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04 Jun 2015

I giganti biancoblu conquistano Gara 4 vincendo 80-67 e portandosi in vantaggio 3-1 nella serie contro l'Olimpia.

L'epilogo. I giganti biancoblu portano a casa una Gara 4 monumentale, giocata con la grinta e la faccia giusta, decisa nell'ultimo quarto: parte bene Milano che può contare su un'altra prestazione formidabile di Alessandro Gentile (24 punti). Le scarpette rosse chiudono in vantaggio il primo tempo, mentre i padroni di casa non riescono a tenere la testa avanti per più di un possesso nonostante il grande Lawal (13). Nel secondo tempo cambia la musica, Gentile è sempre più solo e gli uomini di Meo Sacchetti scendono in campo con tanta grinta ed energia nonostante i tanti errori ai liberi. La serie si porta sul 3-1 per i giganti biancoblu che sabato scenderanno in campo al Mediolanum Forum per provare a chiuderla. Appuntamento tra 48 ore: stessa rabbia, stessa grinta, stesso cuore. Un cuore biancoblu.

La scena. Al PalaSerradimigni va in scena Gara 4: archiviata la vittoria di martedì gli uomini di Meo Sacchetti scendono in campo consapevoli di giocare una partita determinante e di dover sfruttare il vantaggio del campo. Ancora una volta il grande popolo biancoblu risponde presente e alle 11 di ieri i biglietti per assistere al match erano già finiti. Le scarpette rosse cercheranno di allungare la serie portandola a Gara 6 mentre nelle mani dei giganti biancoblu c'è la grossa opportunità di provare ad andare in Lombardia in vantaggio. Non sarà del match Kenneth Kadji volato, grazie a un permesso speciale della società, a Parigi per presenziare alla cerimonia di saluto alla mamma, deceduta nelle scorse settimane.

Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Banchi risponde con Ragland, Gentile, Melli, Hackett e Samuels. É Gentile ad aprire i giochi, gli risponde Lawal che va a referto per primo per padroni di casa: Samuels trova il raddoppio ma anche Sanders entra in partita. Ragland prova a cacciare indietro i sardi dalla lunga distanza, Lawal e Brooks combattono in area portando a casa punti e sorpasso biancoblu (10-7): Gentile firma otto punti che permettono all'Olimpia di mettere la testa avanti. Logan accorcia le distanze dall'arco: mini break biancorosso con Moss e Gentile ma una tripla di Sosa allo scadere chiude il primo quarto con un solo possesso di svantaggio per i padroni di casa (21-23). All'inizio del secondo quarto Samuels fa 0/2 dalla lunetta mentre Lawal si porta in doppia cifra con un gioco da tre punti e coach Banchi chiama timeout. Esce bene dal minuto Milano che trova in M. Brooks 5 punti consecutivi che impensieriscono Sacchetti, il coach di Altamura decide di parlarci su. Reazione Dinamo con Sanders e Devecchi, il primo degli italiani ad andare a referto. Lawal fa 1/ 2 dalla linea di carità e a metà quarto il tabellone dice perfetta parità (31-31). Anche Sanders si porta in doppia cifra e Sassari sorpassa, ma Milano è lì: un sontuoso Gentile, autore di 14 punti, conduce le scarpette rosse. Le due squadre si affrontano punto a punto, è un concreto Sacchetti a monetizzare dalla lunetta i falli avversari e far girare la squadra. Samuels dalla linea di carità chiude il primo tempo 40-41. Al rientro dall'intervallo lungo Milano firma un break di 4-0 con Samuels prima e Gentile poi e coach Sacchetti chiama subito timeout: Lawal e Sanders conducono i biancoblu nel colmare le distanze, Logan si unisce alla causa con 5 punti e permette a Dyson di firmare il sorpasso dalla lunetta. È una sfida tra i due Brooks in campo ad animare i presenti: MarShon dalla media e Jeff a schiacciare trovando un varco nel muro difensivo biancorosso. Le due squadre continuano a fronteggiarsi punto a punto, l'affondo di Mbodj e i due liberi dalla lunetta del centro senegalese chiudono la terza frazione in vantaggio per i padroni di casa (60-57). L'ultimo quarto si apre con due bombe di David Logan, i padroni di casa cercano di scavare il gap e Banchi ci vuole parlare su: nei primi cinque minuti per le scarpette rosse va a referto solo Gentile, ormai oltre i 20 punti, che si mette la squadra sulle spalle ( 66-63). I giganti biancoblu tengono il vantaggio dalla lunetta, una schiacciata in contropiede di Brooks fa esplodere il PalaSerradimigni quando mancano poco meno di tre minuti da giocare e il tabellone dice 71-63. Samuels non sbaglia dalla lunetta ma una tripla di Logan, tirata da distanza siderale, sembra mettere il sigillo su Gara 4. Quarto fallo fischiato ad Hackett e tecnico, la guardia numero 23 da in escandescenza e abbandona il campo: a Dyson non trema la mano dalla lunetta e firma il +13 quando inizia l'ultimo giro di cronometro. Una schiacciata di Brooks in contropiede chiude una Gara 4 monumentale: i giganti biancoblu si portano avanti nella serie 3-1 e ora si va a Milano per Gara 5.

Le parole. È un Meo Sacchetti molto pragmatico ad intervenire in sala stampa, senza lasciarsi andare a troppo entusiasmo, consapevole che la serie è ancora da giocare.

“Abbiamo giocato un secondo tempo molto buono,  soprattutto in difesa, una grande prova, dispendiosa, ma contro l’Armani dobbiamo metterci del fuoco e dell’aggressività fuori dal normale, l’abbiamo fatto con tutti i giocatori e questo è sicuramente un buon viatico. Ci sentiamo più forti mentalmente  ma  il traguardo ancora non è vicino, vediamo una gara alla volta cosa succede. La panchina ha dato tanto, ma sappiamo che non si può giocare con un avversario come questo senza poter contare sulla panchina. Poi Logan ha fatto canestri d’autore ma resta il fatto che tutti hanno dato tanto.  Abbiamo giocato l’unica pallacanestro che può permetterci di vincere contro una squadra forte, noi cerchiamo di stancare i loro giocatori importanti, abbiamo problemi contro Samuels quindi proviamo a metterlo in difficoltà dall’altra parte del campo. Mbodj ha sempre fatto un lavoro particolare per essere pronto,  le occasioni vengono e lui è stato bravo in un ruolo in cui sappiamo che possiamo pagare”.

Coach Luca Banchi commenta così la sconfitta dei suoi: “Un primo tempo e un terzo periodo ben interpretati cercando di giocare con equilibrio e una buona aggressività a dispetto di percentuali dall’arco che non ci hanno permesso di ottenere vantaggi importanti oltre i piccoli break. Dato oggettivo è stata la forza di attacco a rimbalzo di Sassari soprattutto nel primo tempo, dando maggiore produttività alla Dinamo. Poi due o tre giocate hanno determinato il cambio di inerzia, Sassari ha trovato, come martedì, protagonisti diversi: Lawal, Dyson o Logan. Il rimpianto è legato al fatto che la squadra per 30 minuti ha avuto buon atteggiamento e consistenza, mancando però nel momento clou della gara in cui Sassari ha mostrato di avere più lucidità e solidità. Riconosciamo il merito della Dinamo. Ora non possiamo sbagliare cerchiamo di concentrarci solo sulla prossima gara.

A chiudere la sala stampa Brian Sacchetti: “Abbiamo sbagliato un sacco di tiri liberi ma tutti noi abbiamo dato il nostro pieno contributo. Al secondo tempo siamo riusciti a chiuderci bene e a concedere poco a Milano. Oltre a questo,  David ci ha dato qualcosa di davvero importante. Se riusciamo a tenere una squadra come Milano a 67 punti, a trovare fiducia in difesa e anche in attacco, come abbiamo fatto questa sera, direi che diventa una serie davvero bella, anche se complicata. Dobbiamo rimanere concentrati, non pensare troppo a queste vittorie e dare il nostro meglio, a partire dalla prossima sfida a Milano. In una serie playoff così dispendiosa tutti dobbiamo essere pronti a dare il massimo, abbiamo tante soluzioni, ne hanno anche loro ma noi dobbiamo continuare a costruire mattoncino dopo mattoncino. Non dobbiamo gasarci troppo, ancora non abbiamo fatto o vinto nulla, siamo contenti per la vittoria di oggi ma dobbiamo ancora affrontare un passo difficile, in casa loro, ci proveremo”.

 

Dinamo Banco di Sardegna 80 - Olimpia Milano 67

( 21-23, 19-18, 20-16, 20-10)
 

Dinamo Sassari – Logan 19, Sosa 6, Formenti, Sanders 15, Devecchi 2, Lawal 13, Chessa, Dyson 6, Sacchetti 3, Mbodj 5, Vanuzzo, Brooks 11. All. Meo Sacchetti.

EA7 Milano – Ragland 6, Brooks 11, Gentile 224, Gigli, Cerella, Melli 2, Kleiza 2, Elegar, Hackett 6, Samuels 14, Tabu, Moss 2. All. Luca Banchi.

Arbitri: Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Gabriele Bettini.

Sassari, 04 giugno 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna