
Prima della palla a due con la Vanoli Cremona, la suggestiva cerimonia di celebrazione dello scudetto conquistato nella stagione 2014/2015.
Appuntamento alle 19:40 al PalaSerradimigni: il popolo biancoblu non è voluto mancare alla cerimonia di celebrazione della storica impresa compiuta dalla Dinamo Banco di Sardegna nella passata stagione. A un soffio dallo start del campionato il PalaSerradimigni ha celebrato lo scudetto conquistato lo scorso 26 giugno e sul soffitto del palazzetto da questa sera campeggia il Tricolore.
Alle 19:45 l’occhio di bue illumina lo speaker mentre i faretti verdi, bianchi e rossi riscaldano l’atmosfera. Come colonna sonora i Carminia Burana, a dare solennità alle parole cariche di emozione che echeggiano per il PalaSerradimigni.
“Nel 1960, a Sassari, sul cemento del campetto della scuola di San Giuseppe, la Dinamo muoveva i primi passi nella storia della pallacanestro sarda e italiana. Da allora sono tante le partite giocate, i campionati disputati, le retrocessioni, le gioie e i dolori che la società biancoblu ha vissuto e condiviso con i suoi tifosi, ancora oggi vero grande sesto uomo al fianco della squadra, al fianco dei suoi giganti. Oggi, a 55 anni di distanza da quel primo inizio, la città e la Sardegna intera si ritrovano a far parte della storia. Si ritrovano ad essere la storia. Il nome della Dinamo Banco di Sardegna è scolpito a chiare lettere sugli albi del grande basket perché Sassari è campione d'Italia”.
Sul parquet vengono chiamati il presidente Stefano Sardara e il capitano Giacomo Devecchi, accolti dal lungo applauso dei cinquemila del PalaSerradimigni. Claudia, madrina della cerimonia, porta al centro del parquet la coppa dello Scudetto.
“Lo scudetto 2015 è il meritato coronamento di un viaggio lungo oltre mezzo secolo e chiuso con la storica conquista del triplete _ prosegue lo speaker _ Un traguardo tagliato nel segno dell'impegno, della volontà, della piena sinergia e della collaborazione. Un traguardo tagliato dalla squadra, dalla società, dallo staff, dalla tifoseria, da Istituzioni, sponsor e partner che hanno creduto fermamente nel progetto e che hanno reso possibile quel che sembrava impossibile.”
Il presidente e il capitano tirano via il drappo che cela lo stendardo: sul soffitto del PalaSerradimigni si staglia in tutta la sua solennità –insieme a Coppa Italia 2014, Supercoppa 2014 e Coppa Italia 2015 – il Tricolore. Un lungo, infinito applauso avvolge il Palazzetto di magia, con la consapevolezza di aver davvero scritto una pagina di storia a serpeggiare ed emozionare i presenti.
“A futura memoria, il ricordo del successo in Lega A 2015, sarà vessillo che orgoglioso, assieme a quelli di Supercoppa e Coppe Italia, dominerà dall'alto il PalaSerradimigni. Non certo un punto d'arrivo, ma l'ennesimo punto di partenza per questa squadra e questa società. Stimolo a lavorare duro e adimpegnarsi a fondo, per provare a far sì che tutto ciò che è accaduto possa accadere ancora.”
”Ci eravamo lasciati lo scorso 24 giugno, il giorno di gara 6, penultimo capitolo della serie scudetto con Reggio Emilia giocato qui in piazzale Segni. Tre giorni dopo, il 27 giugno, Sassari e l'Isola festeggiavano il tricolore. Oggi la Dinamo Banco di Sardegna sfida la Vanoli Cremona: si parte per un nuovo viaggio. Forza Dinamo!”
Sassari, 04 ottobre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna