La parola al presidente: dalla riconferma dei Diener all'Europa, passando per il positivo bilancio di un ano fantastico e la programmazine del domani biancoblu
Conferenza. La Club House societaria, affollata di tifosi e giornalisti presenti in sala, fa da sfondo alla conferenza di fine stagione del presidente Stefano Sardara. Il massimo dirigente biancoblu siede da solo al tavolo, sorride e comincia a raccontare il presente della sua Dinamo Banco di Sardegna. Solo ieri la storica semifinale scudetto, prima volta della società sarda al tavolo delle grandi d'Italia. E dopo la festa, oggi, si riparte dal futuro, ragionato e programmato senza fare passi più lunghi della gamba ma poggiato sul progetto e sull'entusiasmo di un pubblico fantastico e di un'intera Isola. «Siamo in pieno day after, Siena ci ha battuto, direi meritatamente, confermandosi corazzata di livello europeo cui va il nostro in bocca al lupo. Pensavo alla prima conferenza fatta a luglio, da allora tante cose sono cambiate, una stagione intera è trascorsa fra traguardi storici ed emozioni indimenticabili...ma noi dobbiamo sempre fare i conti con noi stessi, ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Vogliamo fare bene ma senza fare passi più lunghi della gamba, onoreremo l'impegno europeo, probabilmente l'Eurocup senza passare per i preliminari. Voglio fare un plauso a tutti i tifosi dell'Isola: la Dinamo ha sede a Sassari e rimarrà a Sassari almeno sino a che sarò io il presidente, ma è sempre più squadra che catalizza l'attenzione della Sardegna intera. Il giorno più bello? Dico la vittoria a Milano». Poi la bomba: «Ripartiremo dal marchio Mercedes sulla maglia e dall'opportunità che questa situazione rappresenta per noi. Aspettiamo che tutte le fette del famoso elefante vadano a posto, manca quella E-On ma siamo fiduciosi che tutto si risolverà . Parleremo a breve con la Regione Sardegna che ci è stata molto vicina e rappresenta un interlocutore fondamentale per noi. Avevamo una sorpresa in sospeso, ci stavamo lavorando ed ora posso finalmente rivelarla: Travis e Drake Diener vestiranno la canotta Dinamo anche nella prossima stagione». Il boato esplode alla Club House, poi entrano i due cugini di Fond du Lac, felici, sorridenti, convinti e soddisfatti della scelta fatta, ed è vero delirio: «Ci tenevamo molto, questo è solo il primo passo. Ci guardiamo attorno e ragioniamo sul budget. Tante squadre italiane ed europee volevano i nostri due gioielli, siamo riusciti a tenerli a Sassari anche grazie alla loro volontà di restare. Ora la priorità è riconfermare il blocco italiano – spiega Stefano Sardara. Ci lavoreremo su assieme al direttore sportivo Federico Pasquini ed a coach Meo Sacchetti. Il terzo posto, qualora fosse, potrebbe spalancarci le porte dell'Eurocup senza preliminari. Abbiamo un grande entusiasmo che ci circonda, ma la nostra priorità è e resta la conferma della Lega A».
Sassari, 02 giugno 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna