
Ci lasciamo alle spalle un anno complesso, unico sotto tanti profili e speriamo irripetibile: nel salutare questo 2020 nefasto sotto molti punti di vista proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Dodici mesi fa non avevamo idea di cosa avremmo vissuto: abbiamo percorso un cammino incredibile, umano e sportivo, dalla Final Eight di Pesaro al repentino stop di tutte le competizioni fino all’annullamento del campionato. Se -come diceva qualcuno- nelle difficoltà nascono le opportunità siamo felici, nel guardare la strada percorsa, di aver avuto l’energia, la lungimiranza e la voglia di reinventarci anche nell’emergenza. Lo abbiamo fatto spostando sulle nostre piattaforme virtuali tutte le iniziative, provando a intrattenere i nostri tifosi nelle lunghe giornate a casa attraverso un palinsesto ad hoc di Dinamo Tv, spostando sui nostri canali anche le celebrazioni del sessantesimo anno dalla fondazione del club. Nel momento più delicato abbiamo lanciato il nostro impegno con la Fondazione Dinamo al fianco degli ospedali sardi, insieme al nostro main sponsor Banco di Sardegna, compagno di tante battaglie dentro e fuori dal campo da oltre trent’anni, facendo squadra con i nostri sponsor e partner. Abbiamo vissuto insieme la graduale riapertura, la nascita della squadra femminile al debutto nella massima serie e abbiamo raccontato la gioia e l’emozione del ritorno sul parquet, con le prime sfide giocate al City of Cagliari dopo cinque mesi di digiuno. Abbiamo dato vita alla “bolla” del Geovillage insieme alla Legabasket, abbiamo assistito alle primissime partite ufficiali con un numero limitato di tifosi per poi rivivere la chiusura delle porte al pubblico. Non ci siamo persi d’animo neanche stavolta, colorando il nostro Palazzetto con cinquemila sagome, intensificando la comunicazione, provando ad annullare le distanze in attesa della tanto agognata normalità.
È chiaro che potendo esprimere un desiderio avremmo preferito portare avanti le nostre vite normalmente, ma arrivando alla fine di questo impegnativo 2020 dobbiamo ammettere che è stato un anno difficile e rivoluzionario, che però ci ha dato l’opportunità di crescere e cercare di essere una versione migliore di noi stessi. E in questa tempesta due cose sono certe: la passione, motore essenziale del nostro mondo, perpetrato dal nostro insostituibile popolo biancoblu che in questi mesi di distanza forzata non smette di farci arrivare calore e sostegno in tanti modi alternativi, e la profonda gratitudine. Perché siamo dei privilegiati, che possono regalare spensieratezza e serenità anche in un momento come questo.
Buon anno popolo biancoblu, che il 2021 ci permetta di tornare alla normalità e ritrovarci insieme, fianco a fianco, a riempire il Palazzetto e sostenere i nostri giganti. A testa alta, oltre le difficoltà: perché la gente come noi non molla mai!
Sassari, 31 dicembre 2020
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna