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23 Sep 2011

src=http://www.dinamobasket.com/images/stories/conf%20stampa%20torneo%20citt%20di%20ca%20piccola.jpgNella sala conferenze del «THotel» è stata presentata la manifestazione che domani e dopodomani metterà  di fronte Dinamo, Siena, Olympiacos e Partizan

 

L'evento. I colori ed i protagonisti del grande basket sardo, italiano ed internazionale, un torneo di altissimo livello da giocare al palazzetto di via Rockefeller, un'Isola intera travolta dalla Dinamomania e la sinergica collaborazione delle istituzioni, mirata a costruire un vero evento della palla a spicchi. Questo è l'International Basketball Tournament «City of Cagliari», manifestazione che da domani e sino a sabato animerà  il parquet sud isolano, torneo che nei quattro incontri in programma metterà  di fronte la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, i campioni d'Italia della Montepaschi Siena, i biancorossi greci dell'Olympiacos Pireo e i solidi slavi del Partizan Belgrado.

 

Tavolo e platea. Sono le 17:00 al «THotel» di Cagliari, quando Massimo Musanti, addetto stampa del comitato regionale Fip apre le danze e presenta gli ospiti seduti al tavolo, voci di primo piano chiamate a raccontare al folto pubblico presente in sala il nuovo e prestigioso «Città  di Cagliari»: Bruno Perra presidente comitato isolano Fip, Sergio Milia assessore allo sport, Gianfranco Fara presidente Coni Sardegna, Crhistos Stravopulos general manager dell'Olympiacos Pireo, Simone Pianigiani coach della Montepaschi Siena e della Nazionale azzurra, Stefano Sardara presidente della Dinamo Banco di Sardegna e, in sala, l'intero staff e roster biancoblu.

 

La Fip. A far da padrone di casa è il presidente Bruno Perra: «Considerata l'importanza delle squadre presenti, anche per noi del comitato organizzare un torneo di questa portata sembrava impossibile. Invece le squadre sono in Città , pronte a giocare. Voglio ringraziare tutti i graditi ospiti presenti al tavolo e le quattro squadre per la partecipazione al «Città  di Cagliari, dalla Dinamo, presente al completo a questa presentazione in rappresentanza dell'intero movimento cestistico sardo e della Sardegna intera, all'Olympiacos, team che ha dimostrato grandissima disponibilità  e che impreziosisce il parterre dell'evento, ai pluriscudettati campioni della Montepaschi e sino al Partizan la cui presenza è garanzia di basket ad altissimo livello. Un torneo voluto dal comitato regionale ma anche dal presidente della Dinamo Stefano Sardara. àˆ stato lui che si è battuto per riportare dopo tanti anni la Dinamo a Cagliari da protagonista. credo che quello del presidente Sardara sia stato un grande gesto nei confronti di Cagliari e di tutta l'Isola».

 

L'Istituzione. La palla passa all'assessore allo sport Sergio Milia, sassarese, ex cestista e dirigente della Dinamo: «Un saluto a tutti i partecipanti a nome dell'Istituzione che rappresento, della Giunta e del governatore Ugo Cappellacci ed un grazie alle squadre che parteciperanno al torneo. Crediamo che Cagliari avesse bisogno dopo tanti anni di vedere il grande basket che oramai manca, penso dai tempi del Brill. Un evento, fra i pi๠importanti dell'intero circuito europeo con la Dinamo e tre squadre da Eurolega. Uno sforzo organizzativo importante, e mi auguro sia enorme anche la partecipazione degli amici cagliaritani che, assieme a tutta la Sardegna tifano Dinamo».

 

Coni. Il numero uno Coni Sardegna Gianfranco Fara, che ripercorre la storia del basket isolano e ricorda con affetto l'Avvocato Dino Milia e Meo Sacchetti in campo: «Grande giocatore, lo abbiamo visto anche a Cagliari, e oggi abbiamo la fortuna di averlo in Sardegna, alla guida della Dinamo, ad insegnare il basket ai nostri ragazzi dopo averci regalato lo spettacolo della Lega A. L'augurio è che la Dinamo possa raggiungere e magari migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno. Un ringraziamento è doveroso farlo all'Assessore Milia alle rappresentative presenti a Cagliari, con l'augurio che il torneo possa essere vissuto da tanti appassionati».

 

Dalla Grecia. «Ringrazio l'organizzazione per avere invitato l'Olympiacos a questa manifestazione e il presidente Perra per aver costruito un tabellone di primo piano e caratura internazionale – afferma in un perfetto italiano il gm greco Stravopulos -. Abbiamo subito accolto l'invito perchà© la buona riuscita dell'evento è racchiusa già  nei nomi delle squadre in corsa. Mi auguro che ci sia una forte partecipazione del pubblico».

 

Siena. L'allenatore della Nazionale e della Montepaschi Simone Pianigiani: «Anche io voglio fare dei ringraziamenti, assolutamente non di facciata ma convinti. Ringrazio Bruno Perra per averci riportato in Sardegna in questa pre season, personalmente è per me un enorme piacere tornare su quest'Isola dove oltre all'ambiente ho potuto apprezzare l'entusiasmo toccato con mano nella penultima gara di regular season giocata la scorsa stagione a Sassari. Questa è per noi la prima occasione di testare la squadra al completo a pochi giorni dal primo importante appuntamento di Supercoppa. Mi aspetto gare poco amichevoli e molto combattute».

 

Sassari. A certificare l'agonismo in campo il massimo dirigente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara: «Sull'agonismo posso confermare, Drake Diener porta sul volto i segni dell'ultimo match disputato. Ma fa parte del gioco e siamo onorati di essere qui e di poter giocare con avversari di questo livello. Penso sia importante essere tornati a Cagliari, c'è grande entusiasmo e fame di grande basket. Ringrazio Bruno Perra per lo straordinario lavoro svolto e grazie anche alle squadre ospiti. Dico ospiti perchà© noi ci sentiamo a casa, perchà© è evidente che la Dinamo è ormai un simbolo di tutto il popolo sardo. Siamo venuti a giocare il «Città  di Cagliari» convinti o meglio trascinati dall'entusiasmo di Bruno Perra che ha messo in piedi un torneo meraviglioso. Ho avuto la fortuna di vedere l'organizzazione dietro le quinte e credetemi da domani andrà  in scena a Cagliari Lo spettacolo, proposto da squadre che porteranno il grande basket sull'Isola. Tornare a Cagliari anche in futuro? Se ci invitate si! Scherzi parte, se ci fosse l'ok dalla Lega e il palazzetto fosse idoneo, in un futuro potrebbe anche essere un'idea praticabile giocare qualche gara di regular season al sud dell'Isola».

 

Meo. Chiusura affidata alla verve e all'esperienza di coach Meo Sacchetti: «Abbiamo dietro un'intera Isola, mica roba da poco, lo sappiamo e lo sentiamo appieno. Abbiamo vissuto una favola bellissima, la squadra cresce, ci siamo confrontati con formazioni molto forti ed attrezzate in questa pre season e in questo torneo lo sarà  ancora di pià¹. Noi lo prendiamo come un test molto difficile ma