
In esclusiva per il magazine DinamoMania l’intervista ad Andrea Piras, l’atleta delle giovanili biancoblu che con Fabriano ha conquistato il terzo posto nella competizione europea
E’ fresco del terzo posto nella Eurocup 2016 per non udenti, che si è giocata a Istanbul dal 22 al 26 novembre. Lui è Andrea Piras, in forze alla Dinamo Academy nei campionati regolari Under 20 e Promozione Sef Torres e da due anni pedina della squadra campione d’Italia non udenti, la Royal Lions Fabriano e della Nazionale della stessa categoria. Classe 1998, con un grave difetto uditivo fin dalla nascita, “sono stato molto fortunato – racconta parlando perfettamente e con tutti i decibel dei suoi 18 anni– perché mia madre quando ero molto piccolo si è intestardita a tempestarmi di logoterapia, esercizi due volte al giorno, non c’era scampo. E’ grazie a lei, e ovviamente all’utilizzo degli apparecchi, se ora parlo”.
Giocatore di basket fin da bambino, a partire dall’under 13 fa parte delle giovanili Dinamo, con cui si è formato, in un percorso non sempre semplice ma ricco di soddisfazioni. Due anni fa la chiamata da Fabriano, inaspettata: “Non avevo la minima idea dell’esistenza di tutto questo mondo delle squadre di non udenti – dice Andrea – e a dire la verità questa proposta non mi convinceva. Però decisi di provare e devo dire che sto facendo delle esperienze fantastiche a dispetto di quanto avrei potuto immaginare e di quanto forse in molti pensano, credendo che si tratti di un campionato minore. Ho visto come giocano anche gli altri e l’alto livello, e ho capito che sarebbe potuta essere una cosa importante anche per me. Noi non udenti ci crediamo veramente, è un’esperienza molto valida e formativa e una ‘medaglia’’ in più nel nostro palmares”.
Lo scorso maggio, con la società marchigiana, ha vinto il campionato italiano non udenti, titolo che è valso la qualificazione all’ottava edizione dell’Eurocup giocata in Turchia. Insieme con i campioni d'Italia della Royal Lions Fabriano, che si sono classificati al terzo posto, sul campo turco si sono misurate altre tre formazioni top del panorama continentale, i padroni di casa del Sessizler, gli ucraini del Dos Cyss Dnipropetrovs'k e i russi del Gloria Mosca.
“Per il momento questa partecipazione all’Eurocup non udenti rimane la mia più grande soddisfazione nel basket insieme a quella vissuta con Dinamo quando abbiamo vinto il campionato provinciale con coach Federico Rotondo. Non riesco a fare una classifica, anche perché spero di fare ancora tanto ma devo dire che la competizione europea è stata un’esperienza bellissima, più della vittoria del campionato. Ho conosciuto tanta gente di altri paesi d’Europa, è stato davvero incredibile”.
Tanti i sacrifici da affrontare per mantenere gli impegni in casa con le squadre della Dinamo e fuori dalla Sardegna per gli allenamenti con Fabriano e con la Nazionale. E con la scuola: quest’anno Andrea dovrà vedersela con l’esame di maturità, al Liceo Scientifico “Con Fabriano ho un calendario con appuntamenti più o meno ogni tre mesi, per allenarci tutti insieme. Con la Nazionale ci vediamo per i raduni, sempre in città diverse d’Italia. Con la scuola devo cercare di anticipare i tempi di studio, cosa che non sono per esempio riuscito a fare in occasione dell’Eurocup, ritrovandomi poi con tutto addosso e a fare in fretta per recuperare”.
Ora la prossima sfida che attende Andrea Piras, oltre ai lunghi campionati regolari in maglia Sef Torres, è a febbraio per la Coppa Italia non udenti e qualche mese dopo con gli Europei 2017, esami di maturità permettendo. “Le date potrebbero coincidere – dice – e sono in attesa di sapere con esattezza il calendario degli Europei”.
Sassari, 30 dicembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna






