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23 Jan 2012

Una vittoria di peso quella mandata a referto ieri dalla Dinamo sulla Novipiù Casale Monferrato, tappa importante sulla strada della conferma della categoria

Quota nove. Contro una Novipiù Casale Monferrato molto più tosta rispetto a quella raccontata ingenerosamente dai numeri della classifica, la Dinamo Banco di Sardegna ha sfoderato una grande prestazione mettendo in cassaforte altri due pesantissimi punti in chiave salvezza, mandando a referto la prima vittoria del suo girone di ritorno e nona della stagione in Lega A, portandosi a quota 18 e facendo un altro importante passo verso il principale e primario obiettivo biancoblu: la conferma della categoria. Mancano ancora 15 partite allo stop di regular season, 15 sportive battaglie da combattere senza mai abbassare la guardia o cedere il passo all'avversario di turno. Tanta la strada fatta, tanta ancora quella da percorrere. Concentrazione al massimo e massima applicazione, almeno sino a che i numeri non blinderanno la permanenza in serie A: solo allora si potrà  eventualmente ragionare sul futuro possibile.

Coach Sacchetti. «Noi bravi nel primo tempo, poi ripresi grazie all'aggressività  avversaria ed ai nostri errori. Non siamo riusciti ad ammazzare la partita, è un nostro difetto, mentre loro hanno trovato i canestri per andare a giocarsela sino in fondo. Anche quando siamo andati sotto però non abbiamo mollato mettendo in campo buon atteggiamento e reazione. Una delle chiavi è stata la marcatura di Hosley su Shakur, abbiamo comunque portato a casa una vittoria molto importante. Chiaro che non facciamo alcun calcolo, chiaro che puntiamo sempre alla salvezza, da raggiungere passo dopo passo e gara dopo gara. Abbiamo superato un esame importante con Casale, ora ne abbiamo un altro ancora più tosto contro la Bennet Cantù da Eurolega. Vediamo come va e poi ci faremo un'idea di quel che potremo essere. Guardiamo solo in casa nostra, consapevoli di aver piazzato due punti pesantissimi nella scalata alla salvezza, salvezza che però è ancora da raggiungere».

 

Sassari, 23 gennaio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna