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03 Apr 2015

Questa mattina coach Meo Sacchetti nella Club House societaria ha incontrato i giornalisti per commentare il momento della squadra e presentare la gara che si giocherà domani, alle 20:30,  al PalaSerradimigni, contro l’Aquila Basket Trento.

Come è stato lavorare questa settimana dopo la batosta di Milano

“E’ stato come tutte le altre volte quando abbiamo giocato con una squadra più forte di noi che ha giocato meglio di noi. E’ una cosa normale che può succedere nell’arco del campionato. Abbiamo lavorato serenamente e ci siamo preparati per domani”.

Con Trento all’andata non è stata una bella partita

“A Trento abbiamo giocato un terzo quarto molto molto brutto. Dopo un primo tempo in cui abbiamo fatto bene, nel  terzo quarto abbiamo permesso agli avversari un break importante che non siamo riusciti a recuperare. E’ stato uno i più brutti che abbiamo mai giocato, forse peggio che a Zagabria. Come sempre dobbiamo stare attenti a mantenere la concentrazione sui 40 minuti”.

Trento vive sulle ali dell’entusiasmo, con un gruppo molto compatto

“Ha  dei giocatori molto atletici e difficili da marcare ma più di tutto è la compattezza della squadra che conta, che li ha portati a giocarsi le Final Eight e molto probabilmente ai playoff”.

Sarà un duello di attacco, Trento è forse il terzo attacco del campionato

“E’ una squadra che gioca molto bene in transizione, a cui piace correre a tutto campo. Hanno un centro molto dinamico che ci ha creato problemi, è una squadra che sappiamo che dobbiamo gestire in maniera complessiva”.

 

Avete una tabella di marcia per arrivare in cima alla classifica

“No, non si può fare una tabella di marcia, perché non si può dare niente per scontato. Penso che dovremo faticare su tutti i campi. Anche quella di domani sarà una partita difficile. Da qui in avanti giocheremo con squadre che hanno tutte degli obiettivi, bisogna cercare di portare a casa punti. E’ chiaro che ci piacerebbe arrivare più in alto possibile nella classifica ma non possiamo fare previsioni su questo, non si può pensare di arrivare in alto ed essere arrivati allo scudetto. Innesti importanti come quello che ha fatto Cantù possono condizionare la griglia della classifica”.

Un momento un po’ difficile, qualche infortunio e un po’ di fatica

“Siamo senza un playmaker da un mese e alla fine il carico che c’è su Dyson e Logan in certi momenti si fa sentire. Quando ti manca il secondo play si fatica di più in situazioni in cui ci possono essere problemi realizzativi. Questo ci pesa sicuramente di più rispetto agli infortuni su altri ruoli come è stato per Sanders e Brooks”.

Pensate che il problema di Sosa vi potrebbe portare a guardare al mercato

“Noi pensiamo di recuperarlo, se no ci saremmo già mossi. Ci sono dei tempi di recupero e aspettiamo che si concludano, convinti in un esito positivo”.

 

 

Sassari, 03 aprile 2015

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna