestra pesi, con il preparatore atletico Marco Pinna ed il responsabile tecnico del progetto «Giovanili Sardegna» Marco Rota nel ruolo di guide d'eccezione.
Gita in palestra. Il particolare viaggio d'istruzione comincia dalla palestra pesi, con Marco Pinna, preparatore fisico dei biancoblu e professore di educazione fisica al Liceo Scientifico «Spano», a spiegare ai ragazzi i principali esercizi che giorno dopo giorno fanno parte del programma di allenamento della Dinamo: guest star nel ruolo di dimostratore Brian Sacchetti. Il racconto passa poi alla settimana tipo vissuta in palestra e sul parquet da squadra e singolo atleta, fra sedute di gruppo e allenamenti individuali, quadro che rende al meglio l'idea di uno sport che a tutti gli effetti è un lavoro, fatto di soddisfazioni certo, ma anche di sacrifici e impegni gravosi. «I giocatori fanno anche un altro lavoro?» è la prima domanda. Il «Prof» Pinna, così lo chiamano i suoi giocatori, ribadisce che per orari e impegno per gli atleti della serie A è l'unico lavoro possibile, certo con tanto di contributi e regolare busta paga, («e tanti soldi» commenta sorridendo qualcuno dal gruppo dei ragazzi) ma retribuito, precisa Marco Pinna, in relazione a quello che il singolo atleta produce e garantisce all'economia della squadra. L'attenzione si sposta sui giocatori, l'analisi segue le curiosità dei ragazzi e si incentra sulle caratteristiche di James White: «Fisico sopra le media, tempi e misure da partecipazione alle Olimpiadi, un atleta eccezionale che unisce talento nel basket a caratteristiche personali che ne fanno uno dei migliori dell'intero campionato».
Ritorno al parquet. Al ritorno in campo c'è Marco Rota ad aspettare i ragazzi e raccogliere il testimone da Marco Pinna. Il responsabile tecnico del settore giovanile biancoblu prende subito spunto dall'età degli studenti presenti (‘94/'95) e spiega il senso del progetto Dinamo, società che lavora quest'anno con i ragazzi nati fra il 1992 ed il 1998 in prima persona e con quelli pi๠piccoli (dai 5 ai 12 anni) grazie ai centri minibasket di Basket 90 ed a quello neonato della Robur, parti importanti inserite nella ampia prospettiva delle «Giovanili Sardegna». Rota passa poi agli obiettivi che il sopraccitato progetto e la Dinamo puntano ad ottenere attraverso precisi e calibrati strumenti: grande cura del lavoro individuale e miglioramento del singolo nel gruppo (anche in prospettiva inserimento in prima squadra), pratica dello sport con regole ben precise e da rispettare, insegnamento funzionale alla vita anche fuori dal parquet. Fondamentale l'etica del lavoro: in maglia Dinamo si deve essere concentrati, deve esserci massima disponibilità al lavoro o al sacrificio, altrimenti anche una eventuale convocazione è inutile perchà© non si otterrebbero risultati, «sarebbe come cadere in motorino perchà© distratti o ottenere un brutto volto a scuola perchà© non si è studiato» è l'esempio esplicativo di Marco Rota per i ragazzi. La discussione stimola le domande. Una studentessa chiede: come si scelgono i giocatori? Risposta puntuale: «Per la serie A si cerca ovviamente di portare in squadra i migliori disponibili sul mercato, ovviamente in relazione ai budget che la società ha a disposizione. Si parla in assoluto di Kobe Briant come il migliore al mondo, ma la Dinamo non potrebbe certo sperare di averlo a Sassari, perchà© solo in relazione alle proprie capacità ognuno sceglie quelli che possono essere i migliori». Diverso il discorso sul settore giovanile: «Si cerca di non lasciare fuori nessuno anche se si fanno le selezioni prendendo in esame ogni singolo aspetto, e cioè fisico, talento e disponibilità al lavoro, senza chiaramente trascurare il doveroso invito a considerare la scuola come priorità . Chiediamo ai ragazzi di organizzare al meglio la loro giornata, in modo da non dover rendere necessaria una scelta fra scuola e allenamento».
Foto e firme. Come di consueto, la mattinata biancoblu delle due classi finisce con la consegna di un poster autografato da tutta la squadra, da coach Meo Sacchetti e dai suoi assistenti Ducarello e Citrini da appendere in palestra (consegnato poi anche ad ogni singolo ragazzo presente), con la foto di gruppo studenti-staff-atleti, con autografi e scatti fatti con il cellulare, ricordi di momenti speciali passati assieme ai professionisti dello sport.
Sassari, 05 aprile 2011
Giovanni Dessole
Ufficio stampa
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Quotidiani, tv, siti internet e radio, isolane e nazionali, seguono passo per passo il fenomeno biancoblu che stupisce e incuriosisce il popolo della palla a spicchi
Parlano di noi. «Bene o male l'importante è che se ne parli» firmato Oscar Wilde. Messaggio lungimirante, che a secoli e chilometri di distanza si è rivelato e si rivela vero. Parole che raccontano storie, di persone, di vita e di sport. Sport raccontato da parole che viaggiano sulle rotatorie di stampa, che si fondono alle immagini sui canali dell'emittente satellitare Sky, l'esclusivista per il massimo campionato italiano, e sul digitale terrestre, che raggiungono chiunque e ovunque sfruttando la sconfinata rapidità della rete, che si ascoltano via radio e tengono il tifoso, il curioso, l'appassionato e l'addetto ai lavori costantemente informato sulle sorti ed i destini di beniamini e squadra del cuore. Nello specifico, della Dinamo, in questo primo storico anno in Lega A, parlano e scrivono in tanti. Ed al di là dell'oggettiva difficoltà del confrontarsi con un campionato d'alto livello, e del farlo da matricola e senza primo sponsor, ne parlano bene, con Sassari a rivelarsi sempre più veicolo di funzionale ed oggettiva promozione e diffusione del messaggio
Sull'Isola. In Sardegna la Dinamomania esplosa nelle ultime stagioni e culminata con la galoppata da serie A, dilaga ancora, coinvolge e contagia i sardi dal nord al sud dell'Isola e supera le distanze. Il messaggio passa e si racconta grazie ai quotidiani locali come la Nuova Sardegna e l'Unione Sarda ed alle tante televisioni locali: Sardegna 1 ha l'esclusiva nel trasmettere in differita tutte le gare della Dinamo, Videolina nella sua trasmissione sportiva alla domenica dedica sempre spazio ad un ospite o ad un intervento telefonico biancoblu, così come accade su Antenna 1 il lunedì. Non mancano nemmeno seguite trasmissioni pensate e costruite ad hoc come «Ci vediamo alla Dinamo» (Libera TV) e «Dalla Lunetta», realizzata da Radio Bellavita che è radio ufficiale della Dinamo e segue i biancoblu con radiocronache delle gare interne ed esterne, oltre che con approfondimenti settimanali. Di biancoblu si colorano anche numerosi siti internet isolani dedicati (Isolabasket, Pianeta Basket, Basketnet, Match Up giusto per citarne alcuni), altri non specializzati ma comunque presenti online e sul territorio (SassariNotizie e Sardies), oltre alle agenzie di stampa (Ansa) che puntualmente seguono eventi, settimana e sviluppi in campo e dietro le scrivanie.
Oltre Tirreno. Tanti anche i canali aperti sulla ribalta nazionale. La Dinamo e i suoi giocatori sono inquilini stabili della popolare rivista Superbasket, su Repubblica online nel post vittoria a Bologna è stato pubblicato un lungo articolo sul «Miracolo senza sponsor» tutto sassarese con intervista al presidente Luciano Mele, Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport (nella versione online all'interno della popolare rubrica «Be Bop a Basket» coach Zare Markovski ha recentemente elogiato l'operato di coach Sacchetti) hanno approfondito a più riprese il fenomeno biancoblu dando grande spazio alle imprese di capitan Vanuzzo e compagni. Ma non solo dato che di Dinamo si occupa la Rai, e di Dinamo si è scritto anche su Tuttosport, Resto del Carlino, Prealpina, Eco di Biella, Corriere di Siena, Corriere di Caserta. E non solo.
Ribadita e piena collaborazione. Massima copertura e massima attenzione, certificate, riconosciute, riconoscibili ed appetibili. Sul sito internet societario, Appuntamento di metà settimana con l'analisi tecnica del vice allenatore biancoblu. Obiettivo puntato sulla Benetton Treviso
Eurotreviso. Nonostante un avvio difficile tra alti e bassi e alcuni infortuni oltre al cambio di Toolson, la Benetton rimane una delle squadre più forti e attrezzate del campionato, che ha tradizione, coach, roster in grado di competere ad alto livello. Lo testimonia la final four di Eurocup raggiunta ma soprattutto la striscia vincente in campionato che ha lanciato i biancoverdi in piena zona playoff. Hanno un filotto convincente in coppa e ultimamente sono andati a vincere a Pesaro e Biella battendo in casa Bologna, una squadra assolutamente in salute.
Pesi massimi. Una delle chiavi del confronto sarà sicuramente sotto canestro dove Treviso può contare su una batteria pesantissima da opporre agli avversari. Oltre al recupero Nicevic, mani sopraffine e grande esperienza, ci sono Greg Brunner che all'andata fece una grande partita ed eccellente rimbalzista, oltre alla nuova addizione Nba di Brian Skinner, grande, grosso, tosto, di impatto, giocatore molto temibile sotto canestro e in grado di produrre anche molti punti. Sarà una durissima battaglia, se vorremmo giocarcela fino in fondo, questa sarà una delle chiavi di volta
Nba dintorni. Miglior under 22 dell'Eurocup, prossima scelta Nba, Motejunas è ormai un talento a tutto tondo, mancino di oltre 210 cm, capace di fare tutto, mettere giù la palla, giocare in post basso, tirare da 3 punti aprendosi, lituano di assoluto livello che è diventato un punto fermo del quintetto di Repesa, giocatore determinante, fondamentale
Bulli di talento. Sta giocando benissimo, faccia tosta, personalità , fisico, grande senso del canestro, il miglior 92 d'Italia ovvero Alessandro Gentile, grande protagonista nei quarti di finale con il Goettingen in Eurocup ma capace di produrre ottime prestazioni anche in campionato sia come difensore sia come attaccante di razza, occhio a lui perchè in grande forma. Di fianco a lui l'altro Bullo di talento, giocatore molto imprevedibile, esperto, devastante in campo aperto e nel palleggio arresto e tiro, suo marchio di fabbrica, a Treviso ha sempre fatto bene
Duri, fisici e aggressivi. Benetton squadra tostissima a livello fisico, tutti mettono pressione, tutti mettono le mani addosso e fanno sentire la loro forza. Esempio lampante sono il playmaker Markovic, uno dei miglior difensori d'Europa, grande passatore e l'ala Peric, che all'andata vinse la partita con 20 punti e la tripla decisiva, giocatori di squadra determinante per l'assetto di Treviso, che può disporre di quintetti davvero grossi e compatti, di grande impatto difensivo
Tutti dentro. Caratteristica che si lega a quella precedente, ogni penetrazione, ogni pick and roll, tutti si buttano a protezione dell'area, non vogliono canestri facili da sotto, non voglio concedere il pitturato agli avversari, e quando hai Skinner, Brunner, Motejunas, Peric e Markovic oltre a Gentile insomma non è una cattiva scelta
Sassari, 07 aprile 2011
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
Coach Meo Sacchetti, nell'incontro con la stampa di oggi pomeriggio, fa il punto della situazione e presenta il match esterno con la Benetton Treviso
Antivigilia. Domani mattina la squadra partirà per Treviso, si allenerà nel pomeriggio quindi anche sabato mattina prima della palla a due delle ore 20:00 (diretta Sky Sport 2), da contendere ad una agguerrita Benetton. Prima dell'allenamento pomeridiano, come da consuetudine, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del PalaSerradimigni. Una chiacchierata a 360° fra il successo di Bologna, gli auguri di pronta guarigione a Jack Devecchi, l'impegno trevigiano e la sua figura di allenatore.
Il ritornello è cambiato: alla salvezza matematica mancano ora una sola vittoria.
«Avevamo detto ad inizio anno che volevamo raggiungere i 12 successi utili alla conferma della categoria, ed ogni occasione è buona per farlo. Sabato giochiamo contro Treviso, amara esperienza in pre season, in campionato invece ce la siamo giocata sino alla fine. Hanno grande fisicità ed atletismo, a partire dal play. Possono crearci dei problemi, ma abbiamo già vissuto queste situazioni, l'importante dopo 24 partite è non uscire di testa e giocare con il giusto approccio sin dalle prime battute».
A Treviso non ci sarà Devecchi, ma ci sarà un Diener in gran spolvero. E tutti aspettano White.
«Senza Devecchi perdiamo il nostro miglior difensore e la panchina dovrà dare qualcosa in più, ma l'importante ora non è il basket ma la situazione di Jack: è a casa, sta bene, gran cosa per noi. Diener quando è in forma è di un'altra categoria, quando invece non è le altre squadre ci saltano addosso, ma abbiamo dimostrato di saper reggere anche quando mancano in campo giocatori importanti. White, dico che non sarebbe normale se avesse giocato una stagione intera al massimo. E' un periodo che non sta tanto bene fisicamente, l'influenza gli ha tolo brillantezza, ma non esiste assolutamente un problema»
Tanti complimenti alla Dinamo, tanti complimenti a coach Meo Sacchetti
«Io ho tanti capelli bianchi e ne ho visto di tutti i colori. Ognuno ha il suo carattere e il suo modo di fare. Per me il basket è fatto dai giocatori, l'allenatore deve fare la sua parte ma non si vince con un team scarso. Io ho fatto la mia gavetta pur essendo stato azzurro, ma ho preso insegnamenti a tutti i livelli: sono in serie A perchà© probabilmente me lo sono meritato. Devi credere in te tesso, ma non si puಠpiacere a tutti»
Martedì al palazzetto. A Treviso il capitano Manuel Vanuzzo è stato uno dei protagonisti in positivo: 11 punti, tre triple ed una stoppata al talento da Nba Motiejunas. A Treviso, contro la Benetton, la Dinamo ha perso ed ora, più precisamente domenica alle 11:45 in diretta Sky al PalaSeradimigni contro la Lottomatica Roma, va in cerca di pronto riscatto e di due punti che valgono la salvezza e una stagione intera. Tocca al capitano, ormai sassarese d'adozione fare il punto della situazione, partendo dalla sconfitta trevigiana, passando per la settimana di lavoro, la sua stagione e la prossima sfida in campionato.
La Benetton Treviso si è rivelata ancora una volta brutto cliente per la Dinamo
«Contro un team del genere, fisico e molto talentuoso, occorre che tutta la squadra metta in campo una grande prova. Loro sono stati molto bravi a limitare i nostri finalizzatori, a far guardia sugli americani ed arginare le loro iniziative. A noi occorre il gioco organizzato, occorre che proprio gli americani costruiscano le azioni per noi italiani. Loro hanno fiducia in noi, lo dicono e lo dimostrano, ma devono coinvolgerci ancora di più. Le difese avversarie ormai li conoscono e pressano forte su di loro, per questo come detto è necessario un maggiore coinvolgimento dell'intera squadra».
L'occasione del pronto riscatto arriva subito: domenica in anticipo al mattino si gioca con Roma
«Sarà sicuramente una gara tosta, contro un avversario che ha avuto delle difficoltà in stagione ma che ha numeri e giocatori per far bene. Dopo il ko di Treviso ci teniamo a giocare bene e farlo soprattutto davanti al nostro pubblico. Dopo tre vittorie nella notturna del sabato in Veneto abbiamo perso, speriamo ora di sfatare il tabù che nelle gare giocate al mattino ci ha sempre visto sconfitti»
Alla fine della regular season mancano cinque partite, alla salvezza Dinamo due soli punti
«Non parliamo di playoff sino a che non avremo la matematica certezza della conferma della categoria. Restano cinque partite da giocare, tre in casa. Puntiamo chiaramente ad una salvezza tranquilla, la priorità assoluta è quella, sappiamo che è ad un passo e che eventualmente, una volta tagliato il traguardo, potremmo avere la possibilità di giocare anche per qualcosa d'altro. Adesso perಠdiamoci dentro e pensiamo a vincere con Roma»
Sassari, 12 aprile 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
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