Brian Sacchetti in conferenza stampa ha fatto il punto sull'esordio con Montegranaro e presentato il match di sabato con la Pepsi

Conferenza del martedì. E' stato inaugurato questa mattina nella sala stampa del PalaSerradimigni di Sassari l'appuntamento del martedì con la conferenza stampa dei giocatori biancoblu, che a turno saranno a disposizione dei giornalisti. Il primo è stato Brian Sacchetti, sicuramente uno dei più positivi a Porto San Giorgio nel match contro la Sutor Fabi Shoes Montegranaro. Buon tiro ed ottimi fondamentali per ala piccola che nelle ultime due stagioni ha giocato in Lega A con Ferrara, elemento che può ritagliarsi spazi e minuti importanti anche come numero 4 tattico. Convocato per tre anni nelle nazionali giovanili, ha in curriculum una convocazione nella Nazionale maggiore nel 2009 e dopo l'esperienza vissuta a Castelletto Ticino torna a lavorare con suo padre Meo Sacchetti, stavolta alla ribalta del massimo campionato italiano.

Cosa è successo nel match contro Montegranaro?

E' stata una partita molto fisica e combattuta soprattutto a rimbalzo contro un avversario molto preparato da questo punto di vista. Ivanov nei primi due quarti ci ha tagliato le gambe, ma siamo stati bravi a stare aggrappati al match. Al rientro in campo le loro guardie hanno trovato tiri importanti, non siamo riusciti a reagire subito ed a rientrare in partita. Di positivo c'è che in pre season soffrivamo le fasi iniziali del match, mentre domenica siamo tutti partiti con il piede giusto. Ora torniamo a casa, avremo stimoli importanti e il sostegno del nostro pubblico

Sabato nell'anticipo c'è la Pepsi Caserta.

Un team diametralmente opposto a Montegranaro. La Juve ha esterni rapidi ed ottimi tiratori, fra cui Jumaine Jones che può e sa essere determinante e decisivo. Occorrerà  una grande prova difensiva da parte nostra, dovremo arginare il loro talento e ripartire da questo per costruire i nostri attacchi.

In Città  la febbre per l'esordio è altissima.

La gente ci è molto vicina, i tifosi ci hanno seguito numerosi alla prima trasferta, sta a noi ripagarli del grande impegno dando il massimo in ogni allenamento e soprattutto in partita. Sassari è una Città  bellissima, c'è grande entusiasmo, il pubblico ti trasporta. Ripeto toccherà  a noi essere presenti da ora e per tutto il campionato.

Con coach Meo Sacchetti come va?

Chiaramente sempre peggio – ride -. Ci conosciamo bene, lui pretende moltissimo da me ed io sono qui per lavorare tanto e migliorare.