Federico Pasquini inizialmente traccia un bilancio della stagione regolare in vista dell’inizio dei playoff contro Venezia:

“Siamo molto contenti come società del risultato ottenuto e del lavoro svolto dai giocatori e dal coach, ottimi professionisti, un gruppo coeso, siamo riusciti a venire fuori in maniera eccellente dalle difficoltà in un campionato duro, tirato, con differenze minime all’interno della classifica. Siamo andati oltre ai problemi, agli infortuni, lo abbiamo fatto con grande determinazione e qualità delle persone”

“Venezia è una squadra in grande forma, ha grandi obiettivi e ambizioni, ha cambiato coach e aggiunto giocatori, parte un nuovo campionato, andiamo lì per fare il nostro meglio, dobbiamo avere enorme rispetto per la Reyer ma nessuna paura”

Come ha fatto la Dinamo in questi anni ad entrare sempre ai playoff ad essere così continui?

“Bisogna dividere le stagioni, dal 2011 al 2016-17 la Dinamo ha avuto la possibilità di avere una strategia diversa, c’era sicuramente meno concorrenza economica di ora, ma soprattutto avevamo la possibilità di qualificarci all’Eurolega che per un giocatore sul mercato cambiava tutto”

“Dopo, nell’ultimo periodo abbiamo costruito un gruppo di persone di giocatori che hanno capito benissimo quanto sia importante fare bene alla Dinamo, Kruslin e Bendzius che sono con noi da tempo, gli italiani come Devecchi, Chessa, Gandini, Raspino, dentro lo spogliatoio si è creato un’alchimia chiave, fondamentale, che ci ha permesso di uscirne con le nostre forze, non hanno abbiamo praticamente cambiato nulla sul mercato, i giocatori hanno capito questo e hanno un feeling con Piero eccezionale, tanti hanno cambiato, noi abbiamo puntato sul gruppo”

Sassari, 11 maggio 2023

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna