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13 Jan 2012

L'assistant coach Paolo Citrini presenta l'impegno di domenica al PalaSerradimigni: nell'ultima giornata del girone di andata il Banco sfida la Otto Caserta

 

 

Il match. La partita con la Otto Caserta è importante, fondamentale, determinante. Si possono usare tanti aggettivi, io dico che sono due punti per la salvezza, non guardo alle Final Eight che sarebbero un traguardo eccezionale in questo campionato. Guardo però ad un campionato difficilissimo, dove è ultima una squadra come Casale che ha perso 6-7 partite di un punto o ai supplementari e dove le è girato tutto storto, o penso a Teramo che arriva da 3 vittorie consecutive, o ancora a Treviso che va a vincere a Milano con 3 nuovi acquisti. Dobbiamo assolutamente raschiare il barile delle energie che in questo periodo sono purtroppo venute meno per un calendario di altissimo dispendio fisico e mentale. Affrontiamo una squadra che si è rilanciata con l'arrivo dell'Nba Charlie Bell, giocatore capace di fare canestro in molti modi. Hanno uno dei migliori stranieri del campionato, Smith, numero 4 che gioca in post basso che sa attaccare dal palleggio e correre il campo, un'ala molto interessante. Caserta si poggia anche sull'eccellente campionato di Righetti, 19 punti di media nelle sue ultime 5 partite, nella fisicità  di Doornekamp, jolly tuttofare, nei muscoli e nelle mani buone di Fletcher e Stipanovic, senza dimenticare il talento per eccellenza, Andrè Collins, che con Biella ha dato spettacolo. Una squadra viva Caserta, che è stata capace di andare a vincere a Siena e di superare Milano, che ha avuto difficoltà  ma che sarà  durissima battere. Lavoriamo duro per migliorarci e per essere pronti anche domenica, abbiamo bisogno della nostra gente per inseguire un sogno, e forse per guadagnare due punti fondamentali per il nostro obiettivo, rimanere tra i grandi.

 

Sassari, 13 gennaio 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna