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03 May 2013

Questa mattina 40 studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale «Salvatore Satta» hanno fatto visita in piazzale Segni alla Dinamo Banco di Sardegna

Dai banchi al Banco. Nuovo giro, nuova corsa e nuova visita di una scuola al PalaSerradimigni. La Dinamo Banco di Sardegna ha aperto ancora una volta le porte dell'impianto di piazzale Segni pronta a raccontarsi agli studenti, pronta a farsi raccontare da alcuni dei protagonisti sulla scena biancoblu, pronta a far vivere un suggestivo e interessante viaggio ai ragazzi che, con curiosità , entusiasmo ed interesse, si sono rapportati ai loro beniamini. Questa mattina è toccato ai 40 ragazzi dell'Istituto Tecnico «Salvatore Satta» di Nuoro, accompagnati dalle professoresse Palermo, Angioi e Porcu e dal professor Tautonico, incontrare staff, dirigenti e roster della Dinamo, un'esperienza intensa e formante per chi come loro approfondisce materie inerenti lo sport e tutto ciò che lo circonda. Oltre a quelli della prima B, alcuni degli studenti frequentano infatti il secondo anno del percorso sportivo, corso sperimentale nel quale oltre a fare più ore di educazione fisica per acquisire una maggiore coordinazione motoria si studiano materie come il diritto sportivo, il marketing e la gestione delle società  sportive, utili alla formazione di figure professionali capaci di lavorare proprio in ambito sportivo.


Viaggio al palazzetto. I ragazzi arrivano alle 10 in piazzale Segni, accolti come di consueto dal dirigente responsabile del minibasket Dinamo Roberta La Mattina e dal team manager Luigi Peruzzu. Seduti in silenzio e ordinatamente sugli spalti gli studenti e i loro insegnanti hanno assistito all'allenamento mattutino mentre sul parquet, oltre alla pattuglia italiana, lavoravano anche Gordon, Bečirović e Ignerski. Luigi Peruzzu ha poi spiegato loro la quotidianità  del mondo Dinamo, le dinamiche che sviluppano e guidano l'agire in campo e dietro le scrivanie. La palla è poi passata a Luca Granchi, responsabile tecnico del vivaio biancoblu, che ha illustrato ai ragazzi le metodologie di lavoro con i giovani sottolineando la grande importanza dell'investimento sul futuro per tutte le società  sportive. Poi tutti nello spogliatoio con il fisioterapista Simone Unali a far da cicerone ed a mostrare ai ragazzi le segrete stanze del PalaSerradimigni. Il preparatore Matteo Boccolini, in sala pesi, ha poi spiegato loro l'importanza del lavoro in palestra ed il suo ruolo al fianco dei giganti sassaresi. Ultimo passaggio con il direttore sportivo Federico Pasquini, che ha parlato di marketing e gestione societaria, materie di studio per gli studenti nuoresi che con grande attenzione hanno seguito il discorso. Foto di gruppo, pallone autografato, strette di mano e sorrisi quindi tutti a pranzo alla Club House: nuovo giro, nuova corsa, nuovo successo.


Sassari, 03 maggio 2013

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna