Spettacolare vittoria della Dinamo Banco di Sardegna Sassari che sotto gli occhi del presidente Fip Dino Meneghin in un palazzetto tutto esaurito batte la corazzata Bennet Cantù per 74-67
L'epilogo. La sirena finale fa scattare in piedi i 4500 del PalaSerradimigni. La Dinamo Banco di Sardegna ha appena mandato a referto la sua decima vittoria stagionale, regalando alla sua classifica il suo 20° punto, il tutto grazie ad una magistrale prova difensiva messa in campo da un gruppo che ha lottato per 40 minuti, trovando energie e stimoli per reggere l'urto canturino ed affondare i colpi in una finale da standing ovation. Un match particolarmente combattuto, giocato su scarti ridotti ad alternanza nei primi tre quarti, quindi vinto in difesa dalla Dinamo nell'ultima frazione, quella che vale la vittoria su un team da Eurolega.
La scena. Anticipo al sabato, diretta televisiva su LA7, Mauro Pinton infortunato a sostenere i suoi compagni in panchina, pubblico ad affollare lento ma presente i PalaSerradimigni, presente una nutrita pattuglia di tifosi canturini. Si comincia con il premio al presidente Dino Meneghin, il palazzetto è una bolgia che aspetta di vedere all'opera la sua creatura, si comincia e l'urlo sale alto: l'occasione è importante, prova di maturità per gli uomini di coach Meo Sacchetti.
Il match. Drake Diener, scatenato tuttofare biancoblu, mette in fila cinque punti e fa scattare la Dinamo (5-2), Marconato fa valere centimetri ed esperienza, Basile segna regalando il vantaggio alla sua Bennet (7-10), Trinchieri gioca la carta Shermadini, Micov a segno dall'arco per il 14-15 mentre Travis Diener si riposa in panchina e il quarto si chiude sul17-19. I lunghi canturini sono brutti clienti da ffrontare, Hosley fugge in contropiede e schiaccia per il -2, con Shermadini ad imitarlo per il 19-23. Il gigante georgiano e Brunner sono ostacoli difficili da sormontare, ma Easley non teme comunque il confronto e sulla sua schiacciata, 26-28, è delirio. Match di alto livello e grande intensità , suadre a fronteggiarsi alla pari, all'intervallo di metà gara è 34-34. La bomba di Ala-Diener fa lampeggiare il 37-36 sul tabellone, le due formazioni si scambiano cortesie dai 6.75 mentre Drake Diener porta tutti a lezione di basket sull'entrata che vale il 44-44. Ancora buona difesa isolana, distanza minime fra le due contendenti con la tripla di Man-Drake a calare come mannaia sul match, 49-46, mandando Trinchieri al minuto. L'ultima frazione comincia. La Dinamo alza esponenzialmente il suo livello di intensità difensiva senza lasciare spazio alle soffocate iniziative ospiti. Schiacciata di Hosley, ripetuti passi per Cantù e sul 55-49 è timeout avversario. La difesa sassarese è morsa che stritola una Bennet inerme, la tripla di Devecchi è sentenza da +8 Banco. Finisce 74-67 e la Dinamo si scopre grande e guarda con fiducia al domani.
Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Abbiamo 20 punti? E' molto bello. Come bello è riuscire a battere in casa una formazione da Eurolega come la Bennet Cantù. Abbiamo gran talento in attacco, ma questa partita l'abbiamo vinta in difesa. Siamo stati aggressivi, soprattutto nel quarto periodo. Ho sfatato il tabù Cantù? Bhe da allenatore di tabù ne ho tanti, , ma la cosa importante, oltre ai due punti e il passo fatto avanti in chiave consapevolezza. Ora però dobbiamo dare una immediata riprova di quanto di buono fatto nel match di domenica prossima con Cremona». Coach Andrea Trinchieri: «Complimenti a Sassari per la grande partita, hanno tenuto al meglio per 40' mentre noi siamo evaporati nel corso della gara. Abbiamo giocato 4 gare in 9 giorni e siamo stati incapaci di rigenerare le energie mentali. Molto male in difesa nell'uno contro uno, mi sono davvero rotto le scatole: i giocatori devono spiegare cosa succede». Quinton Hosley: «Sono molto soddisfatto ma non per la mia prestazione, bensì per la vittoria della squadra. Grande difesa, grande gruppo contro un'ottima squadra». Jack Devecchi: «La mia tripla? Bhe dai, ogni tanto la metto – sorride -. Sono molto contento, ci abbiamo creduto e abbiamo portato a casa un successo pesante»
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Sassari, 28 gennaio 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna