La Dinamo regala un quarto, compie una grande rimonta, poi sul più bello mancano un pizzico di fortuna e quella lucidità  necessaria per sbancare Avellino. Sacchetti deve tirare il collo a tutti, trova risposte da tutti ma deve fare a meno di Devecchi e Pinton e sul perimetro le rotazioni sono al minimo sindacale. Avellino ha il grande merito di partire fortissimo, di spezzare subito il match con il contropiede e di trovare un Lauwers clamoroso autore di 27 punti con 30 di valutazione e 6/9 da tre punti. Il belga va subito in striscia e dopo vede il canestro grande come una casa, Thomas e Green sono devastanti in campo aperto, Johnson pulisce i tabelloni. Sassari non riesce a reagire e chiude sotto prima 28-14 al 10' poi 50-33 all'intervallo. Il secondo tempo cambia completamente lo spartito del match, Diener giostra sapientemente per White e per un Plisnic clamoroso che con 8 punti di fila riapre il match. Sassari ci crede e spinge sull'acceleratore, Sacchetti trova anche un Cittadini da 8 punti e 4/6 dal campo, poi viene fuori anche il greco che piazza un altro minibreak, la Dinamo lotta allo strenuo delle forze ma Avellino trova sempre il colpo di coda o con Lauwers o con Thomas, Johnson mette un piazzato importante, la rimonta di Vanuzzo e compagni si ferma sul piu' bello, Avellino con qualche sofferenza porta a casa il match 92-87. La Dinamo ora si trova al 10° posto in virtu' dello scontro diretto 2-0 a favore con Caserta, domenica a Sassari arriva la lanciatissima Varese di coach Recalcati, quarta a pari merito proprio con Avellino e Treviso, le speranze playoff biaancoblù passano per forza dalla vittoria con i lombardi.