Rotazioni limitate, atteggiamento poco aggressivo e grande fisicità avversaria alcune delle chiavi della sconfitta con la Benetton
Il match. In trasferta contro una Benetton Treviso quarta della classe, sempre più lanciata verso i piani alti della classifica di Lega A, pronta ad ospitare e vivere da protagonista la Final Four di Eurocup e dotata di grande fisicità , la Dinamo di coach Meo Sacchetti ha ceduto le armi per 90-78, dopo un match passato ad inseguire, giocato abbastanza bene nel primo quarto ma scivolato via già nel secondo (parziale da 28-15 biancoverde). Contro giocatori fisici e talentuosi come quelli di Jasmine Repesa occorreva un atteggiamento aggressivo e forte, che invece alla Dinamo è mancato come sottolineato a fine gara da coach Sacchetti e testimoniato da un unico fallo commesso nel quarto periodo e dallo zero alla voce falli di un giocatore come James White. Si sapeva che a Treviso non sarebbe stato facile, che la Benetton è formazione solida che dopo un avvio a rilento ha spiccato il volo e vive dell'entusiasmo generato dall'exploit in Eurocup, e che senza Jack Devecchi, in panchina al fianco dei compagni ma solo pro forma, si sarebbe presentato anche un problema a livello di rotazioni. Nessun dramma, solo doverosa riflessione e necessaria presa di coscienza degli errori in vista del prossimo impegno, in casa nell'anticipo Sky della domenica mattina, contro la Lottomatica Roma. Da verificare le condizioni di Brian Sacchetti, che ha preso una brutta botta alla spalla e sarà valutato nei prossimi giorni.
Il tabellino
Benetton Treviso: Repesa D., Cazzolato, Smith 21, Markovic 3, Skinner 12, Bulleri 5, Nicevic 6, Motiejunas 20, Mazic, Gentile 13, Peric 10, Wojciechovski. Allenatore Jasmine Repesa
Dinamo Sassari: White 21, Hunter 17, Cittadini 2, Maninchedda, Diener 12, Sacchetti B., Plisnic, Tsaldaris 4, Vanuzzo 11, Pinton. Allenatore Meo Sacchetti
Arbitri: Faccini, Lo Guzzo e Vicino
Parziali: 24-20; 52-35; 72-57; 90-78.
Sassari, 9 aprile 2011
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl