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17 Sep 2022

Nella finale del torneo di Gravelines la Dinamo lotta con grande cuore e abnegazione, gioca con grande qualità, viene falcidiata dai fischi degli arbitri, ma tiene testa fino alla fine, agguantando l’overtime. Nel supplementare vince Paris 100-94, che si aggiudica l’Aréas Cup con Sassari in ginocchio stremata, ma il Banco esce dalla Francia assolutamente promossa e con tantissime note positive. Grandi partite per Chessa, Diop, bravissimo ancora una volta Pisano.

LA PARTITA

Finale del torneo di Gravelines tra Dinamo Sassari e Paris, che il direttore sportivo di Strasburgo Nicola Alberani ha definito con una struttura di Eurolega. Ieri sera in semifinale si è sbarazzata di Orléans 99-79 grazie alle sue punte. Wallace, che può essere un autentico MVP, autore di 20 punti con 7/12 al tiro, seguito dal ventunenne prospetto Kamagate (16 punti con 8 rimbalzi) che con Onuaku ingaggerà un duello molto interessante. Bucchi dovrà fare i conti ancora una volta con le rotazioni ristrettissime, Sassari dovrà fare l’ennesimo sforzo di un precampionato fino ad oggi di altissimo livello nonostante le assenze.

AVVIO DI PARTITA

Paris parte subito con grande piglio e decisione sulle folate di Wallace e sulla verticalità di Kamagate, ma la Dinamo ancora una volta dimostra di essere in palla e di reagire colpo su colpo, giocando di squadra e muovendo la palla benissimo. Sassari fa fatica a rimbalzo, ma appena aggredisce gli avversari corre in transizione. Tutti fanno le cose giuste, Kruslin è micidiale dall’arco, il primo allungo è proprio con tripla e tre liberi del croato che mandano il Banco sul 17-9 con parziale di 8-0 poi al 10’ è 26-17 con Chessa e Dowe bravi in regia.

ARBITRI PROTAGONISTI

Nel 2° quarto Paris la mette più sulla bagarre, la Dinamo si innervosisce e gli arbitri sono molto fiscali, tecnico a Bucchi, 3° fallo di Onuaku, gira completamente l’inerzia del match, ancora fallo in attacco a Kruslin con tecnico, il parziale dei parigini è 13-0 secco, sorpasso effettuato con il coach di Sassari costretto al time out (30-32). Il Banco che giocava con serenità e con la stessa determinazione di ieri, perde un po’ il filo del discorso, Allman (14 punti con 4/6 dal campo) crea scompiglio, Wallace tira una marea di liberi, Bendzius paga due falli inestistenti, anche Dowe prende un tecnico per proteste in un quarto con sette falli in attacco e cinque falli tecnici. Paris va addirittura avanti di 8 sul 43-35 ribaltando completamente la partita, la Dinamo limita i danni al 20’ (39-43)

Partita incattivita con il Banco messo fuori gioco, senza la possibilità di potersi esprimere normalmente in una partita di precampionato. 14/32 dal campo con Kruslin a quota 12 punti e Dowe a 10 punti. 9 i rimbalzi offensivi dei francesi che ringraziano e sfruttano ogni fischio.

LA DINAMO CI PROVA

Simms è pazzesco nel terzo quarto, costringe Onuaku al 4° fallo, prende rimbalzi, segna, corre in campo aperto è la spina nel fianco della Dinamo che però ha la forza sempre di rispondere e di giocare di squadra. Chessa (2/4 da 3 punti) e Diop (11 punti) giocano una grande partita, tutti si aiutano in difesa, colpisce anche Pisano dall’arco, la Dinamo c’è eccome e non vuole assolutamente arrendersi. Assenze, falli, arbitri, la forza mentale del Banco va oltre ogni ostacolo, al 30’ Sassari avanti 67-59 con grandissimo merito e coraggio (Kruslin 18 punti con 6/11 dal campo, Simms 14 punti con 6/8).

TUTTI FUORI PER FALLI

Pisano firma il +11 con un arresto e tiro da veterano, Wallace prova a suonare la carica, ancora fallo tecnico questa volta a Onuaku che esce per falli a 8 minuti dalla fine (sarebbe stato il 6° fallo quindi è alla panchina, terzo di squadra, espulso Bucchi per somma di tecnici), è un cinema mai visto, si prova a giocare a basket, Kamagate schiaccia in contropiede il -4 (73-69) e Baioni chiama immediatamente time out. Si gioca punto a punto sui nervi, Diop è super ma fa 0/2 dalla lunetta, Paris arriva ad un possesso, Kruslin dalla lunetta riallunga ma è un testa a testa fino alla fine. La Dinamo sembra essere sulle ginocchia negli ultimi due minuti, esce anche Dowe per falli, Allman crea sempre il vantaggio sulle situazioni di 1vs1, Simms è pronto sugli scarichi, Parigi ha 3 punti di vantaggio a 33” dalla fine (84-81 dopo un parziale di 7-0). Nel fallo sistematico il Banco è sempre sotto ma Bendzius spariglia tutto con la bomba del pareggio a 8” dalla fine costruita benissimo (86-86). Sull’ultima azione arriva anche la stoppata di Diop che cancella Allman e regala alla Dinamo l’overtime.

Kruslin costretto a fare il play, tutti fuori per falli, Wallace, Allman e Simms allungano il break, la Dinamo ha ancora la forza di reagire e di ribaltare con un 7-0 e gioco da 3 punti di Bendzius (93-91) ma la lucidità e i tiri liberi premiano i francesi che non si voltano più indietro e vincono 100-94.

Dinamo: Pisano 5 (2/3 2p), Piredda n.e., Dowe 12 (3/6 1/5 3p), Kruslin 24 (6/9 2/8 5bs 6pp), Gandini, Chessa 9 (3/6 3p), Bendzius 18 (5/9 1/5), S.Gentile n.e., Raspino 5 (1/2 1/1), Diop 17 (6/7 2p 5/10 tl), Onuaku 4 (1/5 in 15’). All.Bucchi

Dinamo 32/68 dal campo 47% 9/27 3p 33% 21/27 tl 78%  39-47 a rimbalzo per Paris (Diop 12 rbs) 22 assist (Dowe 6)

Paris: Allman 21, Malwaya 2, Wallace 19, Gesic 4, Kamagate 8, Denis 13, Diawara, Sleva 3, Begarin 6, Simms 24.

Sassari, 17 settembre 2022

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna