
Giovanna Massidda è la vincitrice del contest #amoladinamoperché lanciato dalla Dinamo sui social fino allo scorso 18 febbraio.
Un contest nato sui canali social network dopo il post di un tifoso, Emanuele, che aveva lanciato l'hashtag #amoladinamoperché: alla vigilia della seconda Coppa Italia la Dinamo aveva chiesto al popolo biancoblu di raccontare la loro passione. Fino al 18 febbraio tifosi e appassionati hanno avuto la possibilità di postare messaggi usando l'hashtag #amoladinamoperché sui canali ufficiali Facebook, Twitter e Instagram, taggando i profili Dinamo e raccontando la loro passione per i giganti biancoblu. Una selezione dei numerosi messaggi era già stata pubblicata su DinamoMania, l'house organ ufficiale.
Il messaggio che ha vinto il contest è quello di Giovanna Massidda, cagliaritana che vive a Milano: l'autrice del post, che secondo la giuria che ha esaminato tutti i messaggi ha raccontato al meglio la grande passione per la Dinamo, si è aggiudicata il premio in palio, due posti in parterre per una gara casalinga dei giganti biancoblu.
Contattata dallo staff si è detta molto emozionata per la vittoria e ha raccontato qualcosa in più sul grande amore che la lega alla pallacanestro e alla Dinamo.
“Quando ero piccola mio papà, che è sempre stato appassionato di Dinamo, portava me e mio cugino a vedere le partite al palazzetto dello sport e ha continuato costantemente a portarmi a Sassari per le partite anche quando, una volta iniziate le elementari, abbiamo iniziato a venire a Sassari con meno frequenza. Sassari è sempre stata una città alla quale sono immensamente affezionata, e lo stesso affetto lo provo per la Dinamo. Da piccola ricordo in particolare che ero una super fan di Emanuele Rotondo, in seconda o terza elementare ci avevano assegnato il compito di scrivere una lettera a una persona che ammiravamo particolarmente e io l'avevo scritta proprio a lui. In occasione di una partita della Dinamo al palazzetto di Quartu ero riuscita anche a strappargli un autografo! All'età di 12-13 anni ho iniziato a giocare a basket alla Virtus, a Cagliari, e avevo scelto come numero quello di Rotondo, il 12. Ora vivo a Milano e studio architettura, sono al quinto anno, e sto preparando la tesi in Progettazione degli impianti sportivi. Purtroppo è diventato più difficile seguire tutte le partite ma ogni tanto quando torno in Sardegna mi faccio portare da mio papà a Sassari per vedere le partite”.
Giovanna sarà ospite della Dinamo nella partita del prossimo 4 aprile, quando i giganti biancoblu incontreranno l'Aquila Basket Trento e ad accompagnarla ci sarà ovviamente il suo papà. Chissà che in questa occasione Giovanna non possa incontrare di nuovo il suo idolo, Emanuele Rotondo.
Sassari, 18 marzo 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna