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14 Feb 2016

Dopo l'ottima prestazione di ieri contro la Reyer Venezia i giganti sono ora focalizzati sulle Final Eight di Coppa Italia: prima palla a due fra sei giorni al Mediolanum Forum contro la Vanoli Cremona 

Verso Final Eight. Dopo l’importante vittoria conquistata ieri al Taliercio contro la Reyer Venezia, la Dinamo Banco di Sardegna è concentrata sulla prossima grande sfida che l’attende. I giganti sono ora focalizzati sulle Final Eight di Coppa Italia che li vedrà in campo venerdì 19 febbraio al Mediolanum Forum per difendere il trofeo finito nella bacheca biancoblu nelle ultime due edizioni: per loro la palla a due sarà alle 15:15 contro la Vanoli Cremona, che come lo scorso anno è il primo avversario dei quarti di finale.  L’attenzione è sempre massima anche per il campionato e in ottica playoff. Il primo appuntamento per coach Calvani e i suoi  dopo la pausa Coppa Italia, è il 28 febbraio, al PalaSerradimigni,  contro  la Scandone Avellino: gli irpini agli ordini di coach Sacripanti stanno conducendo una straordinaria seconda parte di stagione e dopo essere riusciti a strappare l’ultimo biglietto disponibile per le Final Eight, hanno messo in fila una serie di 5 vittorie consecutive, l’ultima proprio ieri con una rimonta clamorosa contro l’Aquila Trento, salendo al quinto posto in classifica e risultando imbattuti da 7 giornate.

I numeri di Venezia-Dinamo. In attesa delle gare che si giocheranno oggi, Legabasket ha pubblicato la sua speciale classifica Top of the round delle partite dell’anticipo di ieri. Tony Mitchell è al momento primo per rimbalzi (10) e per assist (4), seguito da David Logan sempre a 4, mentre si guadagna la terza posizione con 19 per valutazione. Secondo, alla voce punti segnati, Joe Alexander, che ha punito Venezia con 21 punti e mantiene la stessa posizione, con 25, alla voce valutazione. Una classifica ancora del tutto parziale ma che evidenzia l'ottima prestazione dei biancoblu suggellata delle due bombe decisive messe a segno dal play biancoblu Rok Stipcevic e dal contributo fondamentale nel momento di massimo recupero e nell’overtime da parte di Brian Sacchetti e David Logan.

Le parole di coach Calvani al termine della gara: "Una vittoria importante, devo fare i complimenti ai miei giocatori perché direi  che c’è stata un certa continuità con quello che si è visto a Istanbul nella partita giocata mercoledì, anche se poi lì il risultato finale ci ha condannato a uscire dall’Eurocup e soprattutto ci ha fatto perdere una gara con un punteggio che non ha rispecchiato in modo veritiero il modo il cui abbiamo giocato.  Stasera abbiamo fatto bene dal punto di vista difensivo, tenendo una squadra con un potenziale come Venezia a 70 punti dopo un overtime, e questa è stata un cosa estremamente positiva. Rispetto alla gara contro il Galatasaray, inoltre, siamo anche stati bravi a controllare i secondi tiri dell'avversario, non concedendo seconde possibilità ed essendo anche molto più presenti sul rimbalzo difensivo. Sono estremamente contento per i miei giocatori, perché lavorano tanto in palestra e non sempre riusciamo a raccogliere i risultati attesi. Questa è un vittoria che dà energia e fiducia, individualmente e reciprocamente tra compagni di squadra". 

E sui giocatori in campo il tecnico ha aggiunto: “Stipcevic nella prima parte sicuramente non ha fatto benissimo, molto meglio nella seconda:  pur essendo l’interpretazione dell’attacco alla zona non proprio soddisfacente, alla fine ha messo due triple estremamente importanti. Il bilancio deve essere fatto nel complesso di tutto ciò che è stato messo in campo. Se l’azione che ha portato alla prima tripla è stata proprio costruita per arrivare a quel tiro nel momento in cui abbiamo fatto il miglior recupero di tutta la partita, la seconda Rok se l’è costruita un po’ da solo, prendendo palla da due metri fuori, facendo una finta che ha fatto saltare il difensore e guadagnandosi così un po’ più di spazio per metterla dentro. Penso che il risultato di stasera sia di grande soddisfazione per i giocatori perché finalmente raccolgono qualcosa per il grande lavoro che fanno e a livello mentale spazza via qualche nuvola nera e dà consapevolezza e fiducia nel fatto che  le  situazioni cambiano. Non dimentichiamo che siamo ancora in una fase di evoluzione della  squadra, giocatori come Kadji e Akognon non si riesce a inserirli nel gruppo dalla sera alla mattina,  quindi c’è anche questo spetto da considerare. Akognon ha fatto solo un allenamento con noi, e per la diponibilità e la capacità di capire tutto quello che stiamo facendo da tre mesi bisogna dirgli solamente bravo. Credo che stasera nessuno si dovesse aspettare molto di più di quello che ha fatto.  Alexander era giusto che partisse dalla panchina perché anche contro il Galatasaray è stato discontinuo. Io devo anche dare delle motivazioni ai giocatori, devono sapere che non è tutto scontato o pensare che ci siano posizioni intoccabili ma avere piena consapevolezza che si fanno delle valutazioni e di conseguenza si decide chi va in quintetto o chi in tribuna o in panchina, a seconda delle situazioni. Io continuo nella mia lavoro mirato a tirare fuori il meglio che ciascun giocatore può dare alla squadra e sulla base di questo, nel computo generale – che tiene conto anche delle caratteristiche degli avversari, deii quintetti che schierano e delle loro strategie - decido di optare per uno piuttosto che per un altro”.

 

Sassari, 14 febbraio 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna