Martedì in sala stampa per Jack Devecchi, esterno alla sua sesta stagione in maglia Dinamo Banco di Sardegna. E domenica la sfida da ex alla Milano del cugino Gallinari

Conferenza. E' «Jack» Devecchi a presentarsi ai giornalisti in sala stampa per la consueta conferenza post gara del martedì mattina. A fine seduta di allenamento l'esterno di Sant'Angelo Lodigiano si è messo a disposizione degli operatori dell'informazione presenti. L'analisi del successo in trasferta sulla Vanoli Braga Cremona e la sfida del prossimo turno alla corazzata EA7 Emporio Armani Milano gli argomenti chiave dell'incontro.

A Cremona contro la Vanoli è arrivato un successo importante, il secondo stagionale.

«Abbiamo dato di più in difesa ed a rimbalzo rispetto a Cantù, abbiamo fatto quello che voleva coach Sacchetti, provando a giocare la sua pallacanestro. Non avevamo Vanuzzo e Pinton era acciaccato, le rotazioni erano corte ma abbiamo avuto una buona intensità  che ci ha permesso di vincere una gara non semplice. Con Von Wafer è stata dura, mi ha realmente impressionato. Ognuno di noi, nessuno escluso ha dato il suo contributo al successo».

Domenica al PalaSerradimigni sarà  di scena la corazzata Milano

«Uno squadrone. Sarà  tosta per davvero, hanno un roster profondo, qualitativamente di altissimo livello. Sono un team che punta all'Europa, noi dovremo fare una gara praticamente perfetta, perché sappiamo che qualunque dei loro giocatori può rivelarsi decisivo. Hanno perso una partita, e il successo di Caserta a Siena ridà  speranza a tutti in questo campionato – sorride Devecchi -. Scherzi a parte, avremo davanti un rullo compressore. Chiaro è che ce la giocheremo sino alla fine senza concedere nulla all'avversario»

Sassari-Milano, Devecchi-Gallinari

«Siamo cresciuti assieme, ci alleniamo assieme in estate, siamo grandi amici, ci sarà  sicuramente da divertirsi. Sarà  una bella emozione rivederlo, giocare contro di lui come ai tempi in cui io ero a Montegranaro e lui a Pavia. Danilo Gallinari è mio cugino ma è anche un mio grande amico, la sfida fra di noi è un piccolo evento di famiglia. Lui è devastante, grande tecnica, tiro da fuori, fisicità ..lo conosco bene ma piacerebbe anche a me sapere come fermarlo in campo. Ci proverò con tutte le mie forze, questo senza ombra di dubbio».

Sassari, 25 ottobre 2011

Giovanni Dessole

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna