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27 Apr 2013

Penultima giornata di ritorno al PalaSerradimigni: la Dinamo di coach Sacchetti affronta la Juve Caserta, mentre sull'Isola esplode la primavera

 

Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta e con piacere le sue porte al basket dei giganti in questa terza annata vissuta dalla Dinamo Banco di Sardegna alla ribalta del massimo campionato italiano con la preziosa aggiunta della storica esperienza vissuta in Eurocup e della semifinale raggiunta alle Final Eight di Milano. Si aprono, per la quindicesima ed ultima volta in regular season 2012-2013 le porte del PalaSerradimigni, e contemporaneamente anche quelle di un'Isola che mostra la sua bellezza primaverile e si prepara all'estate. E' questo quindi un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia Juve Caserta, ai dirigenti casertani, al roster di coach Pino Sacripanti ed all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter bianconeri che, scelto di seguire il club in questa trasferta oltre Tirreno, abbiano anticipato o magari posticipato la partenza per scoprire l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande basket da vivere sugli spalti, certo, ma anche opportunità  di scoperta di un territorio come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.

 

Primavera sarda. Un'Isola ricca bellezza e storia la Sardegna, prezioso scrigno che conserva intatte le sue tradizioni, momenti di vera, sentita e forte condivisione che da nord a sud affascinano i sardi e i viaggiatori che anno dopo anno scelgono di essere coprotagonisti sulla scena. La primavera esplode in terra sarda, viatico alla splendida estate isolana, a mesi caratterizzati da feste e appuntamenti imperdibili e da rosso sul calendario. Dalla Cavalcata Sarda alla festa di Sant'Efisio, passando per S'ardia di Sedilo e la Corsa degli Scalzi di Cabras nell'oristanese, la «Faradda» dei Candelieri di Sassari e «Sa Essida» di Ploaghe e Nulvi (tradizione presente anche a Iglesias) ed ancora «Su Redentore» di Nuoro. Solo alcuni esempio delle numerose e sfaccettate feste di Sardegna che giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, animano il territorio isolano, occasioni per entrare a contatto con un mondo che sa vivere il suo presente ma non dimentica mai il suo passato, che si ritrova all'ombra di un Candeliere e veste i suoi costumi, per ribadire un forte ed immutato senso di appartenenza che rende unici momenti e rituali.

 

Scoprire la Città . Ottimizzare i tempi ed il week end per sfruttare anche una pur breve permanenza e visitare la Città  di Sassari: questo il possibile obiettivo. Un breve viaggio alla scoperta di piazza d'Italia, della caratteristica piazza Azuni, della storica piazza Tola o delle piccole e caratteristiche piazzette del centro cittadino, fra monumenti come la fontana di Rosello ed edifici come palazzo Ducale o palazzo Sciuti, fra chiese ricche di fascino e intrise di tradizione come il Duomo o Santa Maria, ed ancora il Museo Sanna, il tutto perdendosi magari in un centro storico da scoprire a caccia di ristorantini tipici o scorci d'altri tempi, passando per le «passeggiate» lungo via Roma o viale Italia. Il tutto ad un passo dalle colline e dal mare di Platamona, da Stintino ad Alghero, dalla sabbia di spiagge già  illuminate dal sole, ancora incontaminate e capaci di soddisfare lo sguardo del visitatore.

 

 

Contatti e info. Maggiori informazioni riguardo l'offerta turistica e le opportunità  regalate dall'Isola ai suoi visitatori sono disponibili sul sito www.sardegnaturismo.it (i link ai siti internet della Regione Sardegna sono comunque presenti in forma di banner sulla piattaforma internettiana della Dinamo Banco di Sardegna), che offre una vasta gamma di notizie, curiosità  e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola.

 

 

Sassari, 27 aprile 2013

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna