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25 Nov 2010

Coach Meo Sacchetti in conferenza stampa fa il punto della situazione e presenta il match di domenica contro i pugliesi


 

Sala stampa. Come ogni giovedì, al termine dell'allenamento, coach Meo Sacchetti raggiunge la sala stampa del PalaSerradimigni per il consueto appuntamento con i giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet locali. Il tecnico della Dinamo ha fatto il punto della situazione, analizzando la condizione della sua squadra ed il lavoro settimanale, per poi focalizzare l'attenzione sull'impegno che domenica prossima, ore 18:15 in piazzale Segni, opporrà  i suoi ragazzi all'Enel Brindisi, in uno scontro fra neopromosse.

 

Situazione roster e allenamenti dopo alcune settimane travagliate fra assenze ed infortuni

 

«Diciamo che finalmente ci siamo allenati quasi al completo. Diener sta ancora svolgendo un lavoro differenziato, è un po' debilitato dall'influenza ma ieri ha svolto con noi praticamente l'intero allenamento. Pinton ha ancora qualche problema, ma è costantemente monitorato dallo staff medico e fisioterapico. Una situazione abbastanza buona che ci ha consentito di uscire dall'emergenza e svolgere dei buoni allenamenti alla vigilia di una gara importante».

 

Un passo indietro: la sconfitta di Pesaro fa arrabbiare?

 

«L'atteggiamento di Pesaro nel primo tempo non lo posso accettare e non è un problema di singoli. Nel secondo tempo ti sbatti, arrivi vicino ma non puoi più sbagliare, se lo fai paghi un inizio non all'altezza. Con Milano ho visto un buon atteggiamento, ma è durato un quarto d'ora. Vero che eravamo senza Diener e con due giocatori non al top, ma la situazione non cambia. Non pretendo dai ragazzi più di quello che possono dare, pretendo che diano il massimo delle loro capacità , non a sprazzi ma in continuità »

 

Hunter parla di quinto posto. Che dice Sacchetti?

 

Sorride: «Sono contento che lui pensi questo. Io non sono uno che fa proclami, non li ho mai fatti. Se dici cose di questo genere devi poi essere in grado di restare sempre sul pezzo. Othello per consentirci di conquistare la salvezza (che rimane comunque il nostro obiettivo primario) dovrebbe prendere 10 rimbalzi a partita. Lui come tutti gli altri, ha grandi potenzialità , occorre perಠmetterle a frutto al 100%»

 

Domenica arriva l'Enel Brindisi.style=float:

 

«Per noi è sicuramente una sfida salvezza, per loro non lo so, io chiaramente guardo in casa mia. Lo dico sempre, ci serve vincere un certo numero di partite per confermare la categoria. Contro l'Enel pensiamo di poter fare due punti funzionali al nostro scopo. Loro hanno cambiato assetto per infortuni e per scelta tecnica. Una partita da giocare, sicuramente difficile, certamente molto importante».

 

 

Ascolta l'audio

 

 

Sassari, 25 novembre 2010

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl