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25 Feb 2022

Dopo la doccia gelata di Moncalieri e la delusione casalinga contro Sesto San Giovanni, le Women tornano al PalaSerradimigni per affrontare sabato alle 16:00 la quotatissima Reyer Venezia, campione d’Italia in carica. Le ragazze di Restivo, che hanno ritrovato Shepard dopo il Covid, ma perso Cinzia Arioli per un brutto infortunio al ginocchio, proveranno a mettere in difficoltà le orogranata, facendo leva sulla mancanza di pressione e sulla voglia di riscatto.

A Sassari arrivano però le ragazze di Mazzon, subentrato a Romano ad inizio stagione (8 novembre), che hanno cucito lo Scudetto sulle maglie, una squadra che è appena stata eliminata dall’Eurolega (non è riuscita ad entrare nei quarti di finale che inizieranno a marzo, dove invece si è qualificata Schio), ma che ha una profondità di roster e una qualità davvero di primissima fascia.

Veronica Dell’Olio, ala forte, rientrata a Moncalieri dopo un lungo stop con un’eccellente partita, così così in casa con Sesto:

“Sappiamo che giochiamo contro una squadra molto forte, dobbiamo avere un approccio che non sia quello visto contro il Geas, Venezia chiuderebbe immediatamente ogni possibilità. Cercheremo di fare uno step di miglioramento al di là di quello che può essere il risultato, sappiamo che sarà un esame proibitivo”

VENEZIA ha vinto di 30 in casa con Faenza e non ha giocato con Campobasso ma ha vinto le ultime due partite di Eurolega in Francia e a Mosca (comunque è stata eliminata). Sotto canestro la Reyer ha forza, esperienza, esplosività. Le azzurre Bestagno (10.8 pts 5.1 rbs), la lituana Petronyte (10.4 pts 5.8 rbs), senza dimenticare la Ndour (16.6 pts 8.9 rbs), che sta a tratti dominando e la carta Madera, che giocherebbe in quintetto in quasi tutte le altre squadre, formano una batteria di lunghe assolutamente completa.

Venezia è stata eliminata dall’Eurolega e scenderà per giocare la seconda parte di Eurocup dove l’anno scorso perse la finale contro Valencia

Le nazionali Carangelo e Attura, brave a gestire il ritmo, si alternano in cabina di regia, mentre Yvonne Anderson è la scoring guard per eccellenza delle venete (15.2 pts con 4.9 assist), anche se Mazzon ultimamente l'ha utilizzata molto anche playmaker (con Penna fuori dalle rotazioni) che possono contare anche sulla duttilità di Smorto e sulla capacità micidiale al tiro di Pan (41% 3p)

THORNTON è la ciliegina sulla torta, 5 stagioni consecutive nella WNBA con Dallas, un’ala che può fare la differenza con la sua polivalenza, brava a giocare soprattutto spalle a canestro, meno tiratrice ma che produce 10.9 punti con quasi 6 rimbalzi di media in campionato in oltre 27’ di impiego

Restivo, un po’ arrabbiato dopo la partita con il Geas di mercoledì:

“Sappiamo che non possiamo sbagliare dal punto di vista dell’intensità, dobbiamo essere brave a giocare sempre con il coltello tra i denti e a recuperare la miglior condizione dopo lo stop per le nazionali e gli inconvenienti che ci sono capitati. Venezia è molto forte, completa, si gioca lo Scudetto, noi cerchiamo di fare passi in avanti di quello che era il nostro spartito prima di Moncalieri e che avevamo messo in mostra nella grande partita contro la Virtus Bologna”

Sassari 25 febbraio

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna