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28 Feb 2016

La Dinamo Banco di Sardegna cade in casa in un match combattuto fino all’ultimo secondo: la spunta la Sidigas Avellino 94-95.

Finisce al cardiopalma la sfida tra la Dinamo Banco di Sardegna e la Sidigas Avellino: un tiro di Ragland, quando sul cronometro restano 11’’, permette alla Scandone di centrare l’ottava vittoria consecutiva. Al Banco non bastano un super Josh Akognon, autore di 13 punti nei primi 10’, a referto con 23 (6 falli subiti e 2 assist) e Kenny Kadji, autore di 23 punti e di una grande terza frazione: anche il professor Logan (18 pt) si iscrive alla causa nel secondo tempo, seguito da Alexander (13) e Stipcevic (10), l’uomo dei momenti topici. In una sfida combattuta fin dalla prima frazione, senza nessuna delle due squadre a imporsi sull’altra per 39 minuti, sono gli attimi finali a decidere il match: come in una danza a due nessuno dei team ha trovato lo strappo decisivo nell'arco dei 40 minuti. Ai giganti resta il rimpianto di non aver chiuso la sfida quando avevano già il vantaggio tra le mani e quello di aver concesso la sanguinosa tripla a Ragland che ha permesso agli irpini di mettere in cassaforte i due punti.

Non c’è tempo per buttarsi giù, da domani gli uomini di coach Calvani torneranno in palestra per mettere nel mirino la sfida con Bologna della prossima settimana.

La scena. Posticipo della sesta giornata di ritorno del campionato: al PalaSerradimigni Devecchi e compagni affrontano la squadra più in forma del momento, la Sidigas Avellino dell’ex Marques Green. Gli irpini guidati da coach Sacripanti di presentano in Sardegna con una striscia aperta di 7 vittorie in campionato e sono reduci dalla finale di Coppa Italia, persa contro Milano. Agli uomini di coach Calvani servirà un match di grande intensità e sostanza per ripetere il successo dell’andata, quando finì 88-90.

In ricordo di Antonella e Vittorio. Grande commozione al Palazzetto per il saluto che il pubblico biancoblu ha omaggiato Vittorio di Maria, ex giocatore della Dinamo, e Antonella Senes, corrispondete di una testata on line e grande appassionata, scomparsi da poco.

Lega Italiana Fibrosi Cistica. Dinamo e Fondazione scendono in campo contro la Fibrosi Cistica: si rinnova la collaborazione tra la Legabasket e la LIFC che oggi, durante la partita, sarà ospite al PalaSerradimigni. I tifosi potranno trovare al Palazzetto i banchetti dell'associazione dove poter versare il proprio contributo per la ricerca. Dinamo e LIFC ricordano inoltre che è possibile inviare un sms al numero solidale 45501 per donare 2 euro, attivo dal 28 febbraio al 6 marzo. Il ricavato della campagna sarà interamente devoluto alla tecnica di ricondizionamento extracorporeo dei polmoni ‘Ex Vivo Lung Perfusion (EVLP)’ perché #unrespiroinpiù per i pazienti con fibrosi cistica non sia solo una speranza ma un traguardo raggiungibile.

Il match. Coach Marco Calvani manda in campo Mitchell, Logan, Alexander, Akognon e Kadji, coach Sacripanti risponde con Ragland, Acker, Leunen, Cervi e Nunally. È David Logan ad aprire le danze, gli risponde Acker dall’arco: le due squadre si fronteggiano in una danza punto a punto. Josh Akognon si presenta nel migliore dei modi al suo pubblico mettendo a segno 13 punti (3/4 da tre) nella prima frazione: è il play biancoblu a trascinare i suoi. Reazione Avellino con Cervi e 5 punti di Acker (19-23). Mitchell e Akognon accorciano le distanze ma Buva chiude la prima frazione 28-34. In apertura di secondo quarto Alexander e Stipcevic conducono i padroni di casa alla rimonta, Avellino allunga ancora Veikalas (37-44). Break 4-0 firmato Kadji e Stipcevic, Acker ricaccia indietro dai 6.75: fiammata sassarese con Logan,  Kadji e il piazzato di Akognon dice -1. Cervi in solitaria chiude il primo tempo avanti per i suoi (50-53). Al rientro dall’intervallo lungo succede di tutto: nella terza frazione le due squadre alternano break e controbreak. I padroni di casa trovano in Kenny Kadji (12 punti in pochi minuti) energia e canestri che permettono alla corazzata biancoblu di mettere la testa avanti, a metà quarto è 65-64. Reazione irpina con Leunen e Acker, Logan trascina i suoi e Alexander sigla il vantaggio biancoblu al 30’ (80-77). Il Banco allunga a inizio quarto con Varnado e Logan, Ragland in solitaria conduce i suoi (84-83). Nunnally ristabilisce la parità e la Scandone trova un break per mettere la testa avanti. Gli uomini di Calvani non ci stanno e si riportano al 92 pari, ma Ragland mette la bomba del +3. Logan in contropiede non fallisce: -1 con 5 secondi e spiccioli sul cronometro. Finisce 94-95.

Le parole. Il coach della Sidigas Avellino Pino Sacripanti commenta così la gara: “Risultato molto importante e utile perché abbiamo avuto un po’ di problemi di infortuni dopo la Coppa Italia. Sono due punti d’oro: abbiamo iniziato la partita un po’ in ritardo su tutto, ma poi con la difesa a zona siamo riusciti a gestirla. Akognon è stato pazzesco, ingestibile, ma siamo stati bravi riprendere la partita anche grazie a un attacco con maggiore fluidità. Siamo enormemente felici di avere vinto contro una squadra dall’enorme talento. Stiamo migliorando la consapevolezza di poter giocarcela contro tutti, stiamo migliorando sempre,  c’è un gran lavoro di gruppo e ciò che davvero mi interessa è avere una squadra solida”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Marco Calvani: “Perdere così sicuramente fa male, dispiace. E’ un partita che abbiamo giocato, che si poteva chiudere a nostro vantaggio ma non siamo riusciti  a concluderla. Nell’arco dei 40 minuti non è stata buona l’interpretazione di attaccare il canestro in avvicinamento, sia con i lunghi sia con gli esterni, abbiamo un po’ abusato del tiro da tre punti che in alcuni tratti della partita ci ha dato delle risorse ma nelle  fasi finale non è stata la cosa migliore. Difensivamente 95 punti in casa sono sicuramente troppi, la difesa non è stata incisiva, complimenti ad Avellino, una giornata incredibile da parte loro e non siamo riusciti a difendere nel modo dovuto. Nell’azione finale a 11 secondi, la loro difesa ci ha impedito di prendere un tiro da tre per la parità e l’unico tiro possibile è stato quello da due di Logan. Inutile recriminare sul singolo episodio. Nella sconfitta comunque possiamo prendere atto di essere un squadra competitiva, stasera abbiamo giocato con un squadra di altissimo livello, e abbiamo visto il buon inserimento dei nuovi, Kadji e Akognon, che hanno dato prova di essersi inseriti già bene.  Ci sono ancora nove partite da giocare e il nostro piazzamento nei playoff dipenderà da tante variabili".

Il play della Scandone Avellino Marques Green: “Partita grandiosa, entrambe le squadre hanno giocato bene, noi eravamo focalizzati dall’inizio fino alla fine, sono molto contento della nostra performance, è sempre molto difficile giocare qui a Sassari. Questa vittoria  ci aiuta a puntare al nostro obiettivo che è arrivare nei primi quattro posti del campionato. Per me l'accoglienza del pubblico è stata meravigliosa, l’atmosfera era davvero fantastica”.

Il play della Dinamo Josh Akognon: “L’ultima parte della partita è stata davvero dura, la prima cosa che ho imparato venendo a giocare in Europa è che devi giocare con intensità per tutta la gara, dall'inizio alla fine, senza mai distogliere l'attenzione. Ho cercato di dare il mio contributo sia in attacco che in difesa, voglio focalizzarmi sempre di più su quello che posso fare per la squadra, è quello che voglio fare”.

Dinamo Banco di Sardegna 94 - Scandone Avellino  95

Parziali: 28-34; 22-19; 30-24; 14-18.

Progressivi: 28-34; 50-53; 80-77;94-95.

Dinamo Sassari – Mitchell 5, Logan 18, Formenti, Devecchi , Alexander 13, D’Ercole , Marconato, Sacchetti  , Akognon 23, Stipcevic 10, Varnado 2, Kadji 23. All. Marco Calvani

Scandone Avellino  - Norcino, Ragland 18, Green, Veikalas 5, Acker 19, Leunen 6, Cervi 18, Severini, Nunnally 16, Pini 2, Buva 11, Parlato.  All. Stefano Sacripanti.

Arbitri: i signori Saverio Lanzarini, Mark Bartoli e Denis Quarta.

Sassari, 28 febbraio 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna