
La Nazionale italiana di basket, che il 15 e 21 agosto disputerà al PalaSerradimigni due gare di qualificazione agli Europei di Slovenia 2013 è stata presentata oggi a Palazzo Ducale
La scena. Ieri pomeriggio la Nazionale azzurra maschile di basket è atterrata a Fertilia, pronta ad iniziare la sua breve ma intensa avventura sull'Isola, nello specifico a Sassari, tana della Dinamo Banco di Sardegna nel corso della stagione regolare di Lega A e piazza pronta ad abbracciare il team guidato da Simone Pianigiani che proprio al PalaSerradimigni, il 15 e 21 agosto, affronterà Portogallo e Turchia in due partite di qualificazione agli Europei di Slovenia 2012. Dopo l'allenamento ed un saluto portato da Massimo Chessa, Daniele Magro e Achille Polonara al pubblico ed ai partecipanti del 3vs3 Dinamo-Mara camp di Alghero, la squadra ha fatto ritorno a Porto Torres per la notte, prima di tornare a Sassari nella mattinata odierna per allenarsi e rimanere in Città per presentare gli eventi alla stampa nell'incontro in programma al pomeriggio nella sala Consiliare di Palazzo Ducale. Folto il parterre, con l'addetto stampa della Fip regionale Massimo Musanti a far da moderatore, una presente e partecipe platea di giornalisti ed un gran numero di interventi a sottolineare l'importanza dell'evento.
Intro. Massimo Musanti, Ufficio Stampa Fip Sardegna: «Benvenuti alla conferenza stampa di presentazione delle due gare che la Nazionale maschile di basket disputerà al PalaSerrdimigni contro Portogallo e Turchia. Sono presenti sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, padrone di casa, l'assessore regionale allo Sport della Regione Sardegna Sergio Milia, il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, Bruno Perra presidente del Comitato regionale Fip, Gaetano La Guardia presidente vicario della Fip Roma, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara, Mauro Mannoni presidente del Col, gli assessori comunali allo Sport e alle Manutenzioni Alessio Marras e Stefano Perrone, il presidente della Fip provinciale Cristina Faedda, il vice presidente del Coni sassarese Marco Ticca ed i due azzurri Gigi Datome e Massimo Chessa, entrambi sardi, il primo sassarese e l'altro olbiese. Un ringraziamento importante va all'operatività delle strutture messe a disposizione della Federazione dalla società biancoblu, ed in generale a tutte le parti che hanno contribuito a rendere possibile questo evento. La parola al padrone di casa e primo cittadoni di Sassari Gianfranco Ganau»
Il sindaco Gianfranco Ganau: «à‰ un grande orgogli e onore ospitare in Città e nella nostra terra la Nazionale. Ad ospitarli gli azzurri troveranno un palazzetto che in tempi da record gode ora di un impianto di condizionamento all'avanguardia, grazie all'assessore Milia che ha messo a disposizione del progetto il finanziamento funzionale alla realizzazione dell'impianto».
L'assessore regionale Sergio Milia: «Grazie al sindaco e alla Città di Sassari che oggi grazie alla Dinamo è senza dubbio una delle capitali dello sport e del basket nazionale. Aggiungo poi che è un onore, oltre che una bellissima cosa, avere due sardi fra i convocati per le due partite di qualificazione».
Il presidente della Provincia Alessandra Giudici: «Negli ultimi anni queste sono diventate la Città e la Provincia del basket, ed il merito è di una squadra che è decollata ed è saputa rimanere in volo come la Dinamo. Nota da non dimenticare: un figlio di Sassari e di sassaresi, Massimo Chessa, che saluto con affetto e con tutto il cuore, fa parte di questa Nazionale».
Il presidente vicario Fip Gaetano La Guardia: «Grazie al sindaco Ganau, in questo difficile momento storico ha fatto tutti i lavori necessari ad adeguare il palazzetto, prendendosi un impegno importante e portandolo a termine. Quest'anno la Nazionale gioca a Sassari, Città in cui ho conosciuto i presidenti Milia, Mele e Sardara, fautori di un presente che mi porta a fare i miei complimenti alla Dinamo. La Sardegna è grande terra di basket, Datome e Chessa la rappresentano con onore».
Il presidente Fip Sardegna Bruno Perra: «Grazie alla stampa che numerosa partecipa a questa conferenza. E' stato detto tutto ma ringrazio anche io le Istituzioni, senza di loro non riusciremmo a organizzare quello che organizziamo. Per me e per tutto il movimento sardo è motivo d'orgoglio vedere la Nazionale giocare a Sassari con due sardi nel roster».
Il presidente provinciale Fip Cristina Fredda: «Questo è un evento straordinario per la Città di Sassari, grazie e plauso alle Istituzioni. Sottolineo poi che il primo e unico scudetto giovanile vinto da una squadra di Olbia in sinergia con un team di Sassari ha avuto come protagonisti Datome e Chessa».
L'assessore comunale allo sport Alessio Marras: «Il 21 un'ora prima dell'inizio della partita faremo l'inaugurazione ufficiale del palazzetto, da anni dedicato ad una atleta cui intitoleremo finalmente una targa ad hoc: Roberta Serradimigni, grande protagonista in azzurro, già prima di Chessa e Datome, sardi che come lei oggi vestono i colori della nazionale».
L'assessore alle Manutenzioni Stefano Perrone: «Avevo fatto una promessa a Bruno Perra e Dino Meneghin qulche tempo fa, e quella stessa promessa è stata mantenuta: in 40 giorni è stato ultimato il lavoro per la realizzazione di un impianto di condizionamento. Io sono un gran tifoso, il sindaco è tifoso, viva l'Italia»
Il vice presidente Coni Marco Ticca: «Qusto è un pomeriggio storico per la nostra Città , non è una cosa da tutti i giorni ospitare la Nazionale e farlo con due ragazzi della nostra Isola in organico è ancora più bello. Grazie alla Federazione, senza queste situazioni di eccellenza, senza la Dinamo in serie A, il lavoro fatto dal Coni con i più giovani forse cadrebbe nel nulla».
Il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara: «Esco dagli schemi, sottolineo la capacità del nostro territorio e dell'Isola di fare squadra in senso lato. A partire dall'assessore Milia, alla Provincia, al Comune agli assessori alla Fip di Bruno Perra: siamo riusciti a farcela insieme. Cosଠcome la Dinamo, fra Sassari e Cagliari, affronterà sull'Isola Galatasaray, Cska, Olympiacos e tante altre grande squadre, dando dimostrazioni di voler essere il simnolo dell'Isola. Spero di vedere prima o poi i due ragazzi qui affianco a me – Chessa e Datome – giocare a Sassari per la Dinamo».
Il presidente Col Mauro Mannoni: «Per il quinto anno di seguito siamo stati individuati come comitato di fiducia della Federazione. Sono contento di essere a Sassari, che condizionato il suo impianto ha potuto abbracciare la Nazionale. Grazie alla Dinamo per il supporto operativo e logistico».
Massimo Chessa: «Felicissimo di essere a Sassari, a casa mia, dove sono nato ed ho giocato per quattro anni, dove sono tornato de volte da avversario e dove torno oggi con questi colori addosso. Emozione immensa, penso che sia una cosa bellissima per la Città e l'Isola, un premio per quanto fatto negli ultimi anni, soprattutto dalla Dinamo».
Gigi Datome: «Fa un certo effetto pensare a 10 anni fa quando con la Santa Croce, assieme ad una società sassarese, vincevamo lo scudetto. Dopo 10 anni la Sardegna è la casa della Nazionale, la Dinamo è splendida realtà della serie A e due sono i sardi in azzurro. Grande la Fip per lo sforzo e l'impegno profuso. Carichi a palla e non vediamo l'ora di scendere in campo».
Sassari, 13 agosto 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna