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16 Jan 2011

DienerSerata di grande basket al PalaSerradimigni nell'anticipo Sky. I biancoblu battono Cremona per 83-71 e svoltano alla boa di metà  regular season a quota 12 punti

La scena. Finisce fra gli applausi di un palazzetto ancora una volta gremito e vestito a festa il match fra la Dinamo Sassari e la Vanoli Braga Cremona. Gli uomini di coach Meo Sacchetti battono i lombardi per 83-71, al termine di un incontro mai in discussione, caratterizzato da una forte accelerata sassarese nel secondo quarto e poi gestito, anche quando la Vanoli-Braga ha provato a riportarsi sotto nell'ultima frazione. Tutto comincia con il PalaSerradimigni a riempirsi lentamente, con il doveroso minuto di silenzio dedicato ad Alessandro Ponti, presidente della Dinamo negli anni '60, e all'onorevole Giampaolo Nuvoli, uomini da sempre vicini ai colori sassaresi e recentemente mancati, uomini che hanno contribuito a costruire il passato ed a rendere possibile presente della società . Nell'intervallo si presenta al pubblico la mascotte biancoblu, Grifo, mentre in campo scendevano i ragazzi delle Giovanili Sardegna.

 

Il match. Diener parte in quintetto dopo una settimana difficile, in apnchina anche il capitano Vanuzzo e Hubalek, pronto a dare il suo contributo il nuovo acquisto Vanja Plisnic. Cremona senza Drozdov e con Formenti in quintetto.

 

I° quarto. Primo canestro di Rowland, prima tripla di Formenti per il 2-5, risposta in fotocopia di Sacchetti, la gara è viva sin dalle prime battute. Il 9-9 di Hunter manda Mahoric al primo time out, Formenti sorpassa dalla lunga, gli risponde Tsaldaris, ottima la prova del greco con un complessivo 4/6 dalla lunga (4/4 nei primi 20'). E' ancora «Mitsos» a realizzare dall'arco per il primo allungo, 17-14, mentre Plisnic fa il suo esordio al palazzetto, con Cittadini a mettere quattro punti in fila e chiudere il primo quarto sul 21-18.

 

II° quarto. Diener segna la tripla ed il canestro del 26-18, Cremona realizza solo dalla lunetta ma Sassari ha una marcia in più, sfrutta la grinta di Brian Sacchetti per consolidare il vantaggio. White regala a Sassari il massimo vantaggio (38-24), poi è vera tempesta di triple sassaresi, sei nel secondo periodo, che nonostante il tentativo di Rowland di tenere a galla i suoi, mandano tutti nello spogliatoio sul 47-32 biancoblu.

 

III° quarto. Sekulic e Foster, tripla, provano a dare una scossa ad un match in cui l'inerzia è tutta per i padroni di casa. Diener, ritrovato, mette la bomba. Quindi è 2/2 di Milic, la schiacciata di Tsaldaris fa esplodere il PalaSerradimigni, 4-0 firmato White, break da 6-0 per la Vanoli-Braga che faticosamente tenta di riportarsi in partita. Alla terza sirena è 64-52.

 

IV° quarto. La Dinamo c'è a rimbalzo e non cede il passo, Milic (20 punti e 11 rimbalzi), prova a caricarsi sulle spalle i suoi nel tentativo di approfittare di un momento in cui Sassari tira il fiato dopo la lunga e produttiva rincorsa. E' lo sloveno ex Suns a segnare il canestro del -7 (68-61), prima della tripla ammazza sogni che Brian Sacchetti confeziona dalL'Angolo per il 71-61 che manda Mahoric al time out. I biancoblu controllano, Ancora Sacchetti e Diener colpiscono dai 6.75. White cementa il vantaggio ed è il playmaker di Fond du Lac, dopo la bomba di Foster, a scrivere la parola fine (e vittoria) sul finale del match: 83-71.

 

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Abbiamo finito con sei vittorie il girone di andata, dobbiamo arrivare a quota 12/13 per conquistare la nostra salvezza. Sono contento, non posso dire nulla ai miei ragazzi, abbiamo un giocatore da inserire, Plisnic, loro non avevano Drozdov, so benissimo cosa significa per chi non ha una panchina profonda rinunciare ad un elemento importante. E' capitato e capita spesso anche a noi. Gara buona a sprazzi, non abbiamo avuto problemi per 25' poi quando abbiamo tirato il fiato Cremona, che è squadra di carattere, ha provato a rientrare. Ma alla fine abbiamo vinto, e questo è l'importante. Il time out chiamato a 2» dalla fine non è stato certo una mancanza di rispetto: pensavo alla differenza canestri, non voleva assolutamente essere irrispettoso». Coach Tomo Mahoric: «Abbiamo giocato troppo male per poter sorprendere. Specialmente nella seconda frazione, quando abbiamo concesso troppi tiri da tre punti ai nostri avversari, troppi errori sul pick and roll. Nel secondo tempo abbiamo registrato la difesa, siamo arrivati sino al -7 poi Sacchetti ha messo la bomba che ha spento la nostra reazione».

 

Sassari, 15 gennaio 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl