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17 Feb 2017

Questa sera a Rimini il debutto dei giganti nella Poste Mobile Final Eight 2017: sfida con gli irpini della Sidigas. Diretta su Rai Sport 1 HD

Time has come: la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a fare il suo esordio nella sesta final eight della storia del club. I ragazzi di coach Federico Pasquini sono arrivati ieri a Rimini dove si sono messi al lavoro per la sfida dei quarti di finale con la Sidigas Avellino: il classico match do or die. Nella corsa alla Coppa Italia infatti non esistono vie di mezzo: chi vince prosegue la corsa, chi perde è fuori dalla competizione.

I giganti sanno che quella di stasera è un match dove dare tutto sul campo e combattere senza sosta per 40’, fondamentale sarà l’approccio fin dalla palla a due. L’avversario è la Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti, attualmente seconda forza del campionato che ieri ha annunciato l’arrivo dell’ex Dinamo David Logan.

“La componente più bella di queste manifestazioni è che non sai mai che tipo di emotività scaturisce quando ti trovi a giocare in una situazione in cui tutta la pallacanestro importante ti sta guardando _ha spiegato coach Pasquini in conferenza stampa_. L’emotività, secondo me, è una componente molto importante, e quando finisce questa fase poi si passa alla fase del piccolo dettaglio, che è l’elemento che fa maggiormente la differenza, perché in questo tipo di gara ogni errore vale doppio. Anche soltanto un taglia fuori o un tuffo per terra possono diventare il dettaglio che ti permette di andare avanti in queste sfide senza un domani”. L’avversario è noto: “Il valore di Avellino lo conosciamo, sia per le caratteristiche della squadra sia per quelle dei singoli giocatori, per cui ci dobbiamo concentrare su questi piccoli aspetti e sui particolari, che diventano grandi fattori quando si giocano partite dove la palla pesa un po’ di più”.

Appuntamento al Centro Fieristico di Rimini alle 18 per la sfida dei giganti biancoblu: quaranta minuti di battaglia sul campo, con la fame e la voglia di combattere su ogni singolo possesso. È ora di scendere in campo e lottare fino alla fine.

Forza, #GigantinGiro!

Scandone Avellino. Dopo l’autoritaria cavalcata dello scorso anno che ha trascinato gli irpini fino alla semifinale scudetto, il club campano ha costruito il roster della stagione 2016/2017 partendo dalle conferme. Con coach Pino Sacripani alla seconda stagione in panchina, nominato vice del ct Ettore Messina dopo i tanti anni alla guida dell’under 20 azzurra, ad Avellino sono rimasti i suoi uomini di fiducia. A partire dall’ex Dinamo Marques Green, Little General, Joe Ragland, Marteen Leunen, Giovanni Severini e Salvatore Parlato. In terra campana sono quindi arrivati gli esterni Levi Randolph, guardia statunitense, e il play-guardia nigeriano naturalizzato belga Retin Obasohan. Fra le ali e il centro, al posto dell’Mvp del campionato della passata stagione James Nunnally e di Ivan Buva, alla Sidigas Avellino sono arrivati l’ex capitano dell’Enel Brindisi Andrea Zerini, l’americano Adonis Thomas, l’ex Cremona e Sassari Marco Cusin, fermo per infortunio, e il centro Kyrylo Fesenko, visto lo scorso anno a Cantù. Questa è la stagione dei record per la Scandone Avellino che per la prima volta nella sua storia si trova con 26 punti in classifica dopo 19 turni, al secondo posto in solitaria della classifica. Gli uomini di Pino Sacripanti hanno chiuso la regular season di Basketball Champions League al secondo posto del gruppo D. Ieri la società irpina ha ufficializzato l’arrivo di un importante innesto del roster: David Logan, protagonista del triplete biancoblu della stagione 2014/2015 e lo scorso anno in forze alla Dinamo, rientrato in Italia dopo la parentesi in Lituania. Il Professore però non sarà in campo questa sera sebbene abbia già raggiunto l’Italia.

Tabellone Poste Mobile Final Eight. Ieri sera le prime due semifinaliste hanno staccato il biglietto per il secondo turno della competizione, entrambe al termine di match molto combattuti, come testimoniano le vittorie di misura di entrambe le sfide. Reggio Emilia ha domato la Betaland Capo d’Orlando al termine di una partita equilibratissima che ha consegnato agli emiliani la vittoria per il passaggio del turno (63-61). Nella sfida delle 20:45 l’Olimpia Milano ha conquistato la semifinale con una magia allo scadere di Milan Macvan ai danni di una combattiva Brindisi (77-75).

Il debutto in rosa. Questa sera Devecchi e compagni faranno il loro esordio in rosa: come fu nella stagione 2014/2015 la Dinamo Banco di Sardegna si presenterà alle Final Eight con una special edition della maglia dedicata al centesimo Giro d’Italia che quest’anno partirà proprio dalla Sardegna. La maglia rosa, rievocativa del Giro, ha una grafica affascinante e dalla forte impronta identitaria: la ruota dei nuraghi – a richiamo della moltiplica delle biciclette - è il tema che dà connotazione alla maglia che indosseranno i giganti, su cui sono impressi anche i nomi delle quattro città tappa – Alghero, Olbia, Tortolì e Cagliari – con le quote altimetriche del percorso sardo. Una edizione speciale ed esclusiva realizzata, con il progetto grafico dell’assessorato al Turismo, da Eye Sport, sponsor tecnico biancoblu, con i migliori tessuti e dal design unico.

F8: i precedenti. La Dinamo Banco di Sardegna si prepara ad affrontare la sesta Final Eight della sua storia societaria, il debutto in questa competizione risale alla stagione 2011/2012, al secondo anno di serie A. I giganti affrontarono a testa alta ai quarti di finale la Montepaschi Siena che alla fine si aggiudicò il trofeo. L’anno successivo Vanuzzo e compagni batterono l’Enel Brindisi di misura ai quarti di finale (98-96) e si portarono in semifinale nella prima volta della storia del club: la corsa biancoblu si arrestò ancora una volta sui senesi della Mens Sana che staccarono il biglietto della finale. Nel febbraio del 2014 i giganti arrivano fino in fondo e la truppa capitanata dai cugini Diener conquistò la prima Coppa Italia: la corsa ebbe inizio battendo, a sorpresa, la grande favorita Milano per 82-80. In semifinale fu la volta di Reggio Emilia, battuta per 92-86, quindi la finale con Siena: al terzo incontro con i toscani furono i sassaresi a trionfare, conquistando il primo trofeo della storia biancoblu. Una Coppa destinata ad avere per sempre un significato speciale. Tra i protagonisti di quella impresa c’era quel Marques Green che venerdì affronterà la Dinamo nelle vesti di avversario, con la maglia della Scandone Avellino. Il back to back della stagione successiva porta la firma della squadra del Triplete: i giganti batterono agevolmente Cremona ai quarti di finale per poi incontrare, ancora una volta, in semifinale Reggio Emilia. Centrata la finale l’avversario che separava la Dinamo dalla Coppa fu l’Olimpia Milano: nella cornice del PalaDesio Lawal e compagni si imposero sulle scarpette rosse allenate da Luca Banchi con autorità, alzando al cielo il trofeo per il secondo anno consecutivo. Nella passata stagione la corsa del Banco si è fermata ai quarti con la Vanoli Cremona dopo un overtime conquistato con una tripla allo scadere dalla formazione lombarda.

Diretta in Club House. L’appuntamento per i tifosi è nelle Club House di Sassari e Cagliari per vivere in diretta la sfida delle Final Eight. A Sassari, in via Pietro Nenni, l’invito è nel cuore della tifoseria biancoblu: ticket € 7 pizzetta + birra alla spina (0,20) o bibita. A Cagliari, in viale Bonaria 33, al piano piastra del palazzo Banco di Sardegna, sarà possibile seguire live la sfida dei giganti con un gustoso buffet di sandwich e snack accompagnato da calice di vino (12 euro). Prenotazioni al numero 070 7516415.

Sassari, 17 febbraio 2017

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna