Appuntamento con Meo Sacchetti in sala stampa. Il tecnico biancoblu ha incontrato i giornalisti e presentato il match di domani contro la Bennet di Basile e Brunner

Sala stampa. Allenamento pomeridiano anticipato al PalaSerradimigni. Domani si gioca in anticipo in diretta su LA7, l'avversario è la Bennet Cantù, inquilina da piani alti della classifica e fra le 16 migliore squadre da Eurolega. Per questo la seduta serale è stata anticipata in piazzale Segni, come del resto la conferenza stampa di coach Meo Sacchetti, classico appuntamento del fine settimana in preparazione al match. Il tecnico biancoblu ha incontrato i giornalisti presenti in sala stampa, facendo con loro il punto della situazione e presentando il difficile impegno di domani.

Archiviata la bela vittoria su Casale si torna in pista con Cantù

«Una squadra importante che ora ha messo sotto anche un giocatore come Brunner. Giocano bene, sono fra le prime 16 dell'Eurolega, hanno inizialmente patito un po' il doppio impegno campionato-coppa masono sicuramente un team solido e attrezzato che ha piazzato vittorie di peso come quelle su Varese e Milano. Hanno fisico e mentalità  europea, dovremo affrontarli senza timori ma con attenzione per capire cosa eventualmente potremo essere».

Come si affronta una squadra come la Bennet?

«Semplice: devi fare tutto molto bene e mettere in campo una intensità  doppia rispetto a quello che fai di solito. Solo giocando al massimo puoi sperare di eliminare il gap di partenza, Chiaramente poi dovremo giocare la nostra pallacanestro e provare a segnare da fuori, sempre che te lo permettano. Da evitare poi il giocare loro contro a difesa schierata. E' tosta, lo sappiamo ma davanti al nostro pubblico vogliamo giocarcela»

Fra passato e presente un match comunque affascinante

«L'anno scorso in casa loro abbiamo retto nel primo tempo perché loro sbagliavano tanto dall'arco, poi quando nella seconda parte della gara hanno cominciato a segnare con più regolarità  hanno fatto loro il match. In casa invece ce la siamo giocata con Leunen a dare il vantaggio e l'errore se non erro di White. E' stata una bella partita, giocavamo un buon basket. Oggi siamo molto cambiati, e lo siamo entrambi anche rispetto al match di andata»

E se per caso ci scappa il successo?

«Bhe, arriviamo a quota 20 punti e sarebbe tutto molto bello. Però ci si fermerebbe comunque là¬, posto che è tutto da vedere e da giocare. Non guardo mai sulla distanza della doppia partita, penso a quella che viene e a nient'altro. Diciamo che a 3-4 partite dalla fine parliamo di tutto il resto per ora giochiamocela».

Sassari, 27 gennaio 2012

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna