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02 Dec 2016

Alla scoperta degli scatti di Nanni Angeli del calendario ufficiale Dinamo Island 2017, disponibile in tutti i Dinamo Store dell’isola e nell'ecommerce

Nel mese di dicembre è il gigante Gabe Olaseni ad accompagnare i tifosi biancoblu nel volgere alla fine del 2017. Gabe, il più alto dei giocatori, si erge con indomita regalità tra le colonne di Nora, antica città di fondazione fenicia o nuragica, successivamente punica e romana. Tutte le civiltà che hanno attraversato questo sito hanno lasciato tracce, alcune di grande pregio archeologico e ancora oggetto di studio. Nell’estremo sud dell’isola l’area archeologica porta alla luce i resti di una storia che parla di ben 9000 abitanti nel periodo di massimo splendore. Nella foto alla solidità delle due colonne, sopravvissute agli anni, alle dominazioni e alla storia si affianca quella statuaria del gigante biancoblu di origine inglese. È saldo, fiero, apre le braccia quasi a dare il benvenuto in un luogo che rievoca civiltà lontane.

Lo scatto. È Nanni Angeli a raccontare i retroscena dello scatto:Arriviamo dopo aver attraversato la Sardegna in diagonale. Suggestioni e pensieri di viaggio: Nora città sarda, porto, ma anche porta aperta a sud verso l'Africa, anfiteatro, colonne! Olaseni cognome Africano, lungo (colonna), un Otello sul Mediterraneo. Sorprese l'anfiteatro è occupato da un moderno palco, impalcature e sedie...Gabe non ha abiti civili ma solo divise da gioco ma è molto tranquillo, incuriosito e disponibile. Soluzione: tra le colonne a braccia aperte col mare alle spalle, un ragazzo grande grande ci accoglie sulla soglia di un tempo lontanissimo. Welcome”.

Il backstage. Il viaggio per raggiungere Pula è lungo, attraversa la Sardegna in tutta la sua lunghezza. Nella troupe c’è anche Brian Sacchetti, mattatore del backstage e protagonista di tanti spassosi siparietti con il centro inglese. La città di Nora è molto suggestiva, collocata su un promontorio e separato dalla terraferma da un istmo che si estende in due punte. L’area è dominata dalla torre spagnola del Coltellazzo. Qualche imprevisto nella scelta della location e poi l’illuminazione: le colonne. La realizzazione della foto è stata possibile grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, il Ministero dei Beni e delle attività Culturali del Turismo e dell’amministrazione comunale di Pula.

Il calendario. Raccontare attraverso 13 scatti l’Isola, le sue eccellenze, le sue tradizioni, la sua unicità. I giganti si sono calati in un viaggio alla scoperta della Sardegna e delle sue tradizioni, dimostrando la voglia di mettersi in gioco e una grande disponibilità. In tre settimane di lavoro sono stati percorsi oltre duemila chilometri, visitando la Sardegna da nord a sud e da ovest a est. Nei tredici scatti che accompagneranno il 2017 biancoblu sono racchiuse alcune delle massime eccellenze isolane, a partire dai monumenti archeologici, patrimonio dell’Unesco, e chiese, passando per le tanto conosciute e apprezzate coste fino ad arrivare alla celebrazione di quelle attività, come la pastorizia e la pesca, che ancora oggi costituiscono i capisaldi dell’economia sarda. Luoghi ma anche storia e tradizioni, con Mamuthones e Issohadores, i Candelieri, il tradizionale canto a tenore, le numerose feste tradizionali celebrate nell’isola come S’Ardia, Sa Sartiglia di Oristano e Sa carrela ‘e nanti di Santu Lussurgiu. Una raccolta interamente realizzata dallo staff Marketing e Comunicazione biancoblu, un’opera artistica di grande pregio che vuole raccontare - in italiano e in sardo - un’isola, un popolo ma anche una squadra, gente di pallacanestro, professionisti e uomini, sotto una luce diversa, in una declinazione inedita che fa della semplicità, della curiosità e della naturalezza la propria cifra.

 

Sassari, 02 dicembre 2016

Ufficio Stampa

Dinamo Banco di Sardegna