Coach Meo Sacchetti incontra i giornalisti in sala stampa a due giorni dal match casalingo con la Scavolini Siviglia Pesaro
Sala stampa. Prima della seduta di allenamento pomeridiana coach Meo Sacchetti ha incontrato come di consueto in sala stampa i giornalisti. Il tecnico biancoblu ha fatto il punto della situazione, analizzato il momento della squadra e la sconfitta di Milano, presentando poi il prossimo importante impegno: domenica alle 18:15 in piazzale Segni contro la Scavolini Siviglia Pesaro.
Ripartiamo dal match giocato a Milano con la Armani Jeans
«Dopo quasi un mese di viaggi con in mezzo la sosta in campionato torniamo a giocare al palazzetto. Anche a Milano i tifosi di Sassari ci hanno fatto sentire il loro sostegno con la loro forte presenza. Ci siamo scontrati contro un muro di fisicità ed abbiamo perso lucidità . Non sarà né la prima né l'ultima volta che ci capita. Chiaramente dobbiamo fare un ulteriore passo avanti».
Dopo Pesaro si giocherà l'All Star Game. Ci sono tre biancoblu in quintetto, un riconoscimento importante.
«Il pubblico ha dato questa forte spinta ai nostri giocatori, elementi spettacolari e grandi atleti come White e Hunter, ed un playmaker come Diener. Stanno facendo bene, ma grazie anche all'apporto dell'intero roster. Devecchi ad esempio ci sta dando un grande contributo in fase difensiva, e lo sapevamo, ma ora anche in fase d'attacco».
Domenica la sfida con Pesaro.
«Non ci sono partite facili. Loro sono un team quadrato che ha guardie che possono far male e lunghi come Cusin e Lideka particolarmente solidi. Sarà un match diverso rispetto all'andata. Allora avevamo entrambi dei problemi di assenze ed infortuni. Dobbiamo giocare in campo aperto, evitare di abbassare il ritmo. C'è da valutare come adattarci alla presenza o meno di Diaz. Mancano tre vittorie alla salvezza, guardiamo al breve periodo e puntiamo ai due punti».
Sassari, 03 marzo 2011
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Polisportiva Dinamo Srl
