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20 May 2011

VanuzzoMilano pareggia la serie. I biancoblù rimontano dal -16 al - 3, poi decidono Mancinelli e il 6/8 da tre nell'ultimo quarto
 
La Dinamo ha il cuore e il carattere di un leone, non demorde, lotta, combatte con le unghie e si aggrappa ad ogni risorsa ma alla fine deve cedere gara 2 all'Armani Jeans, che si impone grazie alle 3 triple di Mancinelli e al 6/8 proprio dai 6,75 nell'ultimo periodo. La squadra di Peterson, scossa dalla sconfitta di gara 1, parte subito forte, Sassari fa fatica e cozza contro la fisicità  dei padroni di casa che volano 10-1 e 13-4. La Dinamo barcolla, tira 0/9 da tre nel primo quarto con 2/13 totale e 7 palle perse andando sotto di 14. Poi emerge la solita voglia di non mollare, la tenacia di riprendere la partita, la zona mista prova a mischiare le carte in tavola, White e i liberi di Hunter provano a ricucire lo strappo, Milano grazie ad Hawkins e ad una fiammata del duo Greer - Pecherov rimane avanti 36-28 all'intervallo. Sassari torna dallo spogliatoio convinta di farcela ancora pur senza Diener, entra in pieno gas Plisnic (che chiuderà  con 18 punti e 11 rimbalzi), tre triple del serbo e due di Sacchetti riportano la Dinamo lì a contatto. La stanchezza affiora Milano ha più rotazioni, sprazzo di cuore di Devecchi per il meno 4, poi ci pensa Mancinelli a chiudere i conti sul più bello con tre siluri consecutivi di cui uno di tabella, Sassari non può veramente fare niente. L'Armani pareggia nonostante qualche sofferenza, la Dinamo recrimina per il primo quarto e per la mancanza di frecce ed energia alla fine, gara 3 domenica a Sassari, quanto mai crocevia di questa serie di quarti di finale.