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21 Dec 2017

Alla scoperta del calendario Dinamo Island 2018: un viaggio speciale in una Sardegna di tradizioni e mestieri

Prosegue il viaggio alla scoperta, scatto dopo scatto, del calendario ufficiale Dinamo Island 2018 presto in tutti i Dinamo Store dell’isola e sull’e-commerce biancoblu. 13 foto per accompagnare tifosi e appassionati nel nuovo anno, raccontando attraverso l’obiettivo del fotografo Nanni Angeli una Sardegna nuova, la cui identità si declina attraverso gli antichi mestieri tramandati di generazione in generazione.

La lavorazione del formaggio guest star Dyshawn Pierre. In Dinamo Island 2018 i giganti biancoblu hanno avuto l’opportunità di conoscere e vivere in prima persona l’isola che lavora e produce, lontana dai riflettori, portando avanti quelle professioni che sono patrimonio culturale e tradizionale del popolo sardo. Nei panni di guest star i giocatori hanno appreso mestieri antichissimi, studiandone i gesti e imparandoli grazie alla disponibilità di chi ogni giorno porta avanti un pezzo di identità, cimentandosi in nuove professioni. Il mese di marzo ha come protagonista Dyshawn Pierre alle prese con la lavorazione del formaggio, un'attività che si conserva ancora in forma artigianale nelle case e nelle piccole realtà agropastorali, oltre nelle grandi aziende. Per il giocatore canadese un’esperienza sicuramente unica e inaspettata, tutto lo stupore è racchiuso nel suo sguardo quando ha visto la signora Rosa, fondamentale maestra per lo scatto, tagliare la cagliata. “È stata un’esperienza molto divertente _racconta Dyshawn_ le persone che mi hanno aiutato a fare il formaggio erano davvero simpatiche e gentili. Soprattutto la signora Rosa che riuscivo a capire nonostante parlassimo lingue diverse. Ovviamente era la prima volta che mi cimentavo in una cosa simile, non avrei mai pensato di lavorare il pecorino nella mia vita. È stato davvero incredibile!”.

A raccontare lo scatto dall’altra parte dell’obiettivo è il fotografo Nanni Angeli: “Continuiamo sulla via del latte. Arriviamo un po’ trafelati, l’accoglienza è come sempre delle migliori. Il tempo è poco e lo spazio non lascia troppa libertà di movimento. Rapidamente spostiamo qualche oggetto nel laboratorio dove la signora Rosa ha già preparato la cagliata in un labiolu di rame. Il casaro arrivato dal Canada viene fornito di un grembiule bianco e fatto sedere dietro al labiolu…Su le maniche ed è pronto per iniziare. Rosa “rompe” la cagliata e spiega a Dyshawn come pressarla nelle forme per liberarla dal residuo liquido, è severa e seria ma amorevole e ironica al contempo. Insegna gesti decisi, solo apparentemente semplici. La lezione pratica su come fare un buon pecorino dura tutto il tempo del set, Rosa e Dyshawn lavorano gomito a gomito, lei mette la cagliata nelle forme, lui la pressa e Antonella, alle loro spalle, sistema le forme pronte. Il Gigante continua il suo lavoro con attenzione anche quando, scrutando il panorama fuori dalla finestra, pare chiedersi: “Dove sono?” Prima della foto di gruppo, un buon caffè, casadinas e una visita guidata nelle stanze dell’affumicatura. Ci salutiamo con sincere strette di mano tra profumi forti del pecorino e della ricotta mustia”.

La realizzazione dello scatto è stata possibile grazie a Rosa e Tomas Canu.

 

Sassari, 21 dicembre 2017

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna