
Sala stampa. Nel pre seduta pomeridiana, coach Meo Sacchetti ha incontrato come di consueto i giornalisti nella sala stampa del PalaSerradimigni, nell'antivigilia dell'anticipo del sabato (diretta su Sky Sport alle ore 20:00), match che vedrà impegnata la Dinamo contro la Banca Tercas Teramo davanti al pubblico di piazzale Segni. Il clima è da tutto esaurito, c'è grande attesa in Città per uno scontro che per biancoblu ed abruzzesi ha un valore del tutto particolare.
La vittoria all'overtime sul campo di Caserta è un'ottima base da cui ripartire.
Indubbiamente siamo un po' migliorati sotto l'aspetto del gioco espresso, e questo ben oltre i 30' minuti. Contro la Pepsi siamo riusciti a canalizzare la rabbia per la sconfitta subita in casa con Montegranaro trasformandola nella forza necessaria a vincere per due volte quella partita. Abbiamo preso due punti molto pesanti, mettendo in campo la giusta cattiveria agonistica, quella che dimostra che la squadra è viva.
Contro Teramo, attuale diretta concorrente alla salvezza, non sarà una gara come tutte le altre.
Una delle tante battaglie da combattere nella nostra corsa alla salvezza. Arriviamo all'appuntamento carichi da due buone prestazioni, come già ci era accaduto in occasione della partita contro la Vanoli-Braga Cremona. Abbiamo l'obbligo di non mutare atteggiamento e approccio, in un match molto importante che ha le caratteristiche di una gara da playoff
Che Teramo si aspetta Meo Sacchetti?
Sono una squadra capace di importanti performance a livello balistico, che ha cambiato allenatore, che ha inserito giocatori nuovi ed ha mutato il suo spirito tanto da riuscire a ribaltare situazioni difficili come quella del match contro Biella. Serve un contributo da tutti, serve una partita di carattere, sono gare da vincere e noi giochiamo in casa davanti al nostro pubblico
In biancorosso milita Drake Diener, cugino del Travis biancoblu e già allenato in precedenza a Castelletto e Capo d'Orlando.
Un giocatore molto bravo, ottimo interprete della pallacanestro. Un punto di forza del
quintetto di Ramagli, uno dei giocatori cui sono più affezionato da quando faccio l'allenatore
Sassari, 03 febbraio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
#VALORE! News 2/3/2011 2010-11 Standart 216 Una Dinamo dominante schianta TeramoASCOLTA L'INTERVISTA POST-PARTITA
Il post. Il PalaSerradimigni esplode alla sirena finale in un poderoso abbraccio che avvolge la sua Dinamo, fresca di impresa e di roboante vittoria sulla Banca Tercas Teramo, 89-69, al termine di un match dominato e mandato a referto assieme all'ottima prestazione del collettivo, al +6 in classifica sugli abruzzesi ed al 2-0 negli scontri diretti, che contro una diretta concorrente alla salvezza valgono tantissimo.
Lo sfondo. Un palazzetto vestito a festa che accompagna la presentazione delle quadre sfoderando una coreografia a forti tinte sassaresi è la testimonianza tangibile di una passione che pulsa vibrante in ogni singolo tifoso sugli spalti. Nell'intervallo poi i 150 ragazzi del progetto Giovanili Sardegna si presentano ufficialmente alla platea accompagnati dai rispettivi allenatori, ed anche per loro, il futuro del basket sassarese ed isolano, sono applausi a scena aperta.
Il match. E' Diener, il Travis biancoblu, contro Diener, il Drake biancorosso, ma non solo. La lotta è a rimbalzo, dove un produttivo Hunter supportato al meglio da Plisnic, fa il suo dovere. «TD» dispensa assist (12 alla fine), la manovra è fluida e la difesa è particolarmente aggressiva. Primo quarto equilibrato, De la Fuente pareggia a quota 10, Zoroski regala il vantaggio (12-13), si corre sul binario del punto a punto ma Sassari piazza un break da 5-0 che si apre con la schiacciata di Hunter, si cementa sul canestro di Diener e si chiude sul libero di Cittadini che chiude il quarto sul 24-19. Apertura di seconda frazione all'insegna delle triple: Pinton, Sacchetti, Vanuzzo e Plisnic scavano il solco che sul 40-23 manda Ramagli al timeout. Hunter regala al pubblico una delle sue tre stoppate della serata ma è un positivo Devecchi a mandare tutti nello spogliatoio sul 49-27. Nel terzo periodo Sassari rallenta leggermente il ritmo, concede qualche tiro all'avversario che con Davis e Young si riavvicina sino al -14, divario comunque pesante da recuperare. Teramo arriva al 65-55, la Dinamo però ribadisce il concetto e con un perentorio 8-0 spegne le pur flebili ambizioni tramane. La Dinamo c'è a rimbalzo, lotta e trova energie da ogni singolo giocatore in campo. Vanuzzo decreta con la tripla dell'83-61 la vittoria, che prende corpo in un crescendo di entusiasmo sino all'89-69 finale. La festa comincia, un importante passo verso la salvezza è compiuto.
Le parole. Jack Devecchi: «Una grande vittoria di squadra, siamo stati molto bravi a esprimere il nostro gioco andando a colpire Teramo in contropiede. Poi abbiamo avuto una pausa nel terzo periodo, ma siamo rimasti in gara e nell'ultimo quarto abbiamo ricominciato a macinare. Travis mi aveva chiesto di controllare suo cugino Drake, felice di averlo accontentato». Coach Alessandro Ramagli: «Un solo giocatore, Travis Diener ha fatto più assist della mia intera squadra. Partita giocata male, vittoria strameritata di Sassari. Il 127-67 di valutazione dà l'idea di quel che abbiamo combinato». Coach Meo Sacchetti: «Alla vigilia avevo delle strane sensazioni, sapevo che ce la saremmo giocata ma sapevo che sarebbe stata pericolosa. E invece sono stato felicemente smentito dai miei giocatori. Abbiamo avuto ancora delle risposte importanti, siamo cresciuti ulteriormente, sfruttiamo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali e andiamo avanti su questa strada».
Sassari, 05 febbraio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
http://192.168.2.13/drupal/sites/default/files/images/stories/foto-news/hunter_vs_teramo.jpg News 2/5/2011 2010-11 Standart 217 La Dinamo torna a scuolaNel quadro delle attività previste dal progetto «Io Protagonista 2011», domani i biancoblu faranno visita ai bambini del decimo circolo di via Togliatti
A lezione con i giganti. Il prossimo fine settimana il campionato di Lega A si fermerà per assistere alla Final Eigth di Coppa Italia di Torino. I biancoblu ne approfitteranno per concedersi qualche giorno di funzionale e meritato riposo a cavallo del week end, ma nel frattempo allenamenti ed attività proseguono a buon ritmo, in campo e fuori. Domani mattina alle ore 11:45 una delegazione biancoblu composta da coach Meo Sacchetti e dai giocatori Manuel Vanuzzo, Travis Diener e James «The Flight» White, farà visita ai circa 150 bambini appartenenti alle otto classi X° circolo didattico di Sassari (scuola elementare di via Togliatti del dirigente scolastico Claudia Capitta).
«Io Protagonista». La visita è inserita nel quadro dell'iniziativa «Io Protagonista», progetto di promozione e diffusione della pallacanestro fra i ragazzi delle scuole cittadine e del territorio riproposto e portato avanti con convinzione dalla società del presidente Luciano Mele. I giganti della palla a spicchi sassarese saranno a completa disposizione dei loro giovani tifosi, pronti a giocare con loro, rispondere alle domande e prestarsi a scatti ed immancabili autografi di rito.
Giornalisti, fotografi e operatori video sono cortesemente invitati a partecipare.
Sassari, 08 febbraio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
Una delegazione del roster Dinamo in visita questa mattina ai bambini delle otto classi del X° circolo del dirigente scolastico Claudia Capitta
«Show time school». Una palestra gremita e meravigliosamente rumorosa, colorata dei sorrisi, dei disegni e delle voci dei bambini che frequentano la scuola elementare e materna di via Togliatti, appartenenti alle otto classi del X° del dirigente scolastico Claudia Capitta, ha accolto con un boato l'ingresso nell'istituto scolastico di coach Meo Sacchetti, del capitano Manuel Vanuzzo, del centro Alessandro Cittadini e degli americani Travis Diener e James White. In via Togliatti non si scherza, i bambini conoscono perfettamente il basket e i suoi protagonisti sassaresi. Per questo la delegazione Dinamo guidata dal general manager Pinuccio Mele e dal direttore sportivo Luigi Peruzzu e completata per l'occasione dal preparatore atletico Mauro Gabbrielli, è stata sin da subito sommersa di applausi e cori, rispondendo con disponibilità e sorridi a questa importante manifestazione d'affetto.
«La cronaca del match». Meo Sacchetti prende subito confidenza con i suoi baby interlocutori, scherza con loro e va a sedersi in mezzo a loro scatenando l'entusiasmo e l'ilarità dell'intera palestra. Intanto il direttore sportivo Luigi Peruzzu presentava alla giovane platea i protagonisti dell'incontro, e ad ogni nome è ovazione. Si passano in rassegna le regole principali della pallacanestro poi tocca ai giocatori presentarsi. Cominciano i due lunghi italiani Manuel Vanuzzo e Alessandro Cittadini, il primo si racconta come «veneziano di nascita ma ormai praticamente sassarese», mentre il secondo parla del «forte entusiasmo con cui ha accettato di vivere questa prima stagione a Sassari. James «The Flight» White si nasconde proprio alle spalle del centro perugino, mentre Travis Diener si presenta anche lui alla platea con coach Sacchetti guest star nel ruolo di interprete. «Ho iniziato a giocare dall'età di tre anni, sono stato per cinque stagioni in Nba, adoro Sassari e i suoi tifosi» dice TD, mentre Sacchetti interroga le classi sullo score dell'ultima partita giocata dal suo playmaker, trovando le giuste e tempestive risposte dei mini-tifosi. àˆ la volta di White. «Lui è molto forte, ha giocato in Nba ma è un po' pigro. Sta sempre su Facebook e mangia solo da McDonald…gli americani non sanno cosa si perdono con la cucina sarda» dice Meo Sacchetti, con «The Flight» a rispondere con un sorriso: «àˆ vero, ma sono un vecchio uomo, ho ben 28 anni» dice scatenando le risate e la curiosità dei bambini che in un inglese perfetto chiedono spiegazioni e delucidazioni. La parola passa alle classi per le domande. Perchà© ti chiamano «The Flight»? «Perchà© ogni tanto mi capita di volare» risponde White ad una delle tante fra lo sguardo stupito dei suoi micro supporter.
Il lieto fine. Si passa poi alla pratica, ai tiri a canestro dei pi๠piccoli assistiti dai pi๠grandi, pioggia di autografi e foto di rito della squadra assieme a tutte le classi della scuola elementare e materna con il capitano Manuel Vanuzzo letteralmente sommerso dai suoi piccoli fan. La delegazione Dinamo ha voluto portare in dono poster, cartoline ed un pallone rigorosamente autografati, ed alcuni palloni da regalare ai ragazzi per le loro partite in palestra. La visita odierna è rientra nel quadro dell'iniziativa «Io Protagonista», progetto di promozione e diffusione della pallacanestro fra i ragazzi delle scuole cittadine e del territorio riproposto e portato avanti con convinzione dalla società del presidente Luciano Mele.
Sassari, 09 febbraio 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl