
Chessa, play sassarese dell'Angelico, e Plisnic, lungo serbo lo scorso anno in Piemonte, raccontano una gara in bilico fra posta in palio e forti motivazioni
La scena. Angelico Biella-Dinamo Sassari, gara valida per la quarta giornata di ritorno del campionato di Lega A, è partita che in palio ha punti pesantissimi, passi avanti in una classifica dominata dall'equilibrio, il riscatto piemontese dopo il ko rimediato in piazzale Segni all'andata (97-70 con 22 di White e 24 di Sosa), la voglia di continuità dei biancoblu reduci da due successi consecutivi (a Caserta e in casa con Teramo), ma non solo. Le due squadre sono appaiate a quota 16 punti, 8 vittorie per entrambe a fronte delle 10 sconfitte, in un quadro dove attacchi e difese sostanzialmente si equivalgono, dove il talento c'è, è purissimo e si prepara a tingersi di «all star game», ma c'è anche l'esperienza, ci sono i muscoli ed una forte volontà di far bene al cospetto delle grandi della palla a spicchi. I piemontesi di coach Cancellieri sono reduci dallo stop ai quarti di Coppa Italia contro Cantù, ma hanno ancora fresco nei numeri e nella memoria il successo di due settimane fa a Milano sull'Armani Jeans. La Dinamo di Meo Sacchetti ha invece sfruttato la sosta Final Eight per riposarsi e recuperare condizione ed energie, e dopo due vittorie consecutive punta a giocarsela anche domani (18:15) al Lauretana Forum.
La parola agli ex. Ma Biella-Sassari sarà anche l'occasione per rivedere Massimo Chessa, gioiello sassarese da due stagioni in serie A in maglia Angelico, opposto per la seconda volta in regular season al suo passato biancoblu, come del resto sarà l'occasione per vedere il lungo serbo Vanja Plisnic, ultimo rinforzo regalato al roster di coach Sacchetti dalla società , di scena sul parquet che lo scorso hanno lo ha tenuto a battesimo nella sua prima esperienza italiana.
Biella è reduce dalla Final Eight, la Dinamo da un turno di riposo: vantaggio o svantaggio, e se si, per chi?
Plisnic: «Noi arriviamo riposati all'appuntamento, vogliamo dare continuità al momento positivo. Loro hanno perso con Cantù una gara che se la vinci tanto di guadagnato ma se la perdi non lascia strascichi. A prescindere da tutto, sarà una bella sfida, mi auguro intensa, sicuramente combattuta»
Chessa: «Ci siamo allenati bene tutta la settimana, abbiamo lavorato sodo con gli Usa che sono rimasti in Italia e non hanno affrontato voli oltre oceano. Non saprei dire chi potrebbe essere avvantaggiato dall'aver giocato o meno in Coppa Italia, sarà certo un match difficile»
In palio ci sono due punti molto importanti. Che tipo di partita ti aspetti?
Plisnic: «Siamo due squadre che occupano la stessa posizione, che vogliono mettersi al riparo dal fondo della classifica e che hanno dimostrato di avere le possibilità e potenzialità per farlo. Giochiamo in casa loro, non sarà facile, ma nessuna partita è facile in Lega A»
Chessa: «Sarà una bella e sportiva battaglia, fra roster che a mio avviso giocano un'ottima pallacanestro. Siamo entrambi a 16 punti in una lega equilibratissima, ci conosciamo già , i nostri rookie non sono più una sorpresa, come del resto gli americani Dinamo. Una bella sfida»
I punti di forza dell'avversario?
Plisnic: «Sicuramente Edgar Sosa, un gran giocatore dotato di grande talento. Ma molto importante è il gruppo con Soragna vero leader e collante in campo e nello spogliatoio. E poi le qualità di Jurak, lungo che sa come sfruttare il suo fisico e cui dovremo prestare attenzione»
Chessa: «Gran gruppo quello biancoblu, White è il capocannoniere del campionato ed è un grande attaccante, ma è Travis Diener secondo me la chiave. Se gioca bene lui il quintetto gira al top, giocatore di grande talento e capace di cambiare il volto alle partite»
Che ricordi hai rispetto alla tua esperienza vissuta in maglia Angelico/Dinamo?
Plisnic: «Ho vissuto in Piemonte dei momenti intensi. Mi sono infortunato gravemente per la prima volta nella mia carriera, è vero, ma mi sono trovato molto bene quando ho potuto giocare. Sono stato felice per la salvezza dell'Angelico, grande società , grande squadra e grande pubblico»
Chessa: «Sempre suggestivo giocare contro la Dinamo. Io sono di Sassari e nella Dinamo sono cresciuto sino a conquistare l'opportunità di giocare in Lega A. Sarò felice di rivedere i vecchi amici, recupero da un infortunio ma sono pronto e spero eventualmente di far meglio rispetto all'andata»
Sul campo ti incrocerai con Massimo Chessa/Vanja Plisnic, tuo ex compagno di squadra. Un commento su di lui?
Plisnic: «Oh Massimino, un bravo ragazzo con incredibili potenzialità e grande capacità di tiro. Sarà felice di rivederlo, so che ha lavorato tanto e duramente per arrivare alla serie A e confermarsi ancora in maglia Angelico. E' molto forte, può ancora migliorare e lo farà »
Chessa: «Vanja è un professionista serio che sa farsi apprezzare anche fuori dal campo. L'anno scorso è stato sfortunato ma quando è rientrato, vedi anche l'ultima partita con Ferrara, ha saputo dare un contributo importante. Ha grandi qualità ed esperienza, un elemento davvero prezioso»
All'andata in Sardegna ha vinto la Dinamo, come andrà domani?
Plisnic: «Non lavoro per un'agenzia di scommesse – sorride – e quindi non è questo il mio compito. Però spero che sia la Dinamo a portare a casa i due punti a fine partita»
Chessa: «Gioco per Biella e chiaramente spero di mettere in cassa i due punti a fine gara. Spero che vinca il migliore, spero sia l'Angelico nonostante l'affetto per i colori biancoblu»
Sassari, 19 febbraio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl