
Alla scoperta degli scatti di Nanni Angeli del calendario ufficiale Dinamo Island 2017, disponibile in tutti i Dinamo Store dell’isola
Nel mese di novembre è Diego Monaldi che si cimenta nel canto a tenore il protagonista dello scatto di Nanni Angeli. Il play di Aprilia ha fatto il suo esordio come cantore circondato da un’eccellenza tutta sarda come i Tenores di Bitti.
Lo scatto. “Questa era la foto che inizialmente mi spaventava meno. Sono un appassionato di canto tradizionale e di canto a tenore, ho fotografato centinaia di cantori nell'atto del cantare_ racconta Nanni Angeli_. L'idea era quella di un omaggio al canto a tenore, senza connotare il set con il canto di un paese preciso. Avevo chiesto un costume neutro e tre comparse da affiancare a Monaldi, avrei poi disposto io le persone nel set. Ringrazio Luigi Peruzzu per aver coinvolto il Tenores Mialinu Pira de Bitti, perché mi hanno facilitato enormemente il compito e reso questo scatto vero. Non so se Diego avesse mai sentito un canto a tenore ma, una volta spiegatigli i rudimenti minimi, i tre cantores hanno chiuso il cerchio intorno a lui e le tre voci hanno intonato. Diego ha seguito cantando la sua voce e relazionandosi con lo sguardo al cantore più vicino a me.
Perfetto nel ruolo di Bassu, la base del canto, come un play in campo. Un set con colonna sonora, 40 minuti di scatti a tenore”.
Il backstage. Nonostante non si fosse mai cimentato in un’esperienza simile Diego Monaldi ha vissuto con pienezza l’opportunità offerta dall’avventura Dinamo Island 2017, calandosi perfettamente nella parte e facendosi coinvolgere dalla magia del canto a tenore. “Un’esperienza unica _ha sottolineato il numero 32 biancoblu_ ho avuto modo di apprezzare le tradizioni di questa regione stupenda e ne sono davvero grato”. La realizzazione della foto è stata possibile grazie alla immensa disponibilità e collaborazione dei Tenores di Bitti “Mialinu Pira”, da sempre amici della Dinamo (www.tenoresdibitti.com).
Il calendario. Raccontare attraverso 13 scatti l’Isola, le sue eccellenze, le sue tradizioni, la sua unicità. I giganti si sono calati in un viaggio alla scoperta della Sardegna e delle sue tradizioni, dimostrando la voglia di mettersi in gioco e una grande disponibilità. In tre settimane di lavoro sono stati percorsi oltre duemila chilometri, visitando la Sardegna da nord a sud e da ovest a est. Nei tredici scatti che accompagneranno il 2017 biancoblu sono racchiuse alcune delle massime eccellenze isolane, a partire dai monumenti archeologici, patrimonio dell’Unesco, e chiese, passando per le tanto conosciute e apprezzate coste fino ad arrivare alla celebrazione di quelle attività, come la pastorizia e la pesca, che ancora oggi costituiscono i capisaldi dell’economia sarda. Luoghi ma anche storia e tradizioni, con Mamuthones e Issohadores, i Candelieri, il tradizionale canto a tenore, le numerose feste tradizionali celebrate nell’isola come S’Ardia, Sa Sartiglia di Oristano e Sa carrela ‘e nanti di Santu Lussurgiu. Una raccolta interamente realizzata dallo staff Marketing e Comunicazione biancoblu, un’opera artistica di grande pregio che vuole raccontare - in italiano e in sardo - un’isola, un popolo ma anche una squadra, gente di pallacanestro, professionisti e uomini, sotto una luce diversa, in una declinazione inedita che fa della semplicità, della curiosità e della naturalezza la propria cifra.
Sassari, 15 dicembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna


