Quando i tifosi della Dinamo (numerosissima presenza dei supporters biancoblu') hanno alzato gli occhi al tabellone e mancavano 2'55» alla fine hanno visto il punteggio sull'80-75, si sono riempiti il petto d'orgoglio per la loro squadra che rappresenta un'intera Regione e si sono chiesti se stessero sognando. Poi Siena ha avuto il guizzo finale dopo che la Dinamo (senza Vanuzzo per problemi alla schiena) aveva giocato un secondo tempo fantastico, intenso, di grande carattere con un sontuoso 6/11 da tre punti e una lotta a rimbalzo pari. Siena è partita a ritmo elevatissimo voleva chiudere subito l'incontro, 14/19 dal campo nel primo quarto con 2/2 da tre punti per 34 punti contro i 18 punti della Dinamo, sorretta dal solo White e con Cittadini subito gravato di tre falli. La squadra di Sacchetti comincia a dare fastidio nel secondo quarto, Sacchetti junior è molto ispirato, Hunter e White danno sostanza mentre Diener fa girare la giostra. Break di Sassari che dal -23 (47-24) arriva a 50-36 con un parziale di 12-3. Nel secondo tempo ci si aspetta il dilagare della formazione di Pianigiani che invece soffre la zona tattica di coach Sacchetti, Tsaldaris comincia a bombardare da 3 punti, Hunter dipinge una serie di post bassi e tiri fronte di alto livello, Sacchetti è un killer, con un gioco da 3 punti e una bomba la Dinamo spaventa Siena. Pianigiani ricorre a Lavrinovic e Stonerook per sistemare le cose contro la zona, Aradori fa canestro ma soffre in difesa, Moss si incolla a White ed è un grande duello. Nell'ultimo quarto Sassari produce il massimo sforzo, la squadra ci crede, gioca con cuore e orgoglio e mette in mostra anche una pallacanestro spettacolare. Bomba di Sacchetti junior, canestro di White, adesso è partita vera sul 73-67. Lavrinovic produce ancora uno strappo sul 79-67, sembra finita, niente affatto, siluro impossibile di Diener, tripla di Brian ed è ancora 79-73. Pianigiani è costretto a chiamare time out, Sassari arriva addirittura sul 80-75 ma spreca prima una penetrazione con Diener (costretto ad uscire per il colpo alla testa sulla caduta, necessario un controllo in ospedale, ma per fortuna niente di grave) e poi un paio di contropiedi che determinano la fine, Siena non perdono e chiudono il conto, finisce 92-83 ma la Dinamo esce a testa altissima al termine di un match davvero gagliardo e di alto livello. Altra grande prestazione di White con 21 punti, 9 rimbalzi, 9/12 dalla lunetta e 33 di valutazione, coadiuvato da un eccellente Hunter e dal miglior Sacchetti di stagione che chiude con 16 punti in 24' con 6/8 al tiro e 3/5 da tre. Adesso la formazione sarda deve fare la conta dei feriti e lavorare sulla strada giusta perché i prossimi due scontri in casa con Cremona e Montegranaro saranno determinanti per la lotta salvezza