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04 Nov 2011

Appuntamento in sala stampa con coach Sacchetti. Il tecnico analizza la sfida alla Sidigas Avellino e ringrazia Emiliano Salvatore per l'aiuto dato in allenamento

 Sala stampa. Come ogni venerdì coach Meo Sacchetti si presenta in sala stampa per incontrare i giornalisti. Quella che si concluderà  domani ad Avellino con la sfida ai padroni di casa della Sidigas è stata una settimana importante, quella dell'addio di Keith Benson e dell'arrivo di Steven Hunter, della firma di Tony Binetti e del lavoro di recupero di Travis Diener. Una settimana che, come detto, domenica troverà  il suo epilogo in Irpinia, nella tana di una delle formazioni più in forma della Lega A, Avellino appunto, roster che al momento poggia su un ottima alchimia e sulle prestazioni del centro Linton Jhonson, uno dei migliori interpreti del ruolo di centro della massima serie italiana.

 

Si parte con un sentito ringraziamento

«Un grazie da parte mia e della squadra va a Emiliano Salvatore, giocatore che dal precampionato ci ha dato una grossa mano in allenamento e che ora va a fare una nuova esperienza, ad intraprendere una nuova avventura alla Robur, squadra nella quale avrà  la possibilità  di giocare ed esprimersi in campo cosa che purtroppo difficilmente sarebbe stata possibile alla Dinamo».

 

Situazione biancoblu

«Abbiamo da inserire nei meccanismi Steven Hunter. Ha esperienza e disponibilità  ma è chiaro che ci vorrà  del tempo per entrare al meglio negli schemi, amalgamarsi con i compagni e trovare la migliore condizione dopo un anno lontano dal ritmo partita. E' un giocatore importante che ci darà  una mano ma che ad Avellino, realisticamente, potrà  darci 15-20 minuti in campo. Con Binetti ci siamo assicurati un'altra alternativa in cabina di regia, abbiamo undici giocatori, abbiamo innalzato l'intensità  d'allenamento. Stiamo lavorando sul recupero di Travis Diener che oggi dovrebbe riprendere a lavorare appieno con il gruppo».

 

Che partita sarà  ad Avellino?

«Giocano una pallacanestro caratterizzata da una transizione che si potrebbe addirittura definire violenta, con Jhonson a correre per il campo ed a rappresentare un vero pericolo. Dovremo stoppare la loro transizione, fare molto canestro ed essere pronti in difesa. Sono una squadra che sta andando molto bene. Attenzione ai lampi di Dean. Sarà  una partita particolare, in una Lega A strana in cui credo Siena resti la favorita con alle spalle tante realtà  come la stessa Avellino, Caserta e Varese, giusto per citarne alcune, che possono dire la loro».

 

Sassari, 04 novembre 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna