
Alla vigilia del match di Eurocup, ultima gara di regular season contro l'Orléans, coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in sala stampa
Media time. Mandato in archivio il rotondo successo sulla Trenkwalder Reggio Emilia, la Dinamo Banco di Sardegna già ieri è tornata in campo per preparare la prossima affascinante sfida, quella che mercoledì vedrà i biancoblu opposti all'Orléans Loiret nell'ultima gara di regular season Eurocup, quella che, in caso di vittoria sassarese, proietterebbe Travis Diener e compagni nella Last 16, portando Sassari e la Sardegna dei canestri a scrivere una importantissima e straordinaria pagina di storia cestistica. Alla vigilia dell'appuntamento con l'Europa, e con la storia, coach Meo Sacchetti nel pre seduta pomeridiana, si è presentato in sala stampa mettendosi a disposizione dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet. Già nel post gara, domenica sera, il tecnico biancoblu aveva chiamato a raccolta il pubblico del PalaSerradimigni e dell'Isola, focalizzando oggi l'attenzione sull'impegno contro i transalpini vittoriosi nel match di andata, sulle condizioni del suo roster e sul sogno europeo diventato realtà .
Domenica scorsa un'altra grande vittoria, domani la possibilità di passare alle Last 16 di Eurocup
«Vedremo giovedì perché la risposta più importante l'avrò e l'avremo mercoledì sera e, se sarà buona, potremo dire che il bilancio è molto positivo. E' giusto valutare come importante la prestazione di domenica, abbiamo fatto molto canestro e anche con Brunner non sarebbe cambiato molto. Fatto uno sprazzo veramente importante, e per la prima volta, non abbiamo patito sotto canestro. Piacevolissima prestazione, ma ore pensiamo a noi».
La sfida ai francesi: all'andata vinsero loro, a Sassari che gara sarà ?
«A Orlèans abbiamo forse messo in campo la nostra prestazione peggiore. Una gara che avevamo iniziato in un modo molto buono. A tratti però poi abbiamo tirato molto molto male e loro hanno preso grande fiducia dai nostri sbagli. Sicuramente loro sono molto fisici, ci hanno messo veramente in imbarazzo, pressavano i nostri piccoli, dovremo cercare di uscire da queste trappole e trovare cose facili fatte all'inizio del match».
Domenica prossima la sosta, pausa salutare per un gruppo che non si risparmia
«Non sono abituato a fare il farmacista, a dosare gli impieghi ed a giocare in questa maniera, cambiando ritmo dando più riposo o meno ad alcuni giocatori. Il nostro quintetto però non è affaticato, ma la sosta farà bene, dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale. Serve un ultimo sforzo i ragazzi lo sanno benissimo, poi staccheremo un po' la spina per riattaccarla lunedì».
Sassari, 11 dicembre 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna