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21 Jul 2011

PresentazioneLa società  piazza il colpo a effetto in diretta Skype e firma Drake Diener, cugino di Travis già  allenato da coach Sacchetti a Castelletto e Capo d'Orlando

Innovazione. In una sala stampa gremita di giornalisti, fotografi e operatori video il presidente Stefano Sardara e il direttore sportivo Federico Pasquini hanno ufficializzato la firma di Drake Diener, primo nuovo acquisto della nuova era Dinamo. A far da contorno al colpo di mercato, grazie alle moderne tecnologie ed al servizio di videofonia offerta da Skype, in diretta dagli Stati Uniti c'erano in collegamento Drake e Travis Diener, che con grande entusiasmo hanno salutato dirigenza, staff e pubblico sassarese ed isolano mettendosi poi a disposizione dei giornalisti per le prime domande da giocatori della Dinamo. A seguire la conferenza in streaming sono stati in 1151 di cui circa 350 hanno assistito all'intera diretta online. In chiusura dell'incontro odierno sono state proiettate sullo schermo alcune immagini relative alla scorsa stagione aventi come protagonisti i due cugini americani montate sulla musica di Runaway Train dei Soul Asylum ad hoc dall'assistant coach Paolo Citrini.

Le parole. «La nostra politica gestionale si fonda sul contenimento dei costi e sull'aumento dei ricavi. Ciò non toglie che sul campo si punti decisi a costruire un roster competitivo, che partendo dagli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno possa regalarci un'altra annata di soddisfazioni – afferma Stefano Sardara -. Abbiamo firmato Drake Diener, ne siamo contenti e siamo ancora più felici di averlo in collegamento dagli Usa per le sue prime parole ufficiali da giocatore della Dinamo». «L'essere riusciti a riunire dopo 15 anni i due cugini Diener, giocatori di esperienza e qualità , è operazione che pensiamo sia funzionale alla costruzione di una squadra che possa confrontarsi con il campionato di Lega A – spiega il diesse Pasquini -. Abbiamo voluto dare loro un benvenuto speciale, provando a dare loro visibilità  attraverso la videoconferenza con gli Stati Uniti, anche perché mediaticamente crediamo sia un'ottima opportunità  presentare assieme Drake e Travis al pubblico ed alla platea di giornalisti presente».

The Family. Coach Meo Sacchetti, nella prima conferenza stampa della stagione, lo aveva detto esplicitamente in modo ironico ma convinto: «Non vogliamo spezzare i legami famigliari, ci teniamo molto». Detto fatto. La Dinamo mette a segno un grande colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Drake Richard Diener, cugino di Travis, che andrà  ad occupare il ruolo di guardia-ala nel roster di Sacchetti, ma capace all'occorrenza di operare anche in cabina di regia. Decisiva ovviamente la presenza del cugino, ma soprattutto il forte legame costruito prima a Castelletto poi a Capo d'Orlando con coach Sacchetti in panchina (Drake Diener ha giocato la sua miglior stagione in Italia proprio in Sicilia). L'ex giocatore della Banca Tercas Teramo era oggetto del desiderio di numerose squadre italiane straniere, ma i legami affettivi sono stati più forti di tutto, assieme al lavoro della società , con il direttore sportivo Federico Pasquini in testa, capace di mettere a segno il colpo con grande tempismo.

Mr. «DD». Le caratteristiche di Drake Diener si sposano bene con quelle del cugino. Ha esperienza, fisico (la miglior guardia a livello di rimbalzi offensivi in campionato), tiro da tre punti e capacità  di leggere il gioco. Drake è un americano molto duttile, capace di coprire il ruolo di guardia ma all'occorrenza anche quello di ala piccola e di playmaker. La storia di Drake è molto particolare. Affetto dal morbo di Chron, disturbo con cui ha convissuto per anni, è stato portato in Italia proprio da Meo Sacchetti insieme a Gianmaria Vacirca ed ha vinto la sua battaglia di vita al ritorno sul parquet, oltre ad aver rappresentato una grande vittoria anche a livello sportivo.

Travis & Drake. Quando la telecamera si accende sullo schermo compare il volto sorridente di Travis Diener: «Mi piace Sassari, ci ho vissuto benissimo con la mia famiglia. àˆ stato splendido giocare per questo pubblico e non è stato difficile scegliere la Dinamo. Ritrovare mio cugino Drake e giocarci assieme dopo 10 anni, poter far parte del roster allenato da coach Sacchetti sono per me stimoli eccezionali. Io e lui abbiamo vinto tanto assieme. Sto bene, lavorerò sin dall'inizio con la squadra e penso che riuscirò ad esprimermi al meglio delle mie possibilità . Rose a Sassari? La Dinamo ha già  il suo playmaker – sorride ancora - se poi da Chicago dovesse arrivare lui, ok partirò dalla panchina». Felice anche Drake Diener: «Sono veramente entusiasta dell'opportunità  di giocare a Sassari per la Dinamo, con Travis e ancora una volta con coach Sacchetti, Citro e Ugo in panchina. Meo Sacchetti è stato il mio primo allenatore in Europa, ho un ottimo ricordo di lui, gli devo tanto, è una persona straordinaria e sarà  un piacere poter essere interprete del suo basket. Per approcciare la meglio la Lega A occorre stare bene fisicamente, essere parte di un buon gruppo e prepararsi al meglio. Io e White? Siamo giocatori assolutamente differenti, lui schiaccia dalla linea del tiro libero ma io so fare anche altre cose». Quindi un saluto in italiano ed un arrivederci a presto, al PalaSerradimigni.


Sassari, 21 luglio 2011

Ufficio Stampa

Polisportiva Dinamo Srl