Salta al contenuto principale
10 Oct 2012

In una affollatissima aula magna dell'Università  di Sassari è stato presentato il progetto «Mangiare Sano Crescere Forti: consigli per i giovani sportivi»

Appuntamento all'Università . La Fondazione Dinamo si rivolge ai giovani sportivi e propone loro il suo messaggio, un messaggio carico di significato veicolato dal biancoblu dello staff e del roster sassarese e trasformato in parole dalla competenza di grandi professionisti. Tutto accade nell'autorevole cornice offerta dall'affollatissima Aula Magna dell'Università  degli Studi di Sassari, sede dell'incontro di presentazione del progetto e della brochure «Mangiare Sano Crescere Forti: consigli per i giovani sportivi», idea portata avanti e trasformata in concreta realtà  dalla Fondazione Dinamo dell'amministratore delegato Carlo Sardara in collaborazione con l'Istituzione Accademica, l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari e patrocinata dalla Regione Sardegna, dalla Provincia e dal Comune di Sassari. E l'appuntamento, studiato e programmato grazie anche all'interessamento del direttore marketing Alberto Vanacore, si è rivelato un successo, con l'opuscolo a brevissimo a disposizione delle scuole e dei principali fruitori, i ragazzi.

Il significato. In vista della celebrazione della «Giornata Mondiale dell'Alimentazione», 16 ottobre 2012, la Fondazione Dinamo ha scelto di presentare il suo primo progetto di formazione e informazione sul tema della corretta alimentazione dei giovani sportivi. Scopo della Fondazione è la diffusione fra i giovani della cultura della pratica sportiva unita alla corretta educazione alimentare. A tal fine la Fondazione Dinamo ha portato a termine, con la collaborazione dell'Università  degli Studi di Sassari e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria rappresentate dal professor Andrea Manunta e dal dottor Pietro Fresu, la stesura di un opuscolo informativo e formativo con la convinzione che un maggiore impegno nella corretta alimentazione si traduca in migliori performance fisiche e miglioramento della vita quotidiana. Un piccolo patrimonio da divulgare nelle scuole elementari e medie inferiori, presentato e illustrato ai giovani sportivi da testimonial d'eccezione in rappresentanza di un modello sportivo vincente come sono gli atleti e lo staff della  Dinamo Basket.

Chi c'era. All'incontro hanno preso parte con entusiasmo oltre 150 studenti delle scuole elementari del X° circolo di via Oriani e via Togliatti assieme ad altri bambini delle altre scuole cittadine (elementari e medie) ed ai colleghi più grandi di superiori e università . In qualità  di relatori, sostenitori e artefici del progetto erano presenti il magnifico rettore dell'Università  degli studi di Sassari Attilio Mastino, il presidente onorario della Fondazione Dinamo l'avvocato Dino Milia, l'amministratore delegato della Fondazione Dinamo Carlo Sardara, il vice presidente della Dinamo Gianmario Dettori, il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, l'assessore allo Sport del comune di Sassari Alessio Marras, l'assessore allo Sport della Provincia di Sassari Angelo Mura, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Meo Sacchetti, l'intero roster sassarese, il dottor Pietro Fresu, dirigente medico servizio di diabetologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, ed il professor Andrea Manunta, associato Clinica ortopedica dell'Università  di Sassari Dipartimento Scienze chirurgiche, microchirurgiche e mediche, questi ultimi materiali artefici dell'opera che mercoledì sarà  presentata ad addetti ai lavori, pubblico e stampa.

Le parole. Carlo Sardara AD Fondazione Dinamo: «Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di essere qui, tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell'iniziativa e del progetto, oltre a tutti coloro che oggi sono qui con noi. Grazia alla Dinamo, pilastro della Fondazione che poi sarà  parte integrante del progetto e contribuirà  alla divulgazione del libretto». Attilio Mastino rettore dell'Università : «La Dinamo è parte integrante della città , vorremmo che questo legame fosse sottolineato. Benvenuti a tutti, soprattutto ai più giovani, e grazie al professor Manunta ed al dottor Fresu che hanno realizzato il testo ed all'avvocato Milia. L'insegnamento che uno sportivo puಠdare agli studenti in team di corretta alimentazione è importante, gli atleti sono un punto di riferimento per la città  e l'Isola, un esempio da seguire». Dino Milia presidente onorario Fondazione: «In una delle più antiche, serie, nobili ed accreditate Università  d'Italia, dico che non mi aspettavo una così ampia e interessata partecipazione di giovani e studenti. A loro va il mio grazie, perchà© la Fondazione Dinamo ha come scopo la tutela della salute di tutti e la vostra in particolare. In questa relazione, completa ed esaustiva, sono contenuti alcuni suggerimenti fondamentali per la vita e lo sviluppo di voi ragazzi, suggerimenti da seguire e da tenere in stretta considerazione per avere uno sviluppo ed una vita felice, e sana». Vice presidente Dinamo Gianmario Dettori: «Porto il saluto del presidente Sardara e ringrazio la Fondazione per aver coinvolto la società , il suo staff e i suoi atleti in una iniziativa che ci interessa, nei principi e negli obiettivi. Scopo comune è far comprendere che il confronto, in una disciplina sportiva, non è mirato solo al conseguire un risultato ma acquisire consapevolezza di sà©, acquisire e coltivare principi e valori che lo sport racchiude in se stesso. Valori e insegnamenti legati, ad esempio, ad una corretta alimentazione e cura del proprio corpo, che consentano di arrivare ad un livello di eccellenza, nello sport appunto, così come nella vita». Gianfranco Ganau sindaco di Sassari: «Complimenti alla Dinamo per aver dato vita alla Fondazione, poi alla Fondazione stessa per il team trattato in questa prima iniziativa. Hanno lavorato assieme all'Università , con medici e tecnici che conoscono il problema. Mangiare bene è un qualcosa di importante, fondamentale direi: una alimentazione scorretta cambia le prospettive, occorre imparare a mangiare bene e sano per avere una vita migliore e avere migliori performance in campo sportivo, come la Dinamo testimonia in campo». Alessio Marras assessore allo sport Comune di Sassari: «Questo è un esempio di piena collaborazione e sinergia fra soggetti che hanno a cuore determinati valori e principi. La Fondazione è andata a colmare una lacuna esistente nell'ambito dell'argomento alimentazione, grazie alla competenza ed all'ottimo lavoro fatto dal professor Manunta e dal dottor Fresu. Ho già  preso accordi perchà© questo libretto venga divulgato il più possibile e possa raggiungere quanti più ragazzi possibile». Angelo Mura assessore provinciale allo sport: «Porto i saluti del presidente Alessandra Giudici, vedo tanti giovani, sono il nostro futuro. Dico loro che oltre al mangiar sano, importantissimo, devono giocare, perchà© lo sport è gioco e divertimento. I giovani devono divertirsi, fare attività  che contribuiscano ad uno sviluppo sano e ad una buona crescita. Dovete avere cura della vostra alimentazione se aspirate a diventare come i nostri giocatori della Dinamo,vi auguro di fare tesoro degli insegnamenti ricevuti, di questo libretto e delle parole spese nel corso di questo interessantissimo incontro». Coach Meo Sacchetti Dinamo Banco di Sardegna: «I ragazzi devono ascoltare, i più piccoli devono portare il messaggio ai loro genitori, abituandoli a farvi mangiare bene. La colazione è la base, per avere la giusta energia per andare a scuola, non solo per lo sport. Noi educhiamo anche gli americani a mangiare in un modo più giusto, vedere Vanuzzo che cambiando l'alimentazione è diventato un giocatore incredibile, ma credo sia importante che voi sentiate un giocatore...». Jack Devecchi: «Come giustamente dice il coach la colazione è importantissima, importante il pranzo perchà© deve essere leggero soprattuto prima della gare, mangiare tanta frutta, tanta verdura per arrivare in campo al top. Noi tutti cerchiamo di seguire una corretta alimentazione, l'anno scorso ero un po' sovrappeso ed ero più affaticato in campo: in estate mi sono messo di impegno, ho lavorato su di me e quest'anno sta andando tutto bene». Riprende Meo e passa la parola ad un americano, Tony Easley: «Alla vostra età  dovete fare colazione, come ho sempre fatto io, e vi direi, per quanto mi riguarda, che i cereali fanno bene e non sono niente male assieme al latte, ai succhi magari. Chi inizia a fare sport deve eliminare le «schifezze» e puntare tanto sulla frutta e la verdura. Io? Sono in grande condizione, durante la settimana e prima delle partite rimango leggero, divido carboidrati dalle proteine, mangiare con i giusti ritmi». Il dottor Pietro Fresu, autore dell'opera assieme al professor Andrea Manunta: «Felice di essere stato coinvolto. Scopo non prettamente scientifico, vuole invogliare i giovani a seguire unno stile di vita il più corretto possibile: alimentazione corretta e pratica dell'attività  sportiva. Abbiamo cercato di costruire un testo facile che potesse essere fruibile dai più giovani, impreziosendolo con fotografie e diapositive ad hoc e, successivamente, veicolato grazie all'aiuto dei giocatori della Dinamo. Una brochure dedicata ai ragazzi, alle famiglie, alle scuole che si prefigge lo scopo di migliorare la qualità  dell'alimentazione di voi ragazzi». Il dottor Pietro Fresu prosegue nella spiegazione supportato da apposite foto e diapositive aventi come protagonisti i giganti biancoblu proietatte sul maxi schermo, quindi passa la parola al professor Andrea Manunta: «Grazie a tutti, a chiunque è potuto ed ha voluto essere qui alla presentazione di questo opuscolo. Alcuni suggerimenti che riguardano l'attività  fisica, da svolgere in maniera regolare. Camminare tutti i giorni è fondamentale, mai troppo seduti. Per avere un fisico forte occorre curare lo sviluppo dell'intero apparato locomotore. Cosa i ragazzi devono fare per sviluppare un fisico forte? Attività  aerobica, intensa attività  muscolare e rafforzamento delle ossa. Tanti piccoli importanti messaggi, tutti riportati sulle pagine del nostro lavoro che speriamo possano aiutarvi a crescere meglio ed a raggiungere un corretto stile di vita».

Sassari, 10 ottobre 2012

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna